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Aracu rieletto presidente della FIHP da oggi Federazione italiana sport rotellistici

Il presidente Malagò premia i campioni mondiali azzurri aprendo i lavori della 44° Assemblea che cambia la storica denominazione da FIHP a FISR: parte il primo quadriennio olimpico verso Tokyo 2020

Con la rielezione di Sabatino Aracu alla presidenza federale si apre il nuovo quadriennio olimpico degli sport rotellistici proiettati verso Tokyo 2020.
Quella di oggi a Roma è stata un’Assemblea storica e piena di sensazioni forti perchè oltre al rinnovo delle cariche federali, che ha visto riconfermata quasi per intero la squadra uscente, ha sancito il cambio della storica denominazione: dopo molti decenni la FIHP (Federazione italiana hockey e pattinaggio) da oggi diventa FISR (Federazione italiana sport rotellistici).
E’ stato il Presidente del Coni Giovanni Malagò, accompagnato dal Presidente della Coni Servizi Franco Chimenti e dal Segretario generale Coni Roberto Fabbricini, ad aprire i lavori dell’Assemblea con le premiazioni ai tantissimi nostri campioni che nel corso del quadriennio hanno vinto un titolo iridato: un momento di intensa emozione dove l’entusiasmo del riconoscimento sportivo è stato condiviso con il toccante ricordo di quelle figure storiche del pattinaggio che ci hanno lasciato nel corso del quadriennio.
Vincente la candidatura unica alla Presidenza - con oltre 18.000 voti, quasi l’89% - dello storico Presidente Sabatino Aracu, mentre per il ruolo di Consiglieri Federali in quota dirigenti sono stati eletti i 6 consiglieri uscenti Paolo Centomo, Mario Franconetti, Michele Grandolfo, Marika Kullmann, Fernando Naroli e Piero Sozzi, a cui si aggiunge la new entry Cristina Marabese. Per i 2 posti riservati agli atleti riconfermata Melissa Comin De Candido (pluricampionessa mondiale di Artistico) e Sandro Cipriani (atleta del settore Corsa). L'unico posto in quota tecnici è andato a Massimo Giudice mentre per la carica di Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti eletto di nuovo Giorgio Cannella.
Al termine delle elezioni, alle quali hanno partecipato 405 società, 24 atleti e 53 tecnici, si è tenuta anche l'Assemblea straordinaria con l'approvazione di alcune importanti modifiche statutarie, compreso il cambio della storica denominazione con la conseguente presentazione del nuovo logo: un ulteriore segnale del cambiamento in atto che proietta la FISR, finalmente olimpica, verso Tokyo 2020.
“La nuova FISR - ha dichiarato a caldo il neo eletto Presidente Sabatino Aracu che, nonostante l’esperienza, non è riuscito a nascondere una punta di emozione – ha tutti gli elementi per recitare un ruolo di primo piano nel panorama sportivo. Abbiamo un ventaglio ampio ed eterogeneo di discipline e con i nostri sport parliamo un linguaggio giovane e con una forte capacità di penetrazione, tutti elementi che, combinati con l’obiettivo olimpico di Tokyo 2020 ci proiettano verso un ruolo di leadership internazionale sia in termini di risultati agonistici che di visibilità”
Tutte le informazioni, i documenti assembleari ed i video in streaming dei lavori sono disponibili qui nella pagina dedicata del sito

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