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Scomparso il fondatore di Vesmaco Romano Maria Cacciani

Il mondo roller perde un innovatore, leader mondiale delle piste di pattinaggio

 

Probabilmente non c’è un roller atleta nel mondo che non abbia gareggiato almeno una volta su una pista Vesmaco.

E forse questo era uno dei punti di orgoglio per Romano Maria Cacciani, fondatore e titolare di Vesmaco, che ci ha lasciato proprio in queste ore.
Cacciani era un’istituzione del pattinaggio italiano ed internazionale, un innovatore che, per circa 50 anni, con la sua azienda ha saputo trasformare radicalmente le superfici di gara rendendole altamente performanti e più sicure: pavimentazioni sintetico-resinose, ad uso sportivo ma anche civile, omologate ed apprezzate da tutti gli Organismi sportivi e realizzate a migliaia in moltissimi paesi nei cinque continenti, che, da L’Aquila 2004 in poi, sono state le piste su cui si sono svolte praticamente tutte le principali competizioni internazionali.
Con l’azienda Vesmaco, situata a Monsano (AN) nelle Marche, Cacciani ha saputo rivoluzionare la pratica agonistica del pattinaggio Corsa ed Artistico annullando il vecchio concetto di pista in calcestruzzo ed offrendo agli atleti alto comfort d’uso, ottima aderenza ed elevato grado di scorrevolezza, consentendogli nuovi record e performance sempre più elevate.
Il Presidente Aracu, unitamente al Consiglio federale FISR e a tutto il mondo del pattinaggio si stringe alla famiglia: scompare l’uomo ma resteranno, insostituibili, le sue piste Vesmaco nel mondo!

07/06/2017