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Un argento ed un bronzo per l'Italia dai team junior

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Arrivano due medaglie per l'Italia al termine della prima settimana di gare ai Mondiali di Nanjing, nella splendida cornice dei Roller Games. Gli azzurrini sfoggiano una prova di forza e battono 6-2 la Repubblica Ceca mentre la formazione femminile perde amaramente la finalissima con Chinese Taipei per 2-1 ed è costretta ad accontentarsi dell'argento.
Nel maschile oro per la Francia (5-0 alla Spagna), nel femminile bronzo alla Nuova Zelanda (2-1 all'overtime sull'Australia).
LE AZZURRINE Un'occasione d'oro per l'Italia di conquistare il primo oro mondiale della sua storia con l'hockey in line, sfumato amaramente. Le azzurrine sentono molto la tensione e partono contratte ma riescono a resistere a ben 1'30'' di doppia inferiorità con la coppia Bisi – Guazzi e a mantenere la gara sullo 0-0. Con il passare dei minuti l'Italia prende campo ma fallisce buone occasioni con Bisi e soprattutto Roccella. A 30'' dalla fine la beffa: un tiro di polso da posizione laterale sorprende Pompanin sul primo palo per l'1-0 di Taipei.
Nella ripresa subito palo per l'Italia con Bisi ma a segnare sono ancora le avversarie: Pan è la più lesta a ribadire in rete un rimbalzo e superare Biondi. Il gol scombussola le azzurrine che reagiscono di cuore più che di testa: ad accorciare le distanze è Dalla Ba' che insacca un rimbalzo su tiro di Pol. Il tempo per segnare il pari ci sarebbe ma l'Italia è troppo tesa e non riesce a creare limpide occasioni. A fil di sirena occasionissima ma Bisi non riesce a buttare dentro il puck rimasto vagante dopo una conclusione dalla distanza. Chinese Taipei festeggia il successo (primo oro asiatico nell'hockey in line), l'Italia recrimina l'occasione sfumata e si consola con il secondo argento mondiale consecutivo.
Coach Luca Mafucci: “C'è tanta amarezza: abbiamo vissuto un Mondiale da protagonisti senza mai perdere e purtroppo lo abbiamo fatto in finale. La gara è andata male, Taipei probabilmente ci ha creduto di più mentre noi siamo stati bloccati dalla tensione, soprattutto nel primo tempo. Le ragazze hanno dato il massimo, peccato”.

L'ITALIA JUNIOR MASCHILE L'Italia che strapazza la Repubblica Ceca non è un qualcosa che si vede tutti i giorni. Ma i ragazzi dell'under 20 a questa edizione sono stati davvero una signor squadra e dopo la cocente eliminazione ai rigori in semifinale, ci tenevano a vincere il bronzo.
Gli azzurrini partono bene, come sempre a Nanjing, con grande intensità e pressing. I gol arrivano in powerplay: l'1-0 lo firma Gatti dopo un bell'assist di Biondi, il 2-0 lo firma capitan Vendrame su assist di Berthod, dopo che i cechi avevano provato una ripartenza in shorthanded. Ancora penalità una a favore e una contro, e nei secondi in penalty killing show del capitano che regala attimi di grande hockey, portando a spasso in pratica tutta la formazione ceca. Prima della fine del tempo però c'è ancora spazio per due reti: quella di Zdrahal al 17'55'', con il disco che scivola dalla pinza di Frigo e rotola dentro, e quella di Berthod che fa tutto da solo e segna il 3-1 (siamo al 18'33'').
Nella ripresa l'Italia allunga sul 4-1, ancora in powerplay, con un veloce polso sotto le gambe di Vendrame, ma la cechia non molla e accorcia sul 4-2 sfruttando un buco difensivo (31'08''). L'Italia però è troppa cosa per questa Rep. Ceca e da qui in poi controllerà agevolmente l'incontro: al 32'25'' la coppia Gatti (gol) e Biondi (assist) si ripete per il 5-2 e nel finale Dal Ben, l'uomo degli empty net gol, sigilla il 6-2 con gli avversari che avevano provato il tutto per tutto togliendo il portiere a 3' dalla fine.
Arriva un bronzo che, vista la caratura dell'Italia under 20 2017, sta decisamente stretto.
Coach Cristiano Sartori: “Vincere una medaglia mondiale è sempre un'emozione e siamo quindi molto contenti. Credo che questa squadra meritasse di più e che per quanto visto sul campo fossimo noi il team più forte ed il dato statistico delle sole 6 reti subite in 5 partite fa capire le nostre qualità. Abbiamo dimostrato in questo torneo di essere molto forti e della bontà del nostro lavoro in questi mesi. C'è un grosso rammarico per non essere riusciti a disputare la finale per l'oro. Ora finisce un ciclo, in 5 giocatori non avranno più l'età per fare under 20 e bisognerà rinnovare il gruppo ma rimango ottimista perché anche quest'anno per selezionare la squadra abbiamo dovuto a malincuore lasciare a casa giocatori molti bravi. Dedico questa medaglia a mia moglie, mia figlia e a chi purtroppo non è stato convocato per meri motivi tattici”.
Coach Luca Rigoni: “Non sempre vince la squadra più forte, lo sport è anche questo. Ci tenevamo a chiudere con un bronzo ed i ragazzi sono stati bravi, anche se nel secondo tempo potevamo gestire meglio alcuni momenti. Il nostro rimane un torneo fantastico che questo splendido gruppo ha giocato benissimo”.

L'ITALIA SENIOR MASCHILE Una buona Italia conquista i primi due punti del Mondiale contro una Argentina da non sottovalutare e che l'anno scorso aveva eliminato dalla Top Division, contro ogni pronostico, la Spagna. L'Italia parte molto concentrata ed attenta a seguire le indicazioni tattiche del coach: in prima linea girano Vendrame – Bellini – Comencini – Lettera, in seconda Munari – Ferrari – Barsanti – Dal Ben ed in terza Sommadossi – Ustignani – Tombolato – Carrer, con Rossetto e Pistellato ad alternarsi, specie con gli under 20 Dal Ben e Vendrame.
Le prime occasioni sono per l'Italia con Vendrame e Comencini al 3' ma al 7' è bravo Facchinetti a respingere di scudo una buona conclusione avversaria. La gara si sblocca al 12': guizzo di Bellini che scappa via a centrocampo, assist a Comencini, in versione capitano, che di prima intenzione non sbaglia, 1-0. Il primo tempo non regala altri sussulti, Facchinetti vigila con attenzione e sul taccuino va una bella deviazione volante di Tombolato su tiro di Sommadossi, parata.
La ripresa si apre subito con un powerplay per fallo su Bellini: lo stesso toscano concretizza quasi al termine dei 2' con un preciso tiro di polso: 2-0. L'Italia, obbediente ai consigli dei coach Rela – Rigoni, congela il match, tiene spesso il disco e cerca di rallentare il ritmo, con l'intenzione di non correre rischi. Al 25' gol annullato all'Argentina, palesemente segnato di pattino su rimbalzo, e al 33' gol annullato agli azzurri: Lettera colpisce l'incrocio dei pali e sul rebound il disco colpisce la mischia ed entra. Per gli arbitri è deviazione volontaria e no gol. Al 33'21'' penalità per l'Italia: out Barsanti. Dopo appena 10'' l'Argentina trasforma in mischia, con un gol molto contestato dagli azzurri secondo i quali l'arbitro aveva già fischiato lo stop al gioco: proteste vane, è 2-1. Per gli ultimi minuti coach Rela, che sul 2-0 aveva preservato Dal Ben e Vendrame, ributta dentro i giovani nella mischia e ordina tanto possesso disco. Un paio di scivoloni potrebbero costare caro ma Facchinetti è bravo a coprire gli errori dei compagni. Nel finale l'Argentina toglie il portiere per cercare il pari e sale in cattedra ancora una volta Vendrame che scappa a tutti e a porta vuota serve a Comencini la facile rete del 3-1.
Italia ordinata, determinata e concentrata che porta a casa una vittoria preziosa per affrontare il resto del girone con più tranquillità. Nell'altra partita del girone B la Francia batte 7-3 la Svizzera: dopo un primo tempo in equilibrio, nella ripresa i transalpini prendono le distanze.
Coach Cristian Rela: “Abbiamo preparato bene questa partita, volevamo gestire noi il gioco e a parte il dubbio episodio del gol subito ci eravamo riusciti molto bene. Dovevamo prendere confidenza con la pista, subire meno gol possibili e vincere, questi erano gli obiettivi di oggi. In squadra ci sono anche alcuni giocatori all'esordio in un Mondiale e questo ovviamente non ha aiutato: domani, smaltita la tensione, giocheranno sicuramente meglio. L'obiettivo di questo gruppo? Andare più avanti possibile, speriamo sia la volta buona. In passato con formazioni considerate molto forti siamo usciti presto dalla lotta per le medaglie, e viceversa. Difficile fare pronostici, noi giocheremo sempre al massimo”.
TABELLINO FEMMINILE JUNIOR


ITALIA – CHINESE TAIPIEI 1-2 (p.t. 0-1)Marcatori:
Primo tempo: 19'36'' Lin (CT)
Secondo tempo: 24'12'' Pan (CT), 28'13'' Dalla Ba'


Formazioni:
ITALIA: Pompanin (Biondi); Bisi, Cipriano, Dalla Ba', Guazzi, Mafucci, Piccinini, Pol, Roccella, Terelle. All. Mafucci.
CHINESE TAIPEI: Yabg-Chi Lin, Chen Chen, Ni-Hsuan Hsieh, Yun-Chu Huang, Jia- Yin Lin, Szu- Yu Tung, En-Wei Chang, Min- Chuan Huang, Yu-Mei Huang, Hsin-Ni Pan, Ting-Yu Hsu, Yu-Chi Wang, Chen-Yu Mou, Chia-Huan Ho, Hsin- Yu Lin, Ting-Tzu Wu. All. Ming-Yuan Wang.TABELLINO MASCHILE JUNIORITALIA – REPUBBLICA CECA 6-2 (3-1)Marcatori
Primo tempo: 6'53'' Gatti (I), 8'28'' Vendrame (I), 17'55'' Zdrahal (RC), 18'33'' Berthod (I)
Secondo tempo: 28'54'' Vendrame (I), 31'08'' Mikulec (RC), 32'25'' Gatti (I), 39'16'' Dal Ben (I)
Formazioni
ITALIA: Frigo (Olando); Gatti, Longhini, Rosso, Biondi, Raccanelli, Dal Ben, Sica, Letizia, Battistella, Berthod, Vendrame, Campulla. All. Sartori- Rigoni
REPUBBLICA CECA: Kral (Hauser); Kvapil, Dubsky, Petrus, Marek, Jery, Mikulec, Martinek, Novotny, Budil, Zdrahal, Netusil, Galetka, Blaha, Detsky TABELLINO MASCHILE SENIORITALIA – ARGENTINA 3-1 (1-0)Marcatori
Primo tempo: 12'37'' Comencini (I)
Secondo tempo: 22'21'' Bellini (I), 33'31'' Marengo S (A), 39'57'' Comencini (I)Formazioni
ITALIA: Facchinetti (Frigo); Vendrame, Comencini, Bellini, Lettera, Rossetto, Ferrari, Barsanti, Munari, Dal Ben, Pistellato, Sommadossi, Ustignani, Tombolato, Carrer. All: Rela – Rigoni
ARGENTINA: Sinito (Schon); Guzman, Mercere, Galban, De Giacomi, Insua, Irisarri, Echevarria, Rey, Portabella, Marengo A., Marengo S. All: RiosLE GARE DI DOMANI DELL'ITALIA (ora locale)
Senior maschile: Svizzera – Italia ore 19
Senior femminile: Italia – Corea del Sud ore 12.20Domani tutte le gare della Venue 1 saranno trasmesse dalle ore 8.20 fino alle ore 20.20 su www.rollergames.tv

 

Foto credits Marco Guariglia