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Conclusione amara per i team azzurri ai Mondiali di hockey inline 2018

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Solo ottavi i Senior azzurri; anche le ragazze giù dal podio, battute dalle campionesse uscenti di Chinese Taipei. Sul trono mondiale la Spagna al femminile e la Repubblica Ceca fra i maschi. Si è conclusa così anche la seconda, intensissima settimana dei Campionati del Mondo di Hockey Inline 2018 e il campo, anzi i campi (di Asiago e Roana) hanno emesso le loro sentenze. Fra i Senior maschile trionfa la Repubblica Ceca che in finale ha ragione della Francia; il bronzo va alla Svizzera che si aggiudica la finalina contro il Canada. Fra le Junior femminile trionfa la Spagna che in finale ha ragione della Finlandia al termine di una gara equilibrata e combattuta; bronzo alle campionesse uscenti di Chinese Taipei che si aggiudicano la finalina contro l’Italia. Le azzurrine escono così amaramente a bocca asciutta. Al termine delle finali sul campo dell’Odegar di Asiago i saluti del Sindaco di Roana Valentino Frigo e del Sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern. Poi le cerimonie di premiazione con la consegna di medaglie e trofei. Alcuni numeri di questo Mondiale: al via ben 64 squadre in rappresentanza di 26 nazioni; sono state giocate 210 partite per un totale di oltre 300 ore di diretta streaming. “Sono orgoglioso di quello che sto vedendo: una buona partecipazione di pubblico, ottimi atleti e Paesi emergenti in grande spolvero - sono le parole di Sabatino Aracu, presidente della World Skate e della Federazione italiana sport rotellistici -. Tutti questi fattori insieme dimostrano quando il movimento dell'hockey inline goda di ottima salute. Soprattutto l'interesse e la partecipazione al global summit dello scorso venerdì sono il miglior inizio possibile per una tavola rotonda che miriamo a mantenere attiva nel futuro per far sì che questa disciplina diventi sempre più popolare e diffusa. Il dialogo tra le parti metterà sul piatto idee che potranno così emergere e diventare realtà. Voglio infine ringraziare Angelo Roffo e l'Altopiano di Asiago per aver dato nuovamente il benvenuto al movimento mondiale dell'hockey inline dopo soli due anni dalla passata edizione".

SENIOR MEN. Finisce con la quarta sconfitta di fila ed un ottavo posto, il peggior risultato di sempre ad un Mondiale, l’avventura della senior azzurra.al Mondiale di casa 2018. Per quest’ultima gara la panchina azzurra conferma fra i pali Frigo. Italia che una volta ancora parte bene e sembra poter e voler dare una spallata al passato; dopo 1’ Delfino mette di polso nell’incrocio la rete dell’illusorio vantaggio azzurro. Al 5’ infatti gli iberici pervengono al pareggio sull’amnesia delle retroguardia azzurra che lascia liberissimo Bernabeu Romero, Collantes Miguel lo serve e lui devia da due passi in rete. Frigo deve però continuare a metterci del suo sulle iniziative ispaniche che concretizzano il raddoppio con una potente conclusione di polso di Requena Soriano. La gara è però sostanzialmente equilibrata e la reazione azzurra trova in superiorità (fuori Bernabeu Romero) il giusto pareggio col tiro di capitan Comencini (forse sporcato da Berthod sulla linea di tiro); sul 2-2 si va al riposo. Al rientro la Spagna trova nuovamente il vantaggio dopo 2’ con Bauza de Mirabo che “buca” Frigo sul palo lontano. Italia costretta ancora a rincorrere, con carattere, e così arriva ancora una volta a rimettersi in linea di galleggiamento; la discesa sulla sinistra è di Lettera che converge, elude l’uscita del goalie e mette dentro il 3-3. Si diceva di un match equilibrato, che viaggia su questo binario fino a metà tempo quando arriva il nuovo vantaggio spagnolo (il terzo) con il tiro dalla distanza di Collantes Miguel che sorprende nettamente Frigo; dalla panchina richiamano il goalie altopianese e mandano in campo Facchinetti. Stavolta però l’Italia non sembra avere energie fisiche e mentali per una nuova “remuntada” ma ci prova ugualmente; si butta generosamente in avanti ma viene trafitta con il contropiede chiuso da Palou. Finale in cui l’Italia prova disperatamente ma senza averne la lucidità una rimonta (anche togliendo il portiere) che però non arriva. "Non è stato raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati, inutile cercare alibi - spiega coach Rigoni -. Però bisogna ricordare che siamo ai Mondiali e sono i singoli episodi che decidono il risultato finale. Quest'anno, dai quarti in poi, è andato tutto storto. Certo, ci aspettavamo molto di più dalla squadra, è un gruppo giovane che potrà formare il team Italia per molti anni. Negli ultimi due Mondiali era andato tutto bene, poteva essere scontato pensare che andasse così ogni anno. Ovvio che non siamo contenti, c'è stato l'impegno da parte di tutti, ma ci aspettavamo molto di più. Questa esperienza e questi risultati mi auguro facciano riflettere: nella mia carriera ho imparato tanto dalle vittorie e altrettanto dalle sconfitte". 

SENIOR MEN. ITALIA – SPAGNA 3-5 (2-2, 1-3)

Italia. Facchinetti, Frigo; Pernigo, Berthod, Delfino, Crivellari, Covolo, Barsanti, Bellini, Baldan, Lettera, Ustignani, Comencini, Ferrari, Tombolato, Munari. All. Rela/Rigoni.

Spagna. Martin Soeder, Ros Bouche, Luengo Torres; Olivella Farell, M. Cabalin Manresa, Porqueras Marquez, E. Cabalin Manresa, Collantes Miguel, Caba Aguirre, Perez Acuña, Barnabeu Romero, Alvarez Montero, Bauza de Mirabo, Rabinal, Palou, Requena Soriano. All. Malacz.

Reti. pt: 1’16” Delfino (ITA) 5’29” Bernabeu Romero (SPA) 16’32” Requena Soriano (SPA) 18’13” Comencini (ITA); st: 2’17” Bauza de Mirabo (SPA) 3’57” Lettera (ITA) 9’15” Collantes Miguel (SPA)  13’04” Palou (SPA)

I risultati di oggi

Finale 17°-18° posto

Roana ore 7.30 Brasile – Gran Bretagna 2-3 ot

Finale 15°-16° posto

Asiago ore 7.30 Cina Taipei – Cina 14-1

Finale 13°-14° posto

Asiago ore 9.00 Slovacchia – Lettonia 7-2

Finale 11°-12° posto

Asiago ore 10.30 Argentina – Germania 5-3

Finale 9°-10° posto

Asiago ore 12.00 Giappone –Svezia 4-3

Finale 7°-8° posto

Asiago ore 13.30 ITALIA – Spagna 3-5

Finale 5°-6° posto

Asiago ore 15.00 Colombia – Usa 0-8

Finale 3°-4° posto

Asiago ore 18.00 Canada – Svizzera 2-8

Finale 1°-2° posto

Asiago ore 20.00 Francia – Rep. Ceca 2-7

JUNIOR WOMEN. Sfuma per le azzurrine anche il sogno di una medaglia; dopo gli argenti 2016 e 2017 la Giovine Italia in rosa deve accontentarsi di stare ai piedi del podio, con una medaglia di legno amara da masticare. Mafucci conferma fra i pali la Biondi, che risponde alla grande fin dalle prime battute alle incursioni velenose delle asiatiche. Al 2’ break azzurro con la Roccella (Rebecca) che imbecca alla perfezione capitan Bisi che però spreca concludendo alto. Taipei ha un buon controllo delle operazioni e si fa vedere spesso nel terzo italiano, Biondi c’é. Al 7’ Terelle dal fondo serve un assist dorato che però l’attivissima Rebecca Roccella, ben marcata, non riesce a sfruttare. Poco dopo penalità per la Pol ma le azzurre uccidono bene la prima inferiorità della gara. Italia forse troppo passiva nel subire il gioco delle asiatiche ma che di tanto in tanto si affaccia con contropiedi pericolosi ma mai sfruttai adeguatamente; come al 13’ quando la Roccella (n.22, sempre lei) fa tutto benissimo e serve d’oro per la Mafucci (Aurora) che non arriva alla deviazione. Al 16’ Taipei passa (meritatamente) in vantaggio; non basta la respinta della Biondi sul tiro della Chuan Huang, il tap in della Yu Hsu è vincente. Italia che prova subito a rispondere e la Bisi ci prova con un back preciso, controllato dalla spaccata della Ling Cheng. Nel finale brivido per la retroguardia azzurra con l’incursione della Ni Pan (top scorer del torneo mondiale) il cui tiro scuote l’esterno della rete della Biondi. La pausa serve per riprendere fiato e riordinare le idee. Nella seconda parte della gara le Campionesse uscenti dimostrano ancora di avere un ottimo controllo della partita e vanno vicino al raddoppio al 6’ con la conclusione della Chuan Huang che Biondi (coperta) non vede ma che si infrange sul suo palo. La risposta azzurra è affidata ancora alla Bisi che ci prova al 6’ ed al 7’ prima con un bel tocco e poi con una buona girata, il tutto murato dalla goalie asiatica. A metà frazione Taipei che prova ad affondare i colpi, due volte con la Ni Pan disinnescata dalla Biondi ed all’11’ con la girata della Chuan Huang che si infrange ancora sui ferri della gabbia azzurra. Al 14’ prima la Husan Hsien conclude in pancia alla Biondi, poi la Husan Hsieh che attua una buona percussione ed in back rasoterra trova un varco nella guardia dell’incolpevole Biondi. Raddoppio che ci sta tutto. Finale in cui l’Italia prova generosamente ma non sempre con la necessaria lucidità l’assalto alla ricerca di una rimonta che non arriva. "Le ragazze ci hanno provato fino in fondo, però sono mancate quel pizzico di cattiveria e di convinzione in più: doti che hanno avuto nelle partite precedenti e che hanno contraddistinto questo gruppo durante il Mondiale - sono le parole di coach Mafucci -. Le atlete della Chinese Taipei sono inquadrate, pattinano tanto e ci provano. Noi forse abbiamo tirato troppo poco e, rispetto ai match precedenti, abbiamo creato poche occasioni; purtroppo le azzurre sono arrivate a questa finale per il bronzo un po' scariche, ieri hanno cercato fino in fondo di vincere contro la Spagna per arrivare in finale. Tutti questi fattori messi insieme hanno fatto sì che questo Mondiale sia finito con un quarto posto". 

JUNIOR WOMEN. CHINESE TAIPEI - ITALIA 2-0 (1-0, 1-0)

Chinese Taipei. Ling Cheng, Yu Lin; Wei Chang, Husan Hsieh, Chu Huang, Yu Tung, Feng Tseng, Chuan Huang, Yun Sha, Lin Tao, Ting Tan, Ni Pan, Yu Hsu, Tzu Wu. All. Han Chen.

Italia. Biondi, Pompanin; Di Tullio, S. Roccella, Terelle, Zecchin Ferrara, Barocci, R. Roccella, Guazzi, Piccinini, Dalla Ba’, Dibennardo, Pol, Mafucci. All. Mafucci. 

Reti. pt: 16’15” Yu Hsu (TPE); st: 14’49” Husan Hsieh (TPE)

I risultati di oggi

Finale 9°-10° posto

Roana ore 9.30 Usa – India 16-0

Finale 7°-8° posto

Roana ore 11.00 Colombia – Australia 6-1

Finale 5°-6° posto

Roana ore 12.30 Gran Bretagna – Nuova Zelanda 1-0 ot

Finale 3°-4° posto

Roana ore 14.00 Cina Taipei – ITALIA 2-0

Finale 1°-2° posto

Roana ore 15.30 Spagna – Finlandia 4-2

 

Per consultare i risultati del Campionato Mondiale:  http://www.worldskate.org/inline-hockey/results/category/233-results.html

 

Foto di Roberta Strazzabosco e Max Pattis