Missione compiuta: l'Italia batte la Germania, sale a quota 12 e diventa la prima finalista del 51° Campionato Europeo U20 che si conclude domani a Viana do Castelo, in Portogallo. E all'ultimo atto gli azzurri ci saranno, come accadde due anni fa a Pully (Svizzera), a lottare per il metallo più prezioso e per un titolo che manca da più tempo nella bacheca della federazione italiana: dal lontanissimo 1991.
Quella con i tedeschi non è stata una passeggiata; anzi, l'inizio è sembrato più un calvario, con i teutonici in doppio vantaggio a metà del primo tempo grazie alla doppietta di Ober. Invece l'Italia ha reagito alla grande, non ha avuto paura di vincere e in 21 secondi ha rimesso le cose a posto con il pareggio firmato da Nadini e Mattugini. Dire che poi è stata tutta discesa sarebbe ingeneroso nei confronti dei tedeschi, che hanno fatto il possibile per restare aggrappati al match e ad un risultato prestigioso. Le due reti in successione, frutto di una marcatura più alta e insidiosa sui portatori di pallina tedeschi, hanno però dato il la alla partita di un'Italia che, pur senza strafare, ha preso il controllo della partite ed ha preso il largo nel risultato. Un gol di rapina di Lazzarotto ha consentito agli azzurri di andare in vantaggio e di "sentire" la finale. Ci ha poi pensato il solito Francesco Compagno a portare a +2 il vantaggio prima della ripresa, trasformando un rigore conquistato da Galimberti.
Nel secondo tempo l'Italia non approfitta dell'espulsione temporanea di Borkei: Compagno sbaglia il primo tiro diretto dell'Europeo e gli azzurri non riescono a segnare con l'uomo in più. Il controllo del match è comunque evidente e quando Mattugini si conquista un tiro diretto, Compagno riprende a macinare gol e mette dentro il 5-2 che sostanzialmente chiude la partita. Il colpo di grazia per la Germania arriva al 18' quando Zampoli si oppone con successo al tiro diretto per il 10' fallo azzurro e Galimberti si invola in contropiede e segna il 6-2. La Germania ha un sussulto nel finale: segna il 6-3 con Ober (tripletta per lui) e colpisce un palo, ma non basta a spegnere il sogno degli azzurri che volano in finale.
E' la matematica a spingere gli azzurri in finale: anche in caso di arrivo a pari merito a 12 punti tra Spagna, Italia e Portogallo, gli azzurri non possono finire al terzo posto grazie al +1 nella differenza reti negli scontri diretti. Se il Portogallo batterà la Spagna con almeno quattro gol di vantaggio, saranno i padroni di casa a contendere il titolo all'Italia; altrimenti toccherà alla Spagna che, ovviamente, va in finale anche vincendo o pareggiando.
La finale si giocherà domani sera, sabato 21 settembre con inizio alle ore 22 ora italiana e sarà trasmessa in diretta streaming su www.hockeypista.it e www.cers-rinkhockey.tv. Se la partita dovesse essere Italia-Portogallo, la gara andrà in diretta su RTP1.

ITALIA-GERMANIA 6-3 (primo tempo: 4-2)
MARCATORI: 8.06 Ober, 13.51 Ober, 14.27 Nadini, 14.58 Mattugini, 20.34 Lazzarotto, 23.24 Compagno (Rig.). Nella ripresa 11.42 Compagno (Dir.), 18.18 Galimberti, 20.00 Ober.
ITALIA: Zampoli, Galimberti, Lazzarotto, Nadini, Rosi, Mattugini, Compagno, Ardit, Ehimi, Bertozzi. All. Mariotti.
GERMANIA: Langenohl, Jachtmann, Cuntz, Dobbratz, Morovic, Ober, Koch, Borkei, Thiel, Brandt. All. Wahlen
ARBITRI: Melero (Spagna) e Texeira (Portogallo).
ESPULSO PER 2' Borkei nella ripresa.
QUINTETTI INIZIALI
ITALIA: Zampoli, Ehimi, Compagno, Nadini, Galimberti.
GERMANIA: Brandt, Jachtmann, Ober, Borkei, Thiel.

PARTITE DELLA QUINTA GIORNATA (venerdì 21 settembre)
Svizzera - Inghilterra 6-3
Italia - Germania 6-3
Portogallo - Spagna 2-5
CLASSIFICA: Spagna 15, Italia 12, Portogallo 9, Germania 6, Svizzera 3, Inghilterra 0.

PARTITE DELL'ULTIMA GIORNATA (sabato 22 settembre)
ore 18.00 - Finale 5°/6° posto - Svizzera vs Inghilterra
ore 20.00 - Finale 3°/4° posto - Germania vs Portogallo
ore 22.00 - Finale 1°/2 posto - Italia vs Spagna
(ora in Italia, tutte le partite in diretta su www.hockeypista.it e www.cers-rinkhockey.tv)

FOTO (credit obbligatori Marzia Cattini)
1. Mariotti sulla panchina azzurra
2. Francesco Compagno
3. Pietro Lazzarotto
4. Cosimo Mattugini