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Lodi alza la Supercoppa, Follonica battuto 3-1 nella finale del PalaCastellotti

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E' l'Amatori Wasken Lodi ad alzare la prima coppa della nuova stagione hockeystica. In un PalaCastellotti gremito da quasi 1.600 spettatori, la squadra di Nuno Resende ha iniziato la stagione nello stesso modo in cui aveva terminato quella precedente: vincendo.
Decisiva la gara di ritorno della doppia finale di Supercoppa, dopo che la prima partita al Capannino di Follonica era finita in parità, 1-1.
Successo meritato quello dei giallorossi che hanno messo in mostra un gioco già maturo e ricco di alternative, sia negli uomini a disposizione che nelle scelte tattiche di Resende. Il Follonica si è opposto mettendo in pista un grande cuore, facendo vedere buone cose che, però, hanno ancora bisogno di rodaggio.
Resende si affida inizialmente ad una formazione sperimentata con quattro giocatori reduci da una stagione insieme davanti a Grimalt: Querido, Illuzzi, Verona e Malagoli. Enrico Mariotti si affida a Menichetti in porta e a Rodriguez, Federico Pagnini, Gelmà e Marco Pagnini.
Lodi parte subito molto forte, con Illuzzi a dettare modi e tempi della manovra giallorossa. Il Follonica ha in Gelmà il giocatore più propositivo nei primi minuti e anche il più pericoloso davanti alla porta lodigiana, con Rodriguez che tiene tutti sul chi vive con i tiri da fuori. Lodi accelera i tempi e schiaccia il Follonica in difesa, lasciando agli ospiti soltanto i contropiede. All'8' minuto arriva il momento dell'esordio stagionale di Francesco Compagno (al posto di Malagoli). Per il gol che sblocca la partita occorre però attendere l'azione personale di Illuzzi che da destra infila la traiettoria giusta e batte Menichetti. Il gol scuote il Follonica che subito dopo costruisce l'azione più pericolosa del primo tempo con Grimalt chiamato all'intervento prodigioso su Gelmà e Rodriguez. Le squadre devono fare i conti con una preparazione ancora agli inizi e con il caldo che non agevola certo i giocatori; entrambi gli allenatori ricorrono a numerosi cambi: entrando Fariza e De Rinaldis nel Lodi, Davide Banini e Paghi nel Follonica). Il primo tempo si chiude sull'1-0 senza ulteriori scossoni.
La scossa alla partita la dà Verona ad inizio ripresa con un'azione personale "coast to coast" che porta al raddoppio lodigiano. Il Follonica, però, risponde immediatamente con un bel tiro di Marco Pagnini che si infila alle spalle di Grimalt per il 2-1 prima del 5'. I giallorossi potrebbero chiuderla già all'11' con il rigore per un colpo di bastone su Illuzzi, ma il capitano giallorosso si fa parare la conclusione da un Menichetti decisamente efficace. Ancora Illuzzi prova a marchiare la partita 5' dopo, ma il suo tiro si stampa sull'incrocio dei pali. Follonica aumenta la pressione e, pur senza portare eccessivi rischi alla porta di Grimalt, scopre il fianco alle azioni di rimessa del Lodi che deve attendere il 23' minuto per mettere in ghiaccio il match con il gol di Malagoli. Verona ha anche la pallina del 4-1, ma non la sfrutta e la serata finisce con il capitano del Lodi Domenico Illuzzi che riceve la coppa dal Consigliere Federale Paolo Centomo e chiude la "prefazione" della nuova stagione dell'hockey su pista italiano che fra una settimana esatta scriverà il primo capitolo con l'inizio del campionato di Serie A1.

AMATORI WASKEN LODI - IMPREDIL FOLLONICA 3-1 (primo tempo: 1-0).
Gara di andata: 1-1. Aggregato: 4-2.
MARCATORI: 13.17 Illuzzi. Nella ripresa: 1.14 Verona, 4.49 M.Pagnini, 22.49 Malagoli.
AMATORI WASKEN LODI: Grimalt, Querido, Verona, Illuzzi, Gori, Malagoli, Fariza, De Rinaldis, Compagno. Gilli.
IMPREDIL FOLLONICA HOCKEY: Menichetti, Rodriguez, F.Pagnini, Paghi, D.Banini, M.Pagnini, Gelmà, Cabella, F.Banini, Irace. All. E.Mariotti.
ARBITRI: Fronte di Novara e Stallone di Giovinazzo. Ausiliario Uggeri di Lodi. Crono 45" Marini di Lodi.
SPETTATORI: 1.600 circa.
QUINTETTI INIZIALI
LODI: Grimalt, Querido, Illuzzi, Verona, Malagoli
FOLLONICA: Menichetti, Rodriguez, F.Pagnini, Gelmà, M.Pagnini

Foto di Gabriele Baldi