Alle azzurre dell'hockey su pista non riesce l'impresa di ribaltare il pronostico e di fermare la corsa del Portogallo verso una "finale di fatto" del campionato europeo contro la Spagna. L'Italia gioca una buona partita, forse la migliore del torneo per intensità e capacità di arrivare davanti alla porta avversaria. Maria Vieira, estremo difensore lusitano, deve stare all'erta per tutta la partita, anche se l'ormai cronica imprecisione delle azzurre aiuta e non poco il portiere del Portogallo.
Il primo tempo vede le padrone di casa più propositive, ma l'Italia c'è e lo dimostra subito procurandosi un tiro diretto per espulsione della Ferreira che Tamiozzo si fa parare. Tra i pali azzurri, Veronica Caretta è impeccabile e dice più volte di no alle conclusioni in velocità delle portoghesi e ai tiri da fuori. Le ragazze di Giudice si fanno notare nelle azioni di contropiede, ma l'ultimo passaggio mette solo raramente le attaccanti in grado di pungere davvero. La partita è in sostanziale equilibrio e a romperlo ci vuole un episodio che arriva al 15'. Tamiozzo commette un fallo da blu e il Portogallo va sul dischetto dei 7.40; Vicky Caretta, però, mantiene imbattuta la porta, ma deve capitolare quando, con non poca sfortuna, perde il bastone in un contrasto e lascia il palo scoperto per il gol della Silva.
La rete non scompone le azzurre che continuano a tenere testa alle più accreditate portoghesi. Prima della fine del secondo tempo, però, una distrazione della Galeassi che lascia centimetri preziosi a Ines Vieira si somma all'unica distrazione della Caretta e la pallina scivola in rete per il 2-0 con cui le squadre vanno al riposo.
A inizio ripresa il 3-0 è un'autentica beffa perchè arriva sul contropiede successivo ad una ghiotta occasione azzurra sprecata da Lapolla. A segnare è ancora Silva per la doppietta personale. Nonostante il passivo e una panchina resa cortissima dall'influenza che sta decimando la spedizione azzurra, l'Italia continua a battersi, ma la porta resta stregata anche quando Giudice prova ad affidarsi ad Alice Sartori (che regge in pista pochi minuti, fiaccata dalla febbre e da un infortunio al ginocchio) e Francesca Maniero.
Nel tentativo di segnare, si aprono spazi al contropiede portoghese che colpisce due volte: la prima a 10' dalla fine e l'ultima, grazie ad un rigore, all'ultimo minuto di gara. Finisce con un 5-0 decisamente eccessivo per quello che si è visto in pista che sancisce di fatto la gara a due tra Spagna e Portogallo per la medaglia d'oro.
Domani alle 18 ora italiana, l'Italia chiuderà il suo europeo con la partita più importante. L'avversario sarà la Francia e la posta in palio la medaglia di bronzo. L'Italia ha bisogno di una vittoria piena per avere la quasi certezza di salire sul podio europeo; per la matematica occorrerà eventualmente attendere il risultato di Germania-Spagna che si gioca subito dopo. Se le azzurre scenderanno in pista con la determinazione vista questa sera, le possibilità di non andarsene da Mealhada a mani vuote sono concrete.

PORTOGALLO-ITALIA 5-0 (primo tempo: 2-0)
MARCATORI: 15.09 Silva, 21.49 I.Vieira. Nella ripresa: 1.59 Silva, 16.41 Ferreira, 24.35 Ferreira (R)=.
PORTOGALLO: Jorge, Ferreira, Moncovio, Figueredo, Sousa, Balonas, I.Vieira, Silva, Florenzio, M.Vieira. All. Pires.
ITALIA: Caretta, Sartori, Lamacchia, Maniero, Galeassi, Lapolla, Ghirardello, Tamiozzo, Toffanin, Zarantonello. All. Giudice.
ARBITRI: Veiga e Villar (Spagna).
ESPULSE PER 2' Ferreira e Tamiozzo nel primo tempo.
QUINTETTI INIZIALI
PORTOGALLO: M.Vieira, Ferreira, Sousa, I.Vieira, Silva.
ITALIA: Caretta, Lapolla, Ghirardello, Galeassi, Tamiozzo.

RISULTATI DELLA QUARTA GIORNATA
Inghilterra - Italia 1-7
Germania - Svizzera 4-1
Inghilterra - Spagna 0-20
Portogallo - Italia 5-0
Risultati aggiornati su www.wseurope-rinkhockey.org

CLASSIFICA
Spagna 12 (4 partite giocate), Portogallo 12 (4), Italia 7 (5), Francia 6 (4), Germania 4 (4), Svizzera 1 (4), Inghilterra 1 (5),

PARTITE DI VENERDI' 12 OTTOBRE - QUINTA GIORNATA
ore 18.00 Italia - Francia
ore 20.00 Spagna - Germania
ore 22.00 Svizzera - Portogallo

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