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In Puglia sei nuovi giovani arbitri sono pronti a scendere in pista

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Dalla prima collaborazione tra la Federazione Italiana Sport Rotellistici e l’indirizzo sportivo di un istituto superiore nascono sei nuovi arbitri di hockey inline. Stiamo parlando di “A scuola di arbitri di hockey”, un progetto pilota che si è concluso lo scorso fine settimana con l’esame teorico e pratico da parte degli aspiranti arbitri dell’istituto tecnico economico statale “Vito Vittorio Lenoci” di Bari. E a riprova della necessità d’iniziative come questa, volte a promuovere la formazione, l’aggiornamento e la specializzazione di figure operanti nello sport, sono già arrivate richieste dal Lazio e dal Friuli Venezia Giulia per bissare questo piano di lavoro. 

Le lezioni sono state tenute dall’arbitro Fisr Luciano Capacchione, per quanto riguarda la parte teorica dedicata al regolamento, e dall’allenatore qualificato Fisr Nicola De Stefano, per la parte pratica del pattinaggio in linea. Il tutto si è svolto sotto la supervisione dalla professoressa Carla Moncelli, referente del progetto, e del professor Cataldo Olivieri, dirigente dell’istituto. A credere fortemente in “A scuola di arbitri di hockey”, partecipando anche agli esami degli studenti, è stato il presidente della Fisr Puglia, Nicola Calò. 

“Qui in Puglia il rischio era di ritrovarci senza una classe arbitrale nell’arco di una decina d’anni - spiega Maurizio Rizzi, collaboratore alla formazione -. La speranza per il futuro, dunque, è che questa iniziativa venga copiata in tutte le zone d’Italia dove ci sia la necessità di formare nuovi arbitri poiché, si sa, gli spostamenti di questi ultimi sono regionali. Questo progetto pilota, che ci regala sei nuovi arbitri pronti a mettersi in gioco nelle partite del settore giovanile under 12 e 14 sotto la supervisione di Capacchione, era iniziato poco più di un anno fa. Siamo davvero soddisfatti della sua riuscita e del consenso arrivato da parte di altre Regioni; la speranza è che ci siano i presupposti e le condizioni per proporlo in altre scuole dello Stivale”. Dello stesso avviso anche il vicepresidente Fisr Michele Grandolfo: “Questa iniziativa, realizzata con la collaborazione del comitato regionale, ha sortito gli effetti sperati introducendo la nostra Federazione nel mondo della pubblica istruzione con particolare attenzione agli indirizzi sportivi. Gli ottimi risultati ottenuti ci portano a pensare di esportare questo modello in altre zone d’Italia; in tal senso ben vengano proposte da altri comitati regionali, anche di settori diversi”.