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Siglato Protocollo di intesa tra FISR e Comitato Italiano Paralimpico

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Nei giorni scorsi i Presidenti Luca Pancalli e Sabatino Aracu hanno siglato il primo protocollo di intesa tra la Federazione Italiana Sport Rotellistici ed il Comitato Italiano Paralimpico con l’obiettivo di promuovere, sviluppare, organizzare e disciplinare nel territorio nazionale le attività sportive rotellistiche a favore di atleti con disabilità.
Pertanto, a seguito della sottoscrizione tra F.I.S.R. e CIP - che, come noto, dal 2017 ha ottenuto il riconoscimento formale di Ente Pubblico per lo sport praticato da persone con disabilità, con il compito di disciplinare, regolare e gestire le attività sportive agonistiche ed amatoriali per persone disabili - da oggi la nostra Federazione è autorizzata allo svolgimento delle attività sportive promozionali e agonistiche, nazionali ed internazionali di Pattinaggio Artistico, Pattinaggio Corsa e Skateboarding per atleti con disabilità, secondo le finalità del proprio Statuto.
Tra i punti sostanziali dell’accordo emergono in particolare alcuni aspetti, quali l’opportunità di prevedere un unico tesseramento presso la F.I.S.R. , la necessità di prevedere controlli medici di idoneità alla pratica sportiva specifica, l’impegno da parte della F.I.S.R. a garantire un’adeguata e specifica tutela assicurativa per gli atleti disabili suoi tesserati e la collaborazione congiunta nella formazione e nell’aggiornamento dei quadri tecnici e dei classificatori per lo svolgimento delle attività e nella comunicazione finalizzata a garantire un proficuo sviluppo delle informazioni in merito ai progetti di comune interesse.
“Finalmente – commenta con soddisfazione il Presidente Aracu – si completa un percorso, avviato due anni addietro dalla FISR, per la promozione delle attività sportive rotellistiche per i disabili, tema particolarmente sentito che rientra tra le priorità statutarie della nostra Federazione. Da oggi potremo attivare, all'interno dell'organizzazione federale ed in maniera strutturata, attività sportive integrate e/o specifiche per persone ed atleti diversamente abili: Un ulteriore passo per la nostra Federazione che intende essere tra le più propositive nel perseguire l’inclusione, l’integrazione e la pari dignità.

Qui il testo integrale del Protocollo d’intesa

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