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Imbattibilità Lodi: non accadeva dal 1987. Ambrosio stecca d'oro. Grimalt miglior portiere

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Le statistiche ufficiali di Giorgio Tomaino dopo la conclusione della Stagione Regolare 2018-2019 del Campionato di Serie A1 di Hockey Pista.

 

AMATORI LODI IMBATTUTO CON RECORD STORICO

Chiudere una regular season da imbattuti non si concretizza spesso, ma l’Amatori Lodi del mister Nuno Resende ha eguagliato un record storico. In precedenza dal 1950 ad oggi tale traguardo l’aveva realizzato, l’Hc Monza nel 1953 e l’Hockey Novara in ben sette occasioni, l’ultima nel 2000-01, ma soprattutto quella del 1986-87 a 14 squadre. Facciamo però un passo alla volta. L’Amatori Lodi per la prima volta nella sua storia, ha riportato uno zero nel computo delle sconfitte, stracciando il precedente di solo due debacle. I lodigiani hanno chiuso con 64 punti, suo secondo miglior punteggio in A1 coi tre punti a vittoria, dietro solo all’Amatori Lodi allenato da Marzella nel 2011-12. Quel torneo per Pino Marzella e i suoi ragazzi fu una cavalcata chiusa al primo posto con ben 23 vittorie e 3 sconfitte. Per l’attuale mister portoghese, i numeri parlano anche come suo miglior bottino in tre stagioni alla guida del’Amatori, mettendo in archivio i 60 punti raccolti in entrambe le due precedenti annate.

Inoltre se sommiamo e confrontiamo nelle ultime tre regular season i punti dei giallorossi, con quelli del Forte dei Marmi di Bresciani, troviamo primi i lombardi con 184 punti contro i 178 dei toscani. Per la terza volta e seconda consecutiva i giallorossi, chiudono in testa la regular season. Un dominio incontrastato che l’ha visto su 26 partite in sole due occasioni perdere lo scettro, alla terza e alla decima giornata, in 5 giornate in coabitazione con altre squadre, e ben 19 partite in solitario, di cui le ultime 13 tutte consecutive, a partire dalla undicesima giornata. L’allenatore Nuno Resende in tre regular season con l’Amatori ha centrato su 78 partite giocate, in 39 occasioni è rimasto solo in graduatoria, una percentuale del 50%. Come citato in precedenza, ha eguagliato e iscritto il proprio nome a fianco dell’Hc Monza e dell’Hockey Novara. Nel 1953 il campionato era composto da otto squadre, e l’Hc Monza con alla guida Orazio Zorloni vinse il tricolore da imbattuto con 22 punti, grazie a 10 vittorie e 2 pareggi davanti al Novara. Proprio i novaresi tra il 1970 e 1972 con l’olandese “volante” Robert Olthoff, e non solo, fecero tre stagioni consecutive da imbattuti. Si passa alla stagione 1986-87 il torneo è di 14 squadre, ancora il Novara domina la scena con 22 vittorie, e 4 pareggi, per poi conquistare lo scudetto ai playoff contro l’Amatori Vercelli. E’ il Novara allenato da Mino Battistella con Parasuco tra i pali, Dal Lago, Colamaria, Pablo Cairo, Bernardini, Amato, Ferrari, Osenga, Rodriguez, Givoni. Dopo 32 anni l’Amatori Lodi eguaglia così quel record detenuto dal Novara nei campionati a 14 squadre. Il Novara si ripeterà imbattuto ancora negli anni 90’ per terminare nel 2000-01 in campionati tutti a 12 squadre.     

FORTE DEI MARMI EGUAGLIA IL FOLLONICA

Una nota di merito e facendo un  passo indietro nell’attuale classifica troviamo il Forte dei Marmi con 59 punti. I toscani hanno una costanza da far invidia a molte squadre, e soprattutto ha centrato la seconda miglior prestazione storica nel piazzarsi nelle prime due posizioni della graduatoria per più anni consecutivi. Questa per i toscani è la sesta volta che concludono tra le migliori due posizioni del torneo, dopo aver primeggiato dalla stagione 2013-14 al 2016-17, ha ceduto il passo nella passata stagione e in quella attuale sempre all’Amatori Lodi. Questo traguardo va ad eguagliare il secondo miglior record storico, che era detenuto solitario dal Follonica dal 2004-05 al 2009-10, però con una differenza, nei sei campionati consecutivi, in ben cinque volte consecutive risultò prima, con Massimo Mariotti alla guida, l’unico secondo posto nel 2009-10 con Paghi in panchina.

FEDERICO AMBROSIO STECCA D’ORO

Per la prima volta, Federico Ambrosio vince la classifica marcatori della serie A1. Dopo aver dominato in passato in Europa, sia in Coppa Cers con il Bassano ed in Eurolega con l’Amatori Lodi, Ambrosio incrementa il proprio palmares con quest’altro premio. Il giocatore del Forte dei Marmi dopo aver sfiorato in alcune circostanze la vetta, piazzandosi due volte secondo e negli ultimi due anni sul gradino più basso, ha finalmente centrato l’oro. Ambrosio con 42 reti in 26 presenze, ha registrato una media a partita di 1,62. Questo bottino finale di reti, paragonato con tutti i cannonieri che si sono contraddistinti in tutti i campionati a 14 squadre, risulta non il migliore. Il precedente record era stato stabilito da Mirko Bertolucci nel 2008-09 con la maglia del Follonica, 46 centri in 26 presenze, media a partita di 1,77. Ambrosio ed il Forte dei Marmi hanno in comune un primato il primo per aver conquistato la classifica marcatori, il secondo per aver iscritto per la prima volta nell’albo d’oro un proprio giocatore in tale graduatoria.

VALENTIN GRIMALT MIGLIOR PORTIERE      

L’argentino Valentin Grimalt in forza all’Amatori Lodi si è imposto come miglior portiere della A1, subendo 58 reti sulle 60 totali subite nel complessivo, suo nuovo record personale nel nostro campionato. Grimalt non è nuovo a tale classifica, infatti già nella stagione 2015-16 quando giocava con la Pattinomania Matera, e con Resende sempre come allenatore, l’estremo difensore terminò primo, subendo 62 reti in 26 partite. Inoltre, Grimalt nel 2016 è stato il primo portiere straniero ad imporsi in questa speciale graduatoria, e succede allo spagnolo Adria Català, ora al Trissino, ma un anno vestiva la casacca giallorossa. Per due stagioni quindi il portiere dell’Amatori Lodi si è imposto in questa classifica, cosa che non accadeva dai tempi di Alberto Losi, lodigiano doc, che spadroneggiò consecutivamente nel 2009-10 e 2010-11.