instagramyoutubetelegramlinkedin

European League: il sogno di Milano sfuma ai rigori. Cittadella chiude la competizione con una vittoria e strappa un 5 posto.

images/Cittadella_European_League_18-19.jpeg

European League: il sogno di Milano prima si infrange sui pali e poi sfuma ai rigori, il titolo va ai francesi del Garges. Cittadella chiude la competizione con una vittoria contro il Laupesrdorf  (SUI) e strappa un sorprendentissimo 5 posto. 

Niente da fare, per il Milano Quanta la “Champions” o Euro League che dir si voglia rimane un tabù. Nemmeno quest’anno, in cui tutto poteva far propendere per una vittoria dei rossoblù (assenza dei “cannibali” del Rethel e forfait all’ultimo dei campioni della Rep. Ceca del Praga Rats) e con la squadra in versione schiacciasassi (almeno fino alla semifinale vinta di misura – 4-3 - con gli slovacchi del Bratislava) la Coppa prende la direzione di Milano. Sorprende positivamente invece il Cittadella che, alla prima apparizione nel torneo continentale, conquista un più che onorevole quinto posto battendo anche alcune avversarie ben più quotate.

Veniamo alle gare odierne. Alle 11.00 è il Milano a scendere in pista per la seconda semifinale di giornata (nella prima il Garges si era imposto per 2-1 contro il Valladolid) contro gli Slovacchi del Bratislava. Chi si aspetta una semifinale a senso unico, visto il ruolino di marcia “mostre” dei rossoblù nelle gare di qualificazione, deve ricredersi ben presto perché i “Mad Dogs” si dimostrano squadra accorta ed intelligente: aspettano Banchero e compagni per poi ripartire con fulminei contropiedi. Milano passa in vantaggio proprio con il suo capitano ma i campioni di Slovacchia impattano sul finire della prima frazione. Nella ripresa ancora equilibrio assoluto, con un goal per parte, che resiste fino al 35mo quando è Belcastro a dare la spallata decisiva (prima in powerplay e poi in contropiede) che spinge Milano sul +2. Nell’ultimo minuto Bratislava accorcia e gioca la carta dell’uomo in più ma Mai blocca l’ultimo assalto e garantisce la finalissima per l’oro ai Campioni d’Italia.

Alle 12.30 è il turno del Cittadella per la gara di piazzamento per il 5-6 posto contro i campioni di Svizzera del Laupersdorf. Botta e risposta a metà del primo tempo con Covolo per i granata e Novak per gli elvetici, poi è Carrer a superare ancora il goalie avversario con un preciso tocco sotto porta per il 2-1 che chiude i primi 20 minuti. Nella ripresa è Virzi a segnare, in powerplay, per il Cittadella che però si distrae e concede al Laupersdorf una comoda marcatura con Gerber. Nel finale la pressione degli elvetici si fa sempre più forte ma Facchinetti cala la saracinesca e Tonin, a porta vuota, manda i titoli di coda imbucando il 4-2 che vale il 5° posto alla formazione del Presidente Pierobon.

Dopo le gare valevoli per la President Cup (vinta dal Norton) e per il bronzo della Euroleague, appannaggio del Valladolid (6-2 al Bratislava) è il turno della finalissima che già nelle premesse ci regala la certezza che ci sarà un “brand new” Campione d’Europa (i 14 titoli assegnati finora se li sono spartiti Rethel con 9 vittorie, Asiago Vipers con 3 e Valladolid con 2). Garges, cosciente di avere pochi giocatori a disposizione, organizza una impenetrabile scatola difensiva a protezione della gabbia del (monumentale) canadese Lane Hartwell e Milano di conseguenza si trova a fare la partita cercando di inserirsi nelle (poche) crepe della retroguardia francese. La tensione nell’aria è più che palpabile e ogni disco pesa come un macigno; la prima occasionissima capita agli ospiti con Pribyl che però si fa ipnotizzare da Mai. Milano risponde ma i tentativi di Banchero e Lettera si infrangono sul palo e sulla traversa; il Garges beneficia per primo di una superiorità sul finire del primo tempo ma la difesa meneghina fa buona guardia e si va all’intervallo sullo 0-0. Nella ripresa, sul finire del powerplay è lo statunitense Edwards a scheggiare la traversa di Mai che poi salva alla grande su una ripartenza di Maxime Langlois in duetto con Sorres. Entrambe la squadre non vogliono perdere, i francesi rimangono chiusi in difesa ma regalano così sempre più metri al Quanta che comincia a tambureggiare verso la porta delle Tigri d’oltralpe ma Hartwell è davvero in versione “monstre” e dove non arriva lui è il palo a respingere la botta a colpo sicuro di Lettera dalla sinistra. Su una ripartenza è ancora Edwards a seminare il panico nella difesa del Milano, Mai para con un riflesso felino ma non può nulla sulla successiva conclusione di Maxime Langlois, a porta praticamente sguarnita, che regala l’1-0 ai campioni di Francia, con 5’06” sul cronometro. I rinoceronti non ci stanno e riprendono subito ad attaccare a testa bassa e dopo un brivido per un disco perso in zona centrale da Baldan (ottimo il recupero di Barsanti) è Lettera ad inventarsi l’azione ed il goal che vale il praticamente immediato pareggio che fa esplodere la tribuna di fede milanese (4’20”). Raggiunto il pareggio Milano trova anche il coraggio che le è mancato finora e cerca con più insistenza il goal del vantaggio che però non arriva e le squadre sono rinviate al supplementare. Nell’overtime “vince la paura di perdere” e la due squadre giocano più a non prenderle che effettivamente alla ricerca del golden goal, accettando di fatto di giocarsi tutto nella lotteria dei rigori. Milano parte subito bene con Rigoni che spiazza Hartwell ed insacca, Garges sbaglia con Pribyl ma Milano non ne approfitta con Comencini. Maxime Langlois impatta bucando Mai e Banchero spara addosso ad Hartwell. Il primo rigore decisivo quindi capita sulla stecca di Guillaume Langlois ma Mai ha il giusto riflesso; si prosegue invertendo l’ordine dei tiratori, Langlois (Maxime) sbaglia e quindi tocca a Lettera il rigore “per la storia” ma il 59 rossoblù spara addosso al portierone canadese. Il coach del Garges manda ancora Langlois (eletto miglior giocatore del torneo) contro Mai e stavolta il disco finisce alle spalle del n.1 rossoblù. Tutta la pressione ricade quindi su Fabio Rigoni che opera due ottime finte ma non trova il pertugio fra i gambali di Hartwell e, suo malgrado, fa esplodere la festa dei francesi del Garges, nuovi campioni d’Europa. Per il Milano un nuovo secondo posto dopo quello dello scorso anno.

Risultati delle gare di odierne:

PRESIDENT CUP

Ore 08.30 Semifinale 1 LINTH (SUI) – KOPING (SWE)   5-2

Ore 10.00 Semifinale 2 NORTON (GB) – MANNHEIM (GER) 15-3

Ore 12.00 5-6 posto CHARLEROI (BEL) – BISLEY (UK) 4-6

Ore 14.00 Bronze Medal Game : KOPING – MANNHEIM 12-5

Ore 14.30 Gold Medal Game: LINTH – NORTON 2-6

EUROPEAN LEAGUE

Ore 09.30 Semifinale 1 GARGES TIGERS (FRA) – VALLADOLID (SPA): 2-1

Ore 11.00 Semifinale 2 MILANO QUANTA (ITA) – BRATISLAVA MAD DOGS (SVK): 4-3

Ore 12.30 5-6 posto LAUPERSDORF (SUI) – HP CITTADELLA (ITA): 2-4

Ore 16.00 Finale 3-4 posto VALLADOLID – BRATISLAVA: 6-2

Ore 17.30 Finale 1-2 posto GARGES – MILANO QUANTA 2-1 (rigori)

Risultati, tabellini e classifiche su: http://el2019.in-line.hockey

 

Credit Foto WSE Media Team