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Un oro e un argento per gli azzurri al Campionato del Mondo di Downhill

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Bilancio più che positivo per gli azzurri al Campionato del Mondo di Downhill che si è svolto a Teolo, in provincia di Padova. Su questo percorso molto tecnico, dove contano la spinta, la posizione e la tecnica di curva, gli azzurri sfruttano a dovere il fattore campo e portano a casa un oro e un argento. 

L’azzurro Angelo Vecchi con il tempo di 01.52,017 riesce finalmente a conquistare la medaglia d’oro e quindi ad aggiudicarsi il titolo iridato nella discesa libera della categoria Senior Men, precedendo il francese Sylvain Behr che ha realizzato un miglior tempo di 01.52,482 e l’austriaco Daniel Ladumer che ha realizzato un 01.52,769. Ottimi risultati anche per gli altri azzurri in gara: Renato Pennuti, autore di una prova di grande spessore, con 01.53,131 si piazza al quarto posto; Tussetto Augustin con 01.53,652 si posiziona all’ottavo posto; Amore Raffaele con 01.53,800 si classifica nono; Rigoldi Massimo con 01.55,371 si posiziona all’undicesimo posto.

Nella discesa libera della categoria Senior Women, invece, Martina Paciolla con il tempo di 01.59678 si aggiudica un argento più che meritato, piazzandosi alle spalle della pluricampionessa mondiale Séverin Christ Thomas che realizza un tempo di 01.59,118. Chiude il podio la tedesca Annalena Rettenberger con un tempo di 02.01,012.

Valentina Liguori CT della Nazionale Italiana Downhill commenta il mondiale degli azzurri: “Il bilancio dell’edizione 2016 del Mondiale di Downhill è veramente ottimo. Angelo Vecchi ha finalmente conquistato il titolo iridato, raggiungendo un grandissimo e meritato risultato, che inseguiva da tanti anni. Martina Paciolla ha conquistato un argento che poteva, per una manciata di secondi, essere un oro. Lei, che proviene dalla corsa, da due anni si sta imponendo nel mondo del Downhill raggiungendo risultati straordinari, vista la vittoria nella precedente tappa di Coppa del Mondo. Sono sicura che ben presto Martina ci regalerà un bellissimo oro. Sono altresì contenta della scelta dei ragazzi che hanno rappresentato l’Italia in questa edizione del Campionato del Mondo di Downhill, perché tutti gli azzurri si sono piazzati nelle prime undici posizioni della classifica con un gap di circa due secondi l’uno dall’altro, il che vuol dire che hanno fatto delle discese molto simili tra di loro. Ricordo che Teolo è un percorso molto tecnico dove contano non solo la spinta e la posizione, fattori su cui abbiamo lavorato, evidentemente bene, nell’ultimo raduno, ma anche la tecnica di curva, in quanto nella parte terminale c’è tutto un dedalo di tornanti. C’è stato, inoltre, l’exploit di Renato Pennuti, ragazzo che si è affacciato da poco a questa disciplina, che si è piazzato, con nostra grande sorpresa, al quarto posto confermando per ben due volte, nella discesa, gli stessi tempi. Pennuti è un ragazzo che va assolutamente tenuto d’occhio. Quindi sono molto contenta e credo che il lavoro svolto sin qui nei raduni stia dando buoni frutti e penso che siamo sulla strada giusta, per migliorare ulteriormente i nostri risultati”.