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Varata la regular season: partono col piede giusto sia Milano che Vicenza. Giocato anche il 2° turno di Coppa Italia.

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Monleale e Cittadella espugnano Verona e Asiago mentre il Real sfrutta il fattore campo imponendosi sul Padova. In Coppa sorprendono i Newts (serie C) che passano il turno assieme a Castelli Romani, Forlì ed Edera Trieste.

La “macchina” dell’inline si è definitivamente messa in moto e nel weekend sono scese in pista tutte le formazioni di Serie A al pari di quelle di Serie B che hanno esordito nel secondo turno di Coppa Italia assieme alle “superstiti” di C.

SERIE A. Prime due sfide andate in scena alle 18 sui campi di Vicenza (Diavoli-Ferrara) e Verona (Cus-Monleale); Big-match di giornata giocato al Pala Ferrarin dove incrociano i bastoni i Diavoli del rientrante Angelo Roffo e i Warriors di coach Buzzo, formazioni destinate entrambe ad un ruolo da protagonista in stagione dopo una campagna acquisti a dir poco “pesante”. Parte decisamente meglio la formazione estense che si porta prima sull’1-0 e poi addirittura sul 3-1 che dura fino all’intervallo. Nella ripresa esce bene dagli spogliatoi il Vicenza e ci pensano Lievore, Roffo e Dal Ben prima a pareggiare e poi a ribaltare il risultato in favore dei padroni di casa. Match in discesa? Tutt’altro! O’Shaughnessy, uno dei due nuovi americani in maglia Warriors, pareggia l’incontro sia sul 4-4 che sul 5-5 dopo che ancora Lievore aveva portato nuovamente avanti i suoi. Negli ultimi tre minuti del match è una penalità a Nicola Lettera a decidere le sorti del risultato, Loncar pesca Delfino che dal centro prima spara su Gadioli e poi raccoglie il suo stesso rimbalzo ed insacca a porta vuota. 

Molto equilibrio anche in quel di Verona dove al Pala Avesani si affrontano Cus e Monleale, due squadre che probabilmente si ritroveranno a lottare per gran parte della stagione nella seconda metà della classifica. In quest’ottica risultano quindi davvero “pesanti” i 3 punti strappati (in trasferta) dai piemontesi allenati da Max Zagni che, dopo una gara sostanzialmente  molto equilibrata (Verona avanti 2-1 con reti di Dalle Ave e Perini), trovano il guizzo decisivo negli ultimi 9 minuti di gara con la doppietta di Zagni ed il goal di Pirro (a porta vuota) che fissano il risultato sul 4-2. Per i giovanissimi veronesi, con solo 4 elementi ereditati delle serie A delle scorse stagioni, una gara da cui raccogliere comunque stimoli e buone indicazioni per un’annata che si prospetta quantomeno “in salita” dopo il profondo rinnovamento nel roster della formazione del presidente Freschi. Per Monleale invece buoni i debutti dei nuovi innesti Xamin e Pirro.

Match altrettanto avvincente in quel di Torino fra Real e Ghosts, due delle formazioni più giovani ma al tempo stesso più attrezzate del campionato. Ad avere la meglio sono gli uomini di Zurek che, nonostante una panchina davvero corta dovuta anche ad un problema “last minute” con i tesseramenti di Perazzelli e Di Fabio, riesce a mantenere il vantaggio lampo di Castagneri per poi raddoppiare con Ottino per il 2-0  che accompagna le squadre nello spogliatoio. Al rientro è Nicolò Pace, per Padova, ad accorciare ma non passano nemmeno 90” che è ancora Ottino a superare Laner (preferito a Facchinetti) su ottimo invito di Letizia. Padova nel finale toglie il portiere e si porta a -1 con Campulla che ribadisce a rete un rimbalzo su conclusione di Francon ma il cronometro recita 49’31” e, perso l’ingaggio, per gli ospiti non c’è nemmeno la possibilità del “tiro della disperazione”.

In contemporanea con Torino (inizio alle 19) l’unico match davvero “chiuso” nel pronostico con lo schiacciasassi Milano opposto alla neopromossa Piacenza. La squadra di Franko incassa praticamente subito l’1-0 a firma di Lettera (Alessio) ma poi resiste per un buon quarto d’ora aggrappata alle parate di Cipriano prima di arrendersi in rapida successione alle marcature di Barsanti, Bellini, Ronco, Lettera e Ferrari a cui risponde, per la Lepis, il giovane Astolfi.

Nella ripresa, a risultato ampiamente acquisito, il Milano fa esordire in serie A qualche prodotto del vivaio e allunga fino al 12-1 che viene siglato proprio da uno dei “prospects” rossoblù (Quartuccio) con soli 4” sul tabellone. Per Piacenza non era certo la gara giusta per capire che stagione sarà, quindi giudizio sulla formazione emiliana “sospeso” fino a gare meno probanti.

Ultimo match di giornata quello disputato sullo Stilmat di via Cinque ad Asiago. Gara per lunghi tratti equilibrata con occasioni da una parte e dall’altra. Per due squadre che si conoscono bene e che si affrontano a viso aperto. Asiago spreca due powerplay ed incassa altrettante reti ad opera del Cittadella che può passare l’intero match a gestire il vantaggio e a rintuzzare i tentativi di rientro dei Vipers che chiudono il primo tempo sotto per 2-1. Nella ripresa Asiago incoccia sui pali della porta di Belloni mentre gli ospiti allungano fino al 4-1 con Tombolan (vero mattatore di serata con una tripletta) per poi chiudere ogni tentativo di rimonta degli altopianesi (arrivati fino al 3-5) con la rete a porta vuota (sempre di Tombolan). Per Cittadella tre punti preziosi, per Asiago una sconfitta su cui meditare in vista dei prossimi appuntamenti di campionato.

Serie A – Prima giornata (sabato 26 ottobre)  

MC Control Diavoli Vicenza – Ferrara Hockey 6-5 (1-3)

Real Torino -  Ghosts Padova 3-2 (2-0)

Milano Quanta -  Lepis. Piacenza 12-1 (5-0)

Cus Verona - Monleale Sportleale 2-5 (1-1)

Asiago Vipers - HP Cittadella 3-6 (1-2) 

La classifica: Milano Quanta, Monleale Sportleale, Diavoli Vicenza, HP Cittadella e Real Torino 3 punti; Ghosts Padova, Cus Verona, Asiago Vipers, Ferrara  e Lepis Piacenza punti 0. 

 

COPPA ITALIA – SECONDO TURNO. Quattro concentramenti, quattro sedi, 12 partecipanti e quattro promosse al turno del 2-3 Novembre. La domenica di Coppa Italia ci racconta che sono Castelli Romani, Libertas Forlì, Edera Trieste ed Asiago Newts (unica superstite di serie C) a vincere i propri gironi e ad accedere al turno successivo che le vedrà “spareggiare” fra di loro per eleggere le due squadre che andranno “ a giocarsela” con le big di Serie A. Nel concentramento di Modena, è il Forlì a partire col piede giusto (2-0 proprio ai padroni di casa dell'Invicta) e poi a ripetersi contro i Monsters di Milano (serie C) con un “risicato” 4-2. Nel terzo incontro, inutile ai fini del passaggio del turno, Modena vince di misura sui Monsters (2-1) con la rete decisiva di Ganzerli sul finire dell’incontro. “Andazzo” simile in quel di Legnaro con i Newts che recitano il classico ruolo dell'outsider e battono prima i padroni di casa dei Fox (7-6) e poi l’altra formazione di serie B del girone, gli Old Style Torrepellice, con un eloquente 7-1. Nel match di chiusura, con entrambe le squadre già fuori dai giochi, sono i piemontesi a vincere per 4-1 sui patavini del Legnaro. Gironi molto più equilibrati ed aperti fino all’ultimo match quelli di Asiago (Blackout-Edera e Tergeste) e Civitavecchia (Snipers, Mammuth e Castelli Romani) in cui è l’ultimo match in programma a decidere “l’affaire” promozione. Ad Asiago i blackout s’impongono in rimonta (4-2) sul Tergeste che poi, nel secondo match, trascina fino all’overtime la “rediviva” Edera Trieste che trova il golden goal (5-4) dell’immarcescibile Sotlar che rimanda il discorso qualificazione allo scontro diretto delle 16. Fra Black-Out ed Edera è una vera altalena di emozioni e di “sorpassi e controsorpassi” che vede i triestini mettera la freccia definitiva al 37’54 con Cocozza lesto a respingere in rete una conclusione in power-play proprio di Sotlar. Edera passa il turno ma Asiago esce tra gli applausi per essere stata “sul pezzo” fino all’ultimo secondo. Ultima sede in elenco il Pala Mercuri di Civitavecchia dove i quotati padroni di casa (retrocessi dalla A lo scorso Aprile) vengono inaspettatamente fermati dai sorprendenti “Castelli Romani” che vincono l’ultimo match (con un eloquente 4-0) dopo che entrambe avevano già vinto il match d’esordio contro i Mammuth (9-2 la CV skating e 7-6 i Castelli Romani). Domani l’estrazione che dirà quali sono gli abbinamenti del prossimo turno; nell’urna, ricordiamo, Libertas Forlì, Castelli Romani, Asiago Newts ed Edera Trieste.

 

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Credit foto Vanessa Zenobini