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Il Monza beffato da un'autorete all'ultimo minuto

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Teamservicecar HRC Monza – Noia Freixenet 3-3 (1-1)

Reti PT Zucchetti, Aragonès, ST Zucchetti, Nadini, Aragonès, Aragonès

Arbitri Leao e Duarte (Por)

Espulso per 2’ Aragonès al 24’ del pt.

Il Teamservicecar pareggia 3-3 con il Noia e prosegue imperterrito nel riempire le colonne della voce “rimpianti” sul libro della stagione 2019/20. Per analizzare la partita è necessario partire dal finale, ovvero quando al termine mancano 4 minuti e il tabellone segna il punteggio di 3-1 per i ragazzi di Colamaria. Qui, in un momento di follia collettiva, il Monza abbozza un contropiede come se non ci fosse un domani, subendo una ripartenza 3 contro 1 in campo aperto, che porta al gol di Aragonès. Un errore tattico provare il 4-1? Probabilmente no, visto che per la qualificazione conterebbe anche la differenza reti negli scontri diretti. Una leggerezza dovuta all’adrenalina o anche alla stanchezza, dopo 46 minuti di alta intensità, lasciare la difesa scoperta? Forse si. Inutile addossare colpe a qualcuno, anche perché il peggio arriva quando manca un giro di lancette al fischio finale: Aragonès, di gran lunga il migliore in pista, tira da metà campo, la sfera esce di mezzo metro, rimbalza sulla balaustra di fondo, ritorna nuovamente sul parquet colpendo il gomito di Zampoli e infilandolo nel più beffardo e immeritato degli autogol, nel più beffardo dei pareggi.

L’ennesimo finale di partita che non sorride ad un Monza di alto livello, capace di tener testa - e acquisire due reti di vantaggio - ad un Noia di spessore. I catalani sono una squadra compatta, che gioca un hockey equilibrato, con soluzioni offensive sempre differenti, che hanno messo a dura prova il reparto difensivo biancorossoblu. L’intensità mostrata dai ragazzi allenati dal bravo Pere Varias rimane alta per tutti i 50’, grazie ad una rotazione costante, che permette a Sergi Aragonès, metronomo dei catalani, di giostrare al meglio le energie, supportato dal dinamismo di Sergi Llorca, dalla freschezza di Pol Manrubia e dalla bravura tattica dei navigati Estellèr e Ferrer.

Il Monza dal canto suo ha giocato una grande partita, con un Zucchetti superlativo, autore dell’1-0, firmato grazie ad una prodezza personale, corredata da girata, finta e gol sotto l’incrocio di rara bellezza. Il Noia incassa e non si scompone, continuando a lavorare con pazienza in fase offensiva e trovando il pareggio con un rovescio da destra, che bacia il palo lontano e s’insacca alle spalle di Zampoli.

Nel finale di tempo il Monza potrebbe anche allungare: a 7 secondi dal termine del periodo Aragonès commette l’unico suo errore del match e rimedia un’espulsione. Zucchetti però fallisce il tiro diretto e il minuto e 53 secondi di power play d’inizio ripresa volano via senza emozioni.

I ragazzi di Colamaria non perdono fiducia, i ritmi inevitabilmente si abbassano e Zucchetti firma l’allungo, grazie ad un missile che s’infila sotto l’incrocio. La gara è vibrante, Pol Manrubia, un classe 2000 già nel giro della Roja, conclude uno slalom colpendo la traversa, mentre poco dopo Nadini si sblocca su punizione per il decimo fallo commesso da Xavi Costa, firmando con una botta imparabile il 3-1.

Il finale lo conoscete già: finisce 3-3 con grandi rimpianti ed ora anche l’Eurolega appare visibilmente compromessa, perché vincere all’Ateneu Agricola appare davvero un’impresa titanica. Ma marzo è lontano e prima di quella sfida il Monza sarà chiamato a risalire la china in campionato, partendo da mercoledì, quando al PalaRovagnati sarà di scena il Sandrigo di Cacau e Nicoletti, con il Teamservicecar che ha un’assoluta necessità di conquistare punti pesanti.

Eurolega Gruppo B- 2^ giornata

Teamservicecar HRC Monza – Noia Freixenet 3-3

Roller Biasca  - FC Porto 1-12

Classifica

Porto 6, Noia 4, HRC Monza 1, Biasca 0.