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Verso una serie A1 più larga. E la Bidielle promuove i giovani in prima squadra

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Sono giorni febbrili per il futuro dell'hockey italiano che, dopo avere ufficializzato il 16 aprile scorso lo stop a tutti i campionati e i primi aiuti economici a favore dei club, il prossimo 4 maggio tornerà sotto i riflettori del Consiglio Federale per l'ufficializzazione di altre importanti decisioni.
La settimana scorsa i vertici federali, con in testa il presidente Sabatino Aracu, hanno incontrato in videoconferenza prima le società di Serie A1 (per la Bidielle c'erano il presidente Ferretti e il vice Vezzani) e poi quelle di Serie A2 per stabilire la linea lungo la quale muoversi. Aracu ha preannunciato che proporrà al Consiglio Federale di azzerare la tassa di iscrizione ai campionati e le tasse gara per tutte le categorie; sarebbe una bella boccata di ossigeno per le società che eviterebbero esborsi per oltre 10mila euro, considerando anche l'azzeramento, già approvato il 16 aprile, dei costi di affiliazione e di tesseramento.
Si annunciano importanti novità anche dal punto di vista sportivo. L'obiettivo della FISR è di evitare a tutti i costi un campionato di serie A1 con meno di 14 squadre. Solitamente il problema si risolverebbe a luglio, dopo la chiusura delle iscrizioni, con eventuali ripescaggi. Ma la situazione attuale e le difficoltà palesate da un paio di club rendono troppo rischioso attendere l'estate. Per questo la FISR giocherà d'anticipo e proporrà la concessione di due "wild card" per la massima serie a CP Grosseto e Amatori Modena, le migliori squadre della serie A2 prima dell'interruzione. Allo stesso modo, Hockey Vercelli e Rotellistica Camaiore saranno invitate ad iscriversi alla serie A2 dove si punta alla conferma di 12 squadre iscritte. Il numero di partecipanti reali al campionato di Serie A1 si conoscerà soltanto a luglio, dopo la chiusura delle iscrizioni: potrebbero essere tra le 14 e le 16. L'unica cosa certa è che il numero di partecipanti dovrà tornare a 14 nella stagione 2021/22 per cui potrebbero esserci più di due retrocessioni.
I derby emiliani di serie A1 potrebbero quindi triplicare: dai due di questa stagione ai sei della prossima, con Bidielle Correggio, Scandiano e Modena inedite protagoniste. La prima e ultima volta con tre emiliane in serie A1 fu nella stagione 1991-92 con Correggio, Reggiana e Amatori Reggio Emilia, e anche allora la serie A1 era a 16 squadre. Per Correggio non andò benissimo: dopo avere mancato per 2 punti i play off e chiuso la regular season all'11° posto, la squadra retrocesse in serie A2 al termine dei play out.
Intanto la Bidielle prosegue nella costruzione del gruppo che affronterà la prossima serie A1 che sarà composto da 10 esterni e 3 portieri sotto la guida di Mirko Bertolucci e Pablo Jara. Del gruppo faranno parte anche alcuni dei protagonisti della passata stagione in serie B con la Minimotor che saranno stabilmente aggregati alla prima squadra. Si tratta dei 18enni Diego Casari e Ernest Cinquini e dei 17enni Alessio Caroli e Edoardo Righi.
"Con questo inserimento -dice soddisfatto Mirko Bertolucci nella sua veste di direttore tecnico- capitalizziamo il lavoro fatto nella passata stagione assieme a questi ragazzi che adesso hanno gli strumenti per confrontarsi al massimo livello, nonostante ci sia ancora molto lavoro da fare. Questo è lo spirito che ci accompagnerà anche per la prossima stagione nella programmazione del settore giovanile del Correggio Hockey del quale ci stiamo già occupando in questi giorni per essere pronti a ripartire quando ce ne sarà data la possibilità".

 


Alessio Caroli


Edoardo Righi


Il presidente FISR Sabatino Aracu