instagramyoutubetelegramlinkedin

E’ scomparso Giovanni Parato, istituzione dell’hockey pista italiano nel settore arbitrale

images/1-primo-piano/Screenshot_20200810-123455_WhatsApp.jpg

Una vita trascorsa al servizio dell'hockey pista. Così può essere sintetizzata la figura di Giovanni Parato, scomparso oggi improvvisamente.
Oltre cinquant’anni dedicati a questa disciplina che gli sono valsi anche il massimo riconoscimento da parte del Coni che lo ha insignito nel 2015 con la Stella d'oro al merito.
Parato ha cominciato la carriera come arbitro di hockey pista nel lontano 1976, passando internazionale poco dopo, e continuando a dirigere incontri fino al 1992. Appeso il fischietto al chiodo è diventato dirigente della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio con incarichi di Designatore serie B e responsabile regionale CUG Puglia di Hockey pista.
All'attivo ha anche due importanti pubblicazioni sul ruolo della formazione ed allenamento dell’arbitro di hockey pista scritti in collaborazione con Gianni Massari. Il primo libro pubblicato nel 1992 con il titolo "L'hockey pista e le sue regole", mentre il secondo del 2014 "Arbitri non si nasce ma si diventa", un volume che raccoglie le esperienze e al contempo fornisce preziosi consigli, su regole e stili di vita. Sempre con Gianni Massari ha contribuito alla stesura grafica dei 2 testi federali sull’hockey pista “Daqlle individualità al gioco di squadra tra abilità ed ultrabilità” e “Tecniche e tattiche collettive”.
Parato ha anche curato una Scuola arbitri cha ha abilitato oltre 50 arbitri pugliesi di cui più di 10 divenuti internazionali.
Come amava ricordare con emozione sfogliando il libro dei ricordi, visse l’avvincente esperienza delle Olimpiadi del 1992 a Barcellona, le uniche in cui ha partecipato la disciplina dell’Hockey pista.
Il Presidente Aracu, unitamente al Vice Presidente Grandolfo ed al Consiglio federale, esprimono a nome della FISR le più sentite condoglianze ala famiglia per la perdita subita.
I funerali si terranno domani 11 agosto alle 17,30 a Giovinazzo presso la chiesa di Sant’Agostino.