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Greta Ganassi: due convocazioni in A1 maschile e il sogno della Nazionale

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Due convocazioni nel campionato di serie A1 maschile e il sogno di vestire la maglia azzurra con la Nazionale femminile. Stiamo parlando della 19enne Greta Ganassi, chiamata tra le fila del Roller Scandiano sia nella trasferta a Monza, sia nella gara contro Sarzana. Per la prima volta nella storia, dunque, una formazione reggiana iscritta al massimo campionato di hockey pista inserisce nella lista dei convocati una donna. Coach Massimo Barbieri ha pensato di far fronte alle assenze scandianesi legate al Covid-19 chiamando ufficialmente la giovane come secondo portiere (obbligatorio per regolamento). 

“Non sono entrata in campo e non so se in futuro se ne presenterà l’occasione, ma questa convocazione mi ha resa felice - racconta Greta Ganassi, al primo anno della facoltà di Lingue all’università di Modena Reggio Emilia -. Io faccio parte dell’under 17 e della squadra di A1 femminile dello Scandiano. Partiamo da presupposto che, a parte mia mamma che si limita ad essere una tifosa, mio fratello Gioele (classe 2005) gioca come difensore in serie B, mio fratello Gabriele (classe 1999 anche lui convocato nel gruppo di A1) gioca come attaccante in nella stessa formazione e mio padre Gianluca è dirigente della stessa società scandianese. Io ho iniziato a mettere i pattini verso i sei anni, mentre aspettavo Gabriele che si allenava; ma all’epoca ero una bambina e preferivo la ginnastica artistica con le amiche. Solo in prima superiore ho iniziato seriamente con l’hockey pista, erano gli anni di Crudeli e l’attenzione verso questo sport era alta. Nella squadra femminile serviva un portiere e, nonostante mio padre all’epoca abbia cercato di farmi scegliere un altro ruolo, io ho accettato. Mi trovo bene in porta, sento che quello è il mio posto. L’unico aspetto negativo? Se prendo un brutto gol non manca mai la battutina da uno della famiglia”.

Con due fratelli a farle da spalla, Greta Ganassi guarda al futuro: “Ovviamente mi piacerebbe entrare a far parte della Nazionale, ma mi rendo conto di aver iniziato a giocare ad hockey un po’ troppo tardi. Ad ogni modo continuerò a scendere in campo con grinta e passione, il resto verrà da sé. Mi piacerebbe anche tornare a viaggiare, pandemia permettendo. La meta dei miei sogni? Gli Stati Uniti”. Quello di Greta Ganassi non è comunque il primo caso in Italia di una ragazza convocata in serie A1 maschile: la prima volta fu nel 2014, protagonista Mariateresa Mele con la maglia del Matera.