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In Calabria si è lavorato per garantire una riapertura in sicurezza

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“Inutile negare la grande preoccupazione che c’è stata durante i mesi di lockdown - sono queste le prime parole del delegato regionale Fisr Calabria, Marisa Lanucara -. Abbiamo subito cercato di fare squadra con i club incontrandoci sulle apposite piattaforme per capire meglio i vari Dpcm e studiare assieme le direttive provenienti dalla Federazione italiana sport rotellistici. Il problema di gestione, infatti, non ha riguardato tanto la fase di chiusura, quanto quella di riapertura avvenuta a maggio. Per le 8/9 società regionali è stata una ripartenza difficile soprattutto per la mancanza degli impianti comunali o delle palestre scolastiche. Inoltre la Calabria ha una grande fetta di lavoratori che operano nel settore terziario, quindi molte famiglie dei nostri giovani atleti si sono trovate a casa, senza lavoro e in difficoltà economica. Come si sarebbero potute pagare le rette sportive? Fortunatamente in questo la FISR è venuta incontro a tutte le società affiliate, ai dirigenti e ai pattinatori. La scelta di rendere gratuite per il 2020/21 le usuali quote di affiliazione dei club per aiutarli a rialzarsi dopo la pandemia ha entusiasmato tutti”. Nel mese di agosto la Calabria ha ospitato un raduno di artistico supervisionato dal ct Fabio Hollan. “L’iniziativa ha coinvolto numerosi giovani, nonostante il periodo fosse quello delle ferie - chiude Marisa Lanucara -. Il 30 ottobre, invece, si terrà un raduno di freestyle a Lamezia Terme. Chiudo dicendo che prima della fine del 2020, emergenza sanitaria permettendo, mi piacerebbe organizzare un trofeo tra tutte le società calabresi”.