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Delle squadre di casa vince solo il Padova! Torino espugna Ferrara all’overtime

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Milano soffre meno del previsto e scatta via già nel primo tempo mentre Asiago rischia “l’osso del collo” in quel di Piacenza. Vicenza liscio in casa del Cittadella.

In Serie A non ci si ferma e anche nella dodicesima non ci si è fatto mancare proprio nulla. Nel big match di Ferrara, deciso all’overtime, gli estensi “battono i pugni sul tavolo” proprio sul golden goal (fantasma?) di Letizia dopo una gara vibrante e molto combattuta. A Padova gioca meglio il Verona per buoni 35 minuti ma la squadra di Pernigo ha il grosso demerito di non “allungare” permettendo così a Padova di pareggiare e portarsi a casa 3 punti molto complicati come del resto lo sono stati quelli ottenuti da Asiago che l’ha spuntata di misura a Piacenza. Partite invece in discesa quelle delle prime due della classe, Milano e Vicenza, che espugnano “in scioltezza” i campi di Monleale e Cittadella.

LE GARE – Al Pala Burani di Ferrara, Warriors e Real Torino danno vita ad una gara a dir poco equilibrata (1-1 all’intervallo e anche al 50mo!) che si risolve solo all’overtime grazie alla rete di Letizia fortemente contestata da Gadioli e compagni che ribadiscono che il disco non avrebbe mai varcato la linea di porta. Prima dell’episodio in questione molte occasioni da una parte e dall’altra con i padroni di casa ad andare in vantaggio (al 19mo) con Dell’Antico su un “suicidio” dei piemontesi in fase di impostazione. Già prima dell’intervallo è però Di Fabio a convertire in rete una superiorità su assist di Moro. Nella ripresa entrambe le squadre puntano più a non scoprirsi che a trovare il vantaggio e nemmeno i powerplay (2 per parte) riescono ad incidere sul risultato. Nell’overtime il Real coglie prima una traversa con Letizia e subisce poi un fallo (in attacco) di Mazzarol che costringe il Ferrara a giocare in 2 contro 3; agli uomini di Zurek bastano 10 secondi per liberare Letizia alla conclusione che sbatte sul primo palo e finisce dietro il goalie estense. Il primo ad intervenire è Pistellato ma il sig. Marri (perfettamente sulla linea di porta) ha già assegnato la rete che chiude l’incontro nonostante le numerose proteste dei padroni di casa. Delusione e proteste che sono proseguite anche negli spogliatoi come certificano le parole di Sebastiano Cocchi (Ferrara Hockey): << Era un incontro importante sia per noi che per loro ed infatti è stato giocato con grande intensità da entrambi fino all'overtime. In partite come questa, si sa, sono i singoli episodi a decidere l'esito dell'incontro ed è un peccato che questo episodio sia accaduto per colpa di un arbitraggio grossolano. Da parte nostra, dobbiamo fare “mea culpa” per le occasioni sfumate nel power-play, lavorare per migliorarlo e essere più incisivi nelle prossime partite. Ci portiamo a casa questo punto e pensiamo alla prossima partita >>; Manuel Moro (Real Torino): << Sapevamo che la partita sarebbe stata difficile, il Ferrara ha incominciato ad impostare il suo gioco da subito pressando alto, ma siamo riusciti a contenerli e rimanere in partita. È stata una bella partita da giocare e siamo contenti di aver portato a casa due punti importanti. Ancora complimenti al Ferrara >>

In contemporanea alla gara di Ferrara si è giocato al Pala Raciti  fra Ghosts e Cus Verona. Una gara completamente diversa dalle attese con un Verona pimpante e padrone del gioco ed un Padova forse “troppo convinto” di aver vita facile. Il vantaggio praticamente immediato di Battistella, in powerplay, galvanizza gli ospiti e mette “fretta” ai ragazzi di Marobin che litigano spesso e volentieri col disco (e con la traversa della porta di Del Villano). Verona spreca un paio di occasioni per il raddoppio ma conserva il vantaggio fino alla pausa. Nella ripresa non cambia di molto il “canovaccio” con gli ospiti a giocarsela senza problemi e Padova sempre più in affanno man mano che passa il tempo. Prima Sabaini e poi Pernigo mancano il raddoppio e, puntuale, arriva il pareggio di Francon che s’invola sulla sinistra e buca Del Villano sul primo palo. Altri 10 minuti di equilibrio e ancora Francon a firmare il sorpasso “in fotocopia” che da la svolta all’incontro; Verona non demorde e guadagna la superiorità del possibile pareggio ma nei due minuti con l’uomo in più non vede mai il disco e, anzi, subisce il 3-1 a firma di Campulla. Prima della fine spazio anche per la quarta rete dei fantasmi che segnano, in superiorità, con Elia Calore il definitivo 4-1 che punisce oltremodo la prestazione, comunque “gagliarda” dei gialloblù. Queste le parole di Cesare Calore (Padova): << È stata una partita intensa e combattuta come ci aspettavamo! Verona è arrivata convinta dei propri mezzi riuscendo ad andare in vantaggio e a metterci in difficoltà. Nel secondo tempo siamo partiti con il piede giusto e una volta in vantaggio siamo riusciti a gestire la partita fino alla fine. >>. Per gli ospiti ecco le impressioni di Simone Battistella (Verona): << Gran partita ieri sera e davvero ricca di emozioni! Siamo scesi in campo con la grinta e la voglia di metterci alla prova contro una delle migliori squadre del campionato. È stata una gara molto combattuta che ci ha visto andare in vantaggio all'inizio del primo tempo e rimanerci fino a metà del secondo tempo grazie alle parate del nostro goalie Del Villano e a parecchi pali degli avversari. A metà del secondo tempo abbiamo purtroppo avuto un calo fisico e un Padova caparbio ci ha raggiunti e ha poi allungato facendo suo l’incontro >>.

Alle 19.00, tra le mura del Pala Hockey di Cittadella, è andata in scena la gara tra Cittadella e Vicenza. Nelle premesse si presentava come una gara a dir poco difficile per i padroni di casa e la partita ha rispettato le aspettative: troppa qualità e quantità nelle fila beriche per poter assistere ad una gara equilibrata. Pronti via e Vicenza, in 10 minuti scarsi, è già avanti 3-0 con Delfino, Roffo e Baldan. Cittadella ce la mette tutta ma il divario è davvero troppo ampio e prima del break arriva la doppietta di Loncar a fissare sullo 0-5 il parziale di prima frazione. Nella ripresa continua il monologo dei Diavoli che vanno a segno altre quattro volte fissando sullo 0-9 lo score dell’incontro. Queste le dichiarazioni a caldo del capitano Giacomo Tonin (Cittadella HP) <<In settimana avevamo preparato la partita modificando anche le linee per cambiare il nostro gioco, in un modo che poi però ieri sera non è stato possibile mettere in pratica causa la grande pressione di Vicenza a tutto campo. Abbiamo peccato d’esperienza e qualità di gioco d’altronde di fronte ci siamo trovati una delle squadre più forti del campionato! Vicenza ha giocato assai ordinato e ha saputo sfruttare tutte le nostre sviste dimostrandosi letale in ogni occasione. Però non ci abbattiamo e continueremo a lavorare a testa bassa per la prossima partita>>. Questo invece il commento di Fabio Lievore (Diavoli Vicenza): <<Abbiamo giocato un’ottima partita, concedendo poco agli avversari e realizzando gran parte delle occasioni createSiamo sicuramente sulla strada giusta ma non dobbiamo smettere di  crescere in vista dei momenti decisivi della stagione >>. 

Nella sfida di Piacenza fra Lepis ed Asiago Vipers chi si aspettava una gara “in controllo” da parte della formazione dell’altopiano ha presto dovuto ricredersi. Vuoi il momento non particolarmente brillante degli uomini di Sommadossi, vuoi le assenze o, semplicemente, vuoi che Piacenza ha fatto una gran partita, si assiste ad una gara assolutamente equilibrata in cui la Lepis probabilmente raccoglie meno di quanto avrebbe meritato. La prima frazione finisce 1-1 (Rodeghiero per Asiago e Rossetti per Piacenza) con Olando sicuramente più impegnato di Cipriano; nel secondo tempo meglio Asiago ma passano in vantaggio i Lupi di Franko che però commettono qualche leggerezza di troppo in difesa che Basso punisce cinicamente riportando avanti gli arancioneri per il 3-2 che durerà fino alla fine. Negli spogliatoi abbiamo sentito proprio i due estremi difensori; per la Lepis queste le parole di Alberto Cipriano: << Partita giocata bene e con buon ritmo da ambo le parti, ne è uscita una gara molto bella. Ci siamo addirittura portati in vantaggio ma poi abbiamo commesso qualche errore di troppo in difesa e ci siamo fatti scappare l’occasione di far punti >> a cui fanno eco le considerazioni di Filippo Olando (Vipers): << Sapevamo di affrontare una squadra che non aveva nulla da perdere. Il campo ostico sicuramente non ci ha aiutato, ma siamo stati bravi a restare sempre in partita anche nei momenti più difficili della gara. Abbiamo conquistato tre punti importanti per il proseguimento della stagione, sia a livello di classifica, ma soprattutto per il morale. Ne avevamo bisogno! >>

Ultimo match a calendario quello di Monleale dove i “Rinoceronti” del Milano Quanta, coscienti di essere sia in emergenza che su un campo che gli alessandrini hanno trasformato in “fortezza”, non commettono l’errore di prendere sotto gamba il match e si impongono dal primo all’ultimo minuto senza quindi mai rischiare nulla. Il Monleale fa la sua onestissima gara ma il divario è troppo evidente e già all’intervallo il tabellone riporta l’1-5. Nella ripresa la squadra di Rigoni non tira i remi in barca e solo un Peruzzi in gran spolvero evita che il gap diventi troppo severo. Alla fine sarà comunque 2-8 con Crisci e Oddone ad iscriversi a referto per i padroni. di casa. Comunque soddisfatto l’ex di turno Marco Peruzzi del Monleale : << Avversari troppo forti per noi: Milano è veramente di un’altra categoria. Noi abbiamo tenuto comunque bene il campo e sinceramente non abbiamo nemmeno giocato male ma il risultato è ugualmente “pesante” nonostante la prestazione. Ora inizia il momento clou della stagione, puntiamo con forza al quarto posto e quindi dobbiamo iniziare a macinare punti da qui alla fine della regular season >>.  Per il Milano ecco le parole nel post gara di Alessio Crivellari << Sapevamo di incontrare un Monleale che in casa loro ha sempre fatto bene e messo in difficoltà tutte le squadre. Per vari  motivi non eravamo al completo ma il coach ha gestito bene i giocatori a sua disposizione. Abbiamo imposto da subito il nostro gioco e il divario poteva essere ben più ampio se non fosse stato per un ottimo Peruzzi e per la nostra poca lucidità sotto porta. Continuiamo così con la serie di partite vincenti in vista dei prossimi, difficili, match >>.

Serie A  – I risultati della 12a giornata (15 febbraio): 

Ferrara Hockey - Real Torino: 1-2 ot (1-1;1-1)

Ghosts Padova – Cus Verona: 4-1 (0-1)

Cittadella HP - Diavoli Vicenza: 0-9 (0-5)

Lepis Piacenza - Asiago Vipers: 2-3 (1-1)

Monleale Sportleale  - Milano Quanta: 2-8 (1-5)

 

La classifica dopo 12 giornate: Milano Quanta 36 punti; Diavoli Vicenza 33 punti; Real Torino 24 punti; Ghosts Padova 21 punti; Asiago Vipers 16 punti Sportleale Monleale 15 punti; Ferrara Hockey 14 punti; Cittadella HP 12 punti; Lepis Piacenza 5 punti; Cus Verona 4 punti

 

Prossimo turno (22 febbraio):

CUS Verona – Asiago Vipers

Ferrara Hockey – Milano Quanta

Ghosts Padova – Diavoli Vicenza

Real Torino -  Cittadella HP

Monleale Sportleale - Lepis Piacenza

 

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Credits Vanessa Zenobini