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Franco Vanzo: "Giusto fermarsi ma è necessario programmare almeno un torneo prima del campionato"

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Abbiamo raggiunto telefonicamente l'allenatore del Telea Medical Sandrigo, Franco Vanzo.

Come sta passando la quarantena

"La sto passando in maniera serena insieme alla mia famiglia, dividendomi tra i lavori di casa e studiando non solo l'hockey su pista. Mi dedico ad ascoltare e studiare anche altri metodi lavorativi anche in altri sport a 360 gradi. Seguo interviste di altri miei colleghi di altri sport ma anche diversi dibattiti sportivi. "

Come valuta la sua stagione di tre mesi sulla panchina del Sandrigo

"Ho trovato sin da subito un ottimo ambiente di lavoro con tanta voglia di migliorare. Tre mesi intensi di grande umiltà, anche se alla fine sono mancati alcuni risultati. Eravamo fiduciosi per la seconda parte della stagione, a partire anche da eventuali playout, dopo una fase in cui avevamo trovato risultati e convinzione. Il lavoro non è finito ad inizio marzo con l'ultimo allenamento ed è proseguito in tutte queste settimane con sedute individuali in casa propria, organizzati dal preparatore atletico. Inoltre io e la società abbiamo già raggiunto l'accordo per la prossima stagione proseguendo quindi il lavoro che abbiamo fatto in questi pochi mesi insieme. Una società che non ha mai fatto mancare il suo supporto in queste settimane e che si conferma ai piani alti dell'hockey su pista."

Quest'anno si è impegnato parzialmente anche con una squadra femminile

"Mi hanno proposto, durante l'estate scorsa,di seguire una squadra giovanile Under 15 interamente composto da ragazze. Una gran novità per la mia carriera che mi ha dato un'altra visione del nostro sport. Queste ragazze hanno dimostrato una perseveranza che vedo solo in qualche occasioni nell'ambiente maschile: giocare contro i maschi per loro è un terreno non così facile ma a livello tecnico si sono molto avvicinate. Tutto è nato da una collaborazione tra Valdagno, Trissino ed il Cornedo, e spero che possa esserci un futuro serio con un campionato femminile anche giovanile, perchè ci sono parecchie giovani leve che stanno crescendo. Ci siamo poi lasciati all'improvviso e spero di rivedere tutti al più presto."

Come vede ora la situazione dopo lo stop

"Sono d'accordo di aver fermato subito il campionato come poi è successo in tanti altri sport. A livello sportivo è negativo non solo per l'annullamento dei risultati ma anche per tutto quello che riguarda la nostra disciplina.Sotto il profilo sanitario era l'unica soluzione ed è certo che il problema non si esaurirà domani ma terrà banco per diverso tempo. E' fondamentale arrivare preparati alla prossima stagione che presenterà non pochi problemi, a partire che alcuni giocatori non avranno giocato una partita da almeno sei mesi. E' necessario creare prima del campionato qualcosa che possa servire per rientrare in quel ritmo-gara perso per tanto tempo. Tanti anni fa si giocavano i preliminari della Coppa Italia e se non si potrà organizzare un tabellone ampio, è necessario un torneo pre-campionato."