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La FISR azzera le quote di affiliazione e tesseramento per il 2020/2021, 1° provvedimento da oltre 600.000 € per l’emergenza Covid 19

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Il Presidente Aracu: “E’ il nostro decreto ‘Cura Italia’, un primo forte segnale a sostegno della base che impegna circa il 15% del bilancio complessivo federale”

“Un provvedimento urgente e tempestivo per dare un primo forte segnale che la Federazione Italiana Sport Rotellistici c'è ed ha a cuore principalmente i propri tesserati e l’attività di base. Un intervento senza precedenti che potremmo definire il nostro decreto ‘Cura Italia’!”
Questo è il commento del Presidente Aracu alla prima di una serie di iniziative che la FISR sta attuando per combattere contro gli effetti che la pandemia del Covid 19 provocherà nel mondo degli sport rotellistici.
E’ stata infatti appena emanata una Circolare, per vederla clicca qui nell'apposita sezione del sito "Emergenza Covid19”,  che dà esecuzione alla delibera approvata nel recente Consiglio federale straordinario con cui la FISR, probabilmente la prima federazione ad avere adottato un provvedimento così imponente, ha azzerato le quote di affiliazione e tesseramento per la stagione sportiva 2020/2021.
Si tratta di una manovra che, lo ricordiamo, interesserà tutti i tesseramenti diretti alla FISR (tecnici, giudici e ruoli tecnici compresi) nonché le tessere gara e che costerà alle casse federali oltre 600.000 €, pari circa il 15% del bilancio complessivo federale: il primo di una serie di stanziamenti a sostegno delle attività federali, verso le quali la Federazione prevede un significativo impegno economico futuro.