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HOCKEY TRISSINO SI REGALA UNA STELLA INTERNAZIONALE: IL PRIMO COLPO DI MERCATO E’ “CAIO”!

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Arriva direttamente dallo Sporting CP di Lisbona il nuovo fuoriclasse portoghese che la società ha voluto regalarsi per la stagione 2020-21: un palmares incredibile, un carisma unico, lo porteranno a diventare presto un idolo della tifoseria

TRISSINO (VI) – Si apre col botto il mercato estivo del GS Hockey Trissino, con un innesto di valore internazionale: la nuova stella bluceleste che brillerà al Pala Dante nella stagione 2020/21 sarà niente meno che Ricardo do Carmo Oliveira, conosciuto nell’ambiente dell’hockey internazionale semplicemente come “Caio”. Il fortissimo giocatore portoghese è nato il 05 gennaio 1982, è alto 181 cm per 82 kg di peso forma e il suo palmares è da far invidia a chiunque.

Inizia la sua formazione nel Gulpihares nel 1996/97, per esordire poi in prima squadra nel 2001/02. Il primo trasferimento importante arriva nel 2003/04, con l’arrivo all’FC Porto, dove rimane due stagioni, vincendo per due volte il titolo nazionale. Nel 2005/06 passa all’Oquei Clube de Barcelos, per poi tornare al FC Porto nel 2007/08 dove vince altri due titoli nazionali. Dopo altre due stagioni passa al Benfica nel 2009/10, dove alza al cielo la Coppa del Portogallo e una Coppa Cers. Dal 2011 al 2015 fa ritorno nuovamente all’FC Porto, mentre nel 2015/15 difende i colori dell’Oliveirense. Dal 2016 al 2020 infine, è stato una delle colonne portanti del quotato Sporting CP di Lisbona, con cui vince il titolo nel 2017/18, un’Eurolega e una Continental Cup. Nell’ultima stagione, 2019/20, per lui 18 presenze complessive per 5 reti messe a segno. Nel suo palmares pure 5 Supercoppe del Portogallo e 5 Coppe del Portogallo.

E’ da sempre una delle icone dell’hockey portoghese, e con la maglia della nazionale lusitana ha conquistato tantissimi successi: da ricordare la vittoria nelle Nations Cup 2009, 2011 e 2013, il terzo posto al campionato del mondo del 2009, e il secondo posto ai campionati europei del 2002, 2008 e 2010. In quest’ultima edizione è stato poi il capocannoniere del torneo con 14 reti all’attivo. Nel 2009 e nel 2011 ha vinto il Torneo Internazionale di Montreaux in Svizzera. A livello giovanile, si è aggiudicato un Campionato Europeo U17 nel 1998 e un Campionato Europeo U20 nel 2000.

Un elemento di comprovato carisma ed di un’immensa esperienza internazionale, che viene a dare manforte ad una squadra che non nasconderà certo le proprie ambizioni, e punterà alle prime posizioni della classifica.

Nicola Ciatti

Responsabile Comunicazione GS Hockey Trissino

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Tel 393/0291646

 

 

 

 

 

 

 

SERIE A1. TRISSINO PRONTO AD ABBRACCIARE “RE” CAIO: “FELICE DI ESSERE IN UN CLUB CON UNA TIFOSERIA CALDA COME QUELLA BLUCELESTE”

Arriva direttamente dai portoghesi dello Sporting Lisbona il nuovo pezzo da novanta della campagna di rafforzamento del club trissinese: “La società ha messo in piedi una grandissima squadra; dovremo dare sempre il massimo, per puntare ad arrivare fino in fondo a tutte le competizioni cui prenderemo parte”

TRISSINO (VI) – “Bienvindo” a Trissino, Ricardo do Carmo Oliveira! Signore e signori, ecco servito il primo colpo ad effetto del mercato di rafforzamento del GS Hockey Trissino in vista della stagione 2020-21. “Caio”, come è conosciuto in tutto il mondo dell’hockey interazionale, sarà uno dei giocatori di maggiore talento ed esperienza a disposizione di Nuno Resende. Per l’ex giocatore dello Sporting Lisbona, stella di livello continentale, si tratta della prima esperienza lontano dal Portogallo. Ecco le sue prime parole da giocatore trissinese nella sua prima intervista ufficiale.

Caio, benvenuto in bluceleste. Cosa ti ha spinto a scegliere l’Hockey Trissino rispetto alle altre offerte che avevi ricevuto?

“Ciò che mi ha portato a scegliere Trissino è stato rendermi conto che si trattava di un progetto vincente con tutte le condizioni per poter lottare per tutte le competizioni cui parteciperemo”.

Cosa conosci della realtà di Trissino che ti sta aspettando a braccia aperte?

“Ho seguito molto la squadra l'anno scorso perché avevo amici che giocavano lì, e ho potuto vedere che è un club con una grande tifoseria, una città che supporta molto il club e quindi sono molto felice di poter vivere questa realtà”.

Tu porti a Trissino esperienza e talento. Quale dovrà essere lo spirito della squadra che sta nascendo?

“Il team è stato creato con un mix di esperienza e giovinezza, con molta qualità: se resteremo uniti dall'inizio alla fine, e metteremo in campo la qualità che abbiamo credo che realizzeremo molte cose belle per il club e per la città”.

A Trissino sarai allenato da Nuno Resende. Ha influito la sua presenza nella tua scelta?

“Ovviamente, è stata una delle cose che mi hanno fatto accettare questa sfida. Conosco Nuno da molti anni, conosco il suo carattere, la sua qualità umana e come allenatore ha tutte le carte in regola per aiutarci a diventare una squadra vincente”.

Per chi non ti conoscesse, come ti descriveresti come giocatore e come uomo fuori dal campo?

“Come giocatore mi considero un giocatore di squadra: sono fisicamente forte, mi piace giocare contro uno contro uno, ma soprattutto mi piace far parte della manovra collettiva della squadra. Fuori dalla pista sono una persona normale, a cui piace stare in compagnia, mi piace conoscere la storia dei luoghi in cui vivo, i costumi e non vedo l'ora di imparare molto sulla storia del paese e della città”.

Che idea ti sei fatto di quella che sarà la stagione che attende al varco il tuo Trissino? Quali dovranno essere le vostre ambizioni?

“Penso che abbiamo una squadra che deve essere ambiziosa. Con la squadra e lo staff tecnico che abbiamo, le ambizioni sono importanti: credo saremo destinati a puntare alla vittoria di tutte le competizioni cui prenderemo parte”.

In città c’è grande attesa per questa stagione. Che aiuto ti aspetti dalla tifoseria, che negli ultimi anni è stata sempre presente e calorosa?

“Spero che questa situazione di distanziamento sociale finisca il più presto possibile e che i fan possano guardare le partite al Pala Dante fin dall'inizio del campionato per aiutarci, spingerci alla vittoria ed essere il nostro sesto giocatore in pista”.