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Serie A: al via il girone di ritorno, è corsa alla vetta e alla salvezza ma con un occhio alla Coppa Italia

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Archiviato il girone di andata, la Serie A si appresta a fare inversione di marcia e lanciarsi verso la lunga strada delle partite del ritorno. Abbiamo seguito questa prima parte di campionato con trasporto e coinvolgimento, come accade quando si tiene tra le mani un libro che fin da subito, dalle prime pagine, riesce a catturare la nostra attenzione e ci appassiona. Abbiamo divorato le pagine di questo primo capitolo, abbiamo imparato a conoscere i protagonisti, i loro pregi ed i loro difetti, la storia di questo campionato ha pian piano iniziato a prendere forma. Ci sono stati colpi di scena, momenti piatti e altri sorprendenti e noi siamo rimasti lì ad apprezzare ogni attimo. Ogni sabato abbiamo girato pagina con la voglia di scoprire cosa sarebbe successo e ad ogni riga ci rendevamo conto che quella che prima sembrava essere una comparsa diventava protagonista. Tutte le squadre si sono ritagliate il loro spazio ed il loro ruolo; ma adesso si è giunti nel vivo e con questa seconda parte ci divertiremo: anche grazie alla Coppa Italia. In chiusura di girone di andata si sono definite le posizioni in classifica e in settimana sono stati effettuati i sorteggi per il terzo turno che si terrà il 4 dicembre. Il momento delle Big è arrivato e anche la manifestazione della coccarda tricolore inizia a farsi interessante. Ora che ci sono stati presentati tutti i “personaggi”, è il momento di sviluppare la storia.



Capitolo secondo - iniziamo proprio con i Warriors Ferrara che accoglieranno la Lepis Piacenza nella loro fortezza. All'andata gli occhi erano puntati sugli estensi che in estate avevano “arruolato” alcuni dei migliori giocatori in circolazione e la curiosità era molta. Il risultato fu tondo e non lasciò scampo agli avversari. Dopo un inizio roboante però è arrivata qualche difficoltà che ha fatto zigzagare lungo la via che porta alla vetta lasciando Crivellari e soci fuori dalla prime 4. Gli emiliani sono rimasti indietro, ma adesso è il momento di vincere e convincere. Ovviamente non solo sabato, ma anche nelle gare clou. Su questo non ha dubbi neppure il ferrarese doc Raffaele Zabbari che dichiara: << In questo campionato tutte le partite sono importanti e non possiamo permetterci il lusso di sottovalutare nessuno. Dobbiamo scendere in campo concentrati domani ed imporre il nostro gioco per conquistare 3 punti importanti per continuare la serie di risultati positivi >>. Piacenza chiude questa prima parte faticando, a volte poggiando il ginocchio a terra per la stanchezza, ma non ha mai perso l'orgoglio e la forza. Certo contro Ferrara non sarà facile ma dalle prossime gare passa la speranza di restare a far parte di questo racconto anche per la prossima stagione. Trasferta dalle mille insidie, ma in pista non si guarda in faccia a nessuno e non bisogna perdere la testa come ammette Mauro Milani<< Ci attende una partita difficile, per noi sicuramente sarà un'altra occasione per crescere ed una possibilità per portare in campo ciò su cui continuamente lavoriamo. Dobbiamo stare attenti a fare il nostro gioco senza lasciarci trasportare dalla voglia di vincere che spesso ci porta ad un gioco frenetico >>.



Da Piacenza a Cittadella il passo non è lontanissimo, non per distanza geografica bensì per le difficoltà che la squadra del presidente Pierobon si è trovata ad affrontare. Girone di andata travagliato, risultati che hanno stentato ad arrivare e tre punti conquistati con fatica contro Piacenza. Cittadella Hockey - Ghosts Padova sarà uno dei due derby veneti dalla giornata ed i granata sono chiamati a replicare, contro una formazione motivata e talentuosa, l'ottima prestazione della settimana scorsa quando sono riusciti a portare all’over time niente meno che l’Asiago. Il morale è ancora alto ed è tanta la voglia di mettersi subito in discussione come ci tiene a precisare il vice presidente Giulio Fior<< Arriviamo alla prima di ritorno dopo un'andata avara di soddisfazioni sul campo ma consapevoli che il lavoro fatto finora da coach Marobin sta dando frutti. L'ultima partita con Asiago, che si è dimostrata finora una delle squadre più toste del campionato, ha rinvigorito gli animi e ci ha mostrato che siamo ancora una squadra che sa dare spettacolo e soddisfazioni. Sappiamo che con i Ghosts la gara partirà in salita ma il derby è sempre una gara imprevedibile, anche se attualmente parliamo della seconda e della penultima in classifica >>. I “fantasmi” sono invece in cerca di un riscatto dopo le ultime due uscite dove sono andati in bianco. E’ vero che negli ultimi incontri si sono trovati di fronte Milano e Vicenza, e per dirla tutta i ragazzi di coach Cantele non hanno affatto sfigurato, anzi hanno dimostrato di potersela giocare con tutti fino alla fine, ma serve riprendere a fare punti subito anche se in trasferta. 



Qualcuno proverà a volare alto e questi sono i “falchi” di Monleale che attendono l'arrivo dei Diavoli Vicenza. La formazione veneta dopo la vittoria al cardiopalma contro Padova saprà essere un gruppo rinvigorito che punta dritto verso il Milano? L’unica squadra a riuscire a fermare nei tempi regolamentare Sigmund e compagni (l’altra sconfitta era giunta contro Ferrara ma all'over time n.d.r.) è proprio la grande rivale di questi ultimi anni. All'andata quando si giocò al Pala Ferrarin, prima uscita stagionale dei Diavoli di fronte al proprio pubblico senza lo storico capitano Luca Roffo, il Monleale non riuscì ad arginare la veemenza dei padroni di casa. Stavolta si cercherà di ribaltare la situazione e a dare la carica ai suoi compagni ci pensa Dario Cortenova<< Siamo il Monleale e ad ogni partita abbiamo il dovere di entrare in campo con l'obiettivo di vincere. Sarà fondamentale tenere alta la concentrazione, essere ordinati e cogliere ogni occasione che avremo a disposizione per tutta la partita >>. I Diavoli, dopo un tour de force dettato tra gare in programma e recuperi che è costato molte energie ma ha anche portato punti preziosi, hanno chiuso l'andata al secondo posto in classifica. Vincere non è stato semplice, tutte le formazioni in gioco erano molto agguerrite, e non lo sarà neppure sabato. Anche se si è i favoriti la mentalità dovrà essere quella giusta come dichiara il coach in seconda Fabrizio Maran<< Dopo tre gare in una settimana, tra l'altro non facili ma dove siamo riusciti a dare il meglio e a vincere, questa settimana ha avuto ritmi normali. Abbiamo così potuto lavorare bene per preparare la gara di Monleale e visto che ogni partita può essere delicata, starà a noi arrivare a questo appuntamento pronti fisicamente e mentalmente. L'obiettivo è indubbiamente vincere >>.



Trieste l'Edera si prepara ad affrontare la squadra del momento: l'HC Milano. Sulla pista del Pala Pikelc gli atleti giuliani dovranno cercare di conquistare ogni disco e ogni singolo centimetro per contenere la forza e la classe dei meneghini. Cocozza e compagni hanno già fatto un piccolo miracolo andando a vincere tre gare di fila che hanno regalato loro una tranquillità non da poco verso le altre pretendenti alla salvezza, e sabato scorso sono anche riusciti a contenere il più possibile un avversario come Ferrara. La squadra allenata da coach Sommadossi fu la prima a dare il bentornato nella massima serie agli ederini e adesso, a distanza di qualche mese e sulla pista di casa, i ragazzi del presidente allenatore Roberto Florean sono chiamati nuovamente ad un test proibitivo come lui stesso lascia intendere: << Il tasso tecnico del Milano Quanta non è paragonabile al nostro. Sabato scenderemo in campo senza Milanese, abbassando ulteriormente la nostra competitività. Proveremo a vendere cara la pelle >>. Se comunque si parla di test e risposte, anche il Milano dovrà farsi trovare pronto, non sarà infatti facile adattarsi ad un fondo che non esalta le qualità dei talenti meneghini, ma il bello di un campionato è anche questo: misurarsi sempre con gli altri e con se stessi. Alla vigilia della partenza verso Trieste è Nicola Lusignani a parlare per i rinoceronti: << Ci attende un viaggio molto lungo, speriamo di non subire troppo questo stress, soprattutto all’inizio. Non ho mai giocato su quella pista, ma una superficie in cemento è sempre insidiosa e dovremo stare attenti perché non siamo abituati a questo genere di fondo. Per il resto la squadra sta girando molto bene nonostante le assenze, per me far parte di questo roster è un onore e una grande possibilità: si impara ogni giorno >>.



La serata si chiuderà con il secondo derby veneto che troviamo scorrendo con il dito il programma gare, quello tra Asiago Vipers e Cus Verona. A differenza dell'andata questa volta si giocherà in una pista diversa, più veloce e dalle dimensioni ridotte rispetto a quella del Pala Avesani e ci si aspettano tante azioni a prova di portiere. Immaginiamo che siano loro quelli che avranno i riflettori puntati e farsi trovare in giornata potrebbe essere la chiave della gara. Verona salirà sull'altopiano cercando punti da mettere nel bagaglio salvezza e lo farà forte delle ultime due vittorie ma soprattutto dando il bentornato a coach Alessandro Corso. Torna infatti in gialloblù l’allenatore che aveva guidato la squadra fino alla scorsa stagione, una scelta che oltre a far piacere in casa Verona, regala anche fiducia come precisa il responsabile settore hockey del Cus Rossano Freschi: << Contro Asiago sarà certamente una dura prova per i nostri giocatori. Loro sono una squadra che si sta dimostrando essere tra le migliori e anche stavolta non vorranno perdere l'occasione per conquistare punti. Dal canto nostro la grossa novità è il ritorno in panchina di coach Corso che cercherà da subito di dare una propria identità al nostro gioco. Non sarà un compito facile all'esordio in panchina, ma sicuramente l'ottima conoscenza delle caratteristiche dei giocatori a sua disposizione, sarà un arma in più a suo favore >>. Asiago ha finora fatto più che bene e in questa prima parte ha dimostrato di essere squadra compatta e concreta riuscendo a sorprendere in più occasioni anche gli avversari più temibili, ma in questa seconda fase bisognerà cercare conferma come lascia intendere Fabio Lievore: << Sabato sarà un buon test, dobbiamo rialzare la testa dopo il "mezzo" passo falso di Cittadella, per ritrovare quell'equilibrio nel gioco e stabilità nei risultati per i quali stiamo lavorando da inizio stagione >>.



Vi abbiamo parlato di questo campionato come se fosse un libro, ma il bello è che le pagine sono bianche e la storia deve ancora essere scritta e nessuno lo può fare se non i protagonisti stessi. Ora basta fantasticare, passiamo alla realtà, al gioco vero. Pronti all’ingaggio?




 

Serie A- Il programma della 10a giornata (sabato 27 novembre 2021)

Ore 18:30 Ferrara Warriors - Lepis Piacenza (Arbitri: Gallo e Colcuc)

Ore 18:30 Cittadella Hockey - Ghosts Padova (Arbitri: Marri e Rigoni)

Ore 18:30 Monleale Sportleale - Diavoli Vicenza (Arbitri: Chiodo e Favero)

Ore 19:30 Edera Trieste - HC Milano (Arbitri: Fiabane e Monferone)

Ore 20:30 Asiago Vipers - Cus Verona (Arbitri: Ferrini e Zoppelletto)


La classifica dopo nove giornate: HC Milano punti 26, Diavoli Vicenza punti 22, Asiago Vipers punti 20, Ghosts Padova e Ferrara Warriors punti 18,  Monleale Sportleale, Cus Verona ed Edera Trieste punti 9, Cittadella Hockey punti 4,  Lepis Piacenza punti 0.



I sorteggi per il terzo turno di Coppa Italia (sabato 4 dicembre 2021)

HC Milano - Cv Skating

Diavoli Vicenza - Invicta Modena

Asiago Vipers - Old Style Torre Pellice

Ghosts Padova - Libertas Forlì

Ferrara Warriors - Tergeste Tigers 

Monleale Sportleale - Castelli Romani 

Cus Verona - Lepis Piacenza

Edera Trieste - HP Cittadella 


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Credit Foto Vanessa Zenobini