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Serie A sedicesima giornata: Vicenza-Milano è l’antipasto di un fine settimana da urlo. Cinque gare che animeranno il nostro sabato e la classifica generale

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La scorsa settimana ci siamo divertiti con un doppio turno che ci ha dato il bentornato nel mondo dell’hockey. Un modo per riprendere contatto con la pista, con il campionato e le gare ufficiali. Se però quello che abbiamo visto ci è piaciuto, ci ha emozionato ed è stato capace di incollarci davanti ad un PC o una televisione per assistere alle dirette delle gare, nulla è paragonabile a ciò che ci aspetta questo fine settimana. All’alba delle gare della sedicesima giornata di massima serie non possiamo infatti ignorare un tabellone che ci fa brillare gli occhi. Scorrendo dall’alto in basso il programma, ci accorgiamo che questi incroci, per sorte o nostra fortuna, sono tutti scontri diretti -o quasi- che fanno volare la nostra fantasia. A “tre passi” dalla fine della prima fase possiamo ammettere senza timore che questo è il sabato più emozionante di questa stagione. Adesso è il momento di mettere sul piatto i pezzi pregiati della settimana.

Senza esclusione di colpi -  Sono passati solo due mesi, nel frattempo di gare ne sono state giocate e la classifica è ancora lì a decretare: Milano capolista e Vicenza in scia a tre lunghezze. Certamente i Diavoli non hanno dimenticato la sonora sconfitta rimediata al Quanta il 6 novembre scorso. Una sconfitta (6-0!) che molto probabilmente brucia ancora, ma domani al Pala Ferrarin ci sarà possibilità di rivincita per Sigmund e compagni. Il nostro sabato inizia infatti così, con lo scontro diretto tra le prime due forze del campionato, coloro che dalle ultime due stagioni e mezzo stanno dando vita a battaglie per scudetti e trofei, e che sembrano destinate a farlo anche in questa stagione. A far capire la voglia di riscatto per Vicenza è la stella Andrea Delfino che dichiara: << Sabato sarà una partita molto difficile, contro i primi in classifica, speriamo di rifarci del risultato della gara di andata che non rispecchia la squadra che siamo. Abbiamo lavorato molto in questi mesi sugli aspetti negativi che hanno caratterizzato le sconfitte contro Ferrara prima e Milano poi, riuscendo per il momento ad esprimere a sprazzi un buon hockey. Speriamo nel fattore campo e nel supporto dei tifosi che si sono fatti sentire già sabato scorso, perché vogliamo portare a casa un risultato positivo tra le nostra mura, un risultato utile per il morale ma soprattutto perché ci permetterebbe di agganciarli in classifica >>. Da Milano invece a parlare è uno dei veterani della squadra, Brajan Belcastro, uno che le sfide ad alta tensione è abituato a gestirle: << Come sempre sarà una bella sfida, i precedenti non contano, non ci sono favoriti. Special team, portieri, gestione dei momenti: le situazioni che possono condizionare nel bene o nel male una gara importante sono più o meno sempre le stesse. Cercheremo di interpretarla nel migliore dei modi, anche se a livello di ‘chimica’ delle linee siamo ancora un work in progress >>. C’è molta attesa anche nel vedere se le squadre saranno al completo o se l’introduzione del “Super Green Pass” ha lasciato qualche “cicatrice” nel roster delle due regine del campionato.

Niente primati in classifica o trofei in palio, ma tra Cittadella Hockey e Lepis Piacenza non mancherà l’agonismo ed il pathos. I granata sono avanti in classifica, ma non di molto e per entrambe la stagione è stata finora avara di soddisfazioni. Una gara, quella giusta, per regalare momenti di emozione e perché no, punti! Per Marobin e Turillo, i coach che guideranno le formazioni in quest’ennesima avventura, si prospetta una possibilità concreta di vittoria e l’occasione non può essere sprecata. Sono soprattutto gli emiliani a doversi giocare qualsiasi carta in loro possesso perché quello zero in classifica inizia a pesare come un macigno sulle spalle dei giocatori. A Cittadella invece si attende con curiosità l’esordio dei nuovi arrivi, i due atleti stranieri (dalla Namibia) che sono sbarcati alla corte del presidente Pierobon e ai quali spetta il compito di dare uno slancio alla squadra in vista della seconda fase. Chi sembra vivere una viglia tranquilla, nonostante il delicato incontro, è il vice presidente granata Giulio Fior che non esita a far sapere: << Sappiamo che il Piacenza è un avversario da non sottovalutare, nel nostro ultimo incontro ha dato prova di potersela giocare, ma affrontiamo la partita con spirito più sereno, abbiamo un roster più lungo e possiamo finalmente far scendere in campo i due nuovi componenti della squadra, Christiaan Coetzee e Amandus Rottcher, che avranno modo di dar prova del loro valore >>. 

Chi probabilmente si aspettava scontri diretti a “più alta quota” è Ferrara che contro i Ghosts Padova si gioca la quarta piazza. Certo gli estensi hanno una gara da recuperare (vs Asiago il 18/01 n.d.r.) ma, dopo le due sconfitte contro Milano e Vicenza, hanno perso un po’ il passo. Ora dovranno riprendere a fare punti se non vogliono perdere quel ruolo di “prima donna” che tanto si erano meritati con un gran mercato estivo e le convincenti vittorie di inizio stagione. Il periodo non è dei migliori, ma serve una inversione di marcia e questa potrebbe essere la gara giusta. Altalenante è stato finora anche il percorso dei “fantasmi” di coach Cantele, ma con loro non si può mai stare tranquilli. Una squadra giovane e spregiudicata che può da un momento all’altro tirare fuori dal cilindro una prestazione capace di mettere in difficoltà chiunque. L’equilibrio in pista sarò dettato dallo stato mentale degli atleti che scenderanno in pista più che dalle loro capacità perché quelle, lo sappiamo benissimo, non mancano a nessuno. A presentarci la gara per il Padova è il giovane Mattia Pietrobon che sembra avere le idee molto chiare: << Sabato affronteremo una squadra molto competitiva in casa loro; dobbiamo iniziare fin da subito a imporre il nostro gioco per guadagnare punti che ci serviranno per staccarci dalla parità che abbiamo in classifica. Per quanto ci riguarda dovremmo giocare senza timore facendo vedere la qualità che abbiamo espresso in partite precedenti. Adesso testa bassa e cerchiamo di concludere di più sotto porta >>. Anche in questo match molto dell’esito finale dipenderà da quale roster potranno presentare in pista le due squadre che nelle settimane scorse hanno “subìto”, forse più delle altre, la “scure” del Covid (fra positività e quarantene).

Arriva anche per Cus Verona e Monleale Sportleale la gara della verità. Un altro appuntamento da non perdere che prenderà vita al Pala Avesani, casa degli scaligeri, dove Sabaini e compagni cercheranno di sfruttare al meglio le loro possibilità di vittoria. Le ultime gare non hanno prodotto punti, anche per via degli avversari, ma buone prestazioni sì. Ecco dunque che questo sabato servirà passare ad un livello successivo cercando di mettere insieme la soddisfazione del gioco con il piacere della vittoria, ma facendo ben attenzione a mantenere la concentrazione come ammette il responsabile del settore hockey Rossano Freschi:  << Il Cus arriva da una buona prestazione contro Padova, dove i nostri ragazzi sono sempre stati in partita, e se non fosse, neanche a dirlo, per le solite penalità di troppo regalate, forse avremmo potuto raccontare di un finale diverso. A maggior ragione sabato bisognerà stare molto attenti e cercare di evitare i soliti errori, perché d’ora in poi i punti iniziano a pesare in maniera particolare ai fini della classifica della regular season >>. Se Verona però ha necessità di risultati, non da meno è Monleale che di certo non andrà in Veneto a perdere tempo. La formazione di coach Cintori ha ottenuto sabato scorso un punto pesante contro Asiago tenendo testa ad un avversario non di poco conto. I piemontesi devono ripartire da quella prestazione per trovare una regolarità di gioco e risultati. A scuotere i compagni, in vista di questa delicata trasferta, ci pensa Gianmarco Novelli<< Come abbiamo visto Verona non è un avversario facile, soprattutto se da affrontarsi in casa loro. Nelle ultime partite abbiamo dimostrato carattere e che il gruppo si è amalgamato, nonostante qualche assenza pesante. Partita importante a livello di punti dato che nelle ultime gare di regular season affronteremo due big>>.

La serie di gare da brividi si conclude sull’altopiano dove in Via Cinque gli Asiago Vipers attendono l’arrivo dell’Edera Trieste. Questo non è un vero scontro diretto, anche se in passato leggere questi due nomi voleva dire finale, ma crediamo che oltre ai ricordi in pista si accenderanno maggiormente gli animi (nel senso buono). Stavolta sul tavolo all’entrata della pista non ci sono coppe in palio, ma tre punti che fanno gola ad entrambi. Asiago, dopo aver ”inciampato” a Monleale, deve riprendere a correre come prima o più di prima se vuole consolidare quel terzo posto che tanto si sono sudati gli atleti di coach Rigoni. Farsi trovare pronti è fondamentale e questo Riccardo Schivo lo sa benissimo: << Sarà una partita diversa da quella dell’andata, loro si sono rafforzati con nuovi giocatori, stanno giocando bene e i risultati si vedono. Noi dobbiamo cercare di imporre subito il nostro gioco e non commettere errori anche perché, come a Monleale, saremo a ranghi ridotti>>. Tanto da dimostrare, ma nulla da perdere per i ragazzi di Trieste che fino ad ora hanno sorpreso tutti con una cavalcata inaspettata che da cenerentola li ha trasformati nella sesta in classifica. Coach Florean ha saputo resistere con un roster assai striminzito nelle prime gare, ma poi pian piano sono arrivati i rinforzi che hanno dato man forte al gruppo ederino che adesso non si pone limiti come ci fa sapere il goalie Lorenzo Biason<< Veniamo da una serie positiva e siamo più solidi rispetto al match di andata. I Vipers sono fra i team che quest’anno si contenderanno lo scudetto, mentre noi puntiamo alla salvezza e sogniamo il quinto posto che significherebbe il coronamento di una stagione perfetta essendo dei debuttanti. Ora la concentrazione e l’armonia di tutta la squadra sarà l’elemento fondamentale in questa volata finale >>.

Godetevi ancora queste ore di tranquillità, la quiete prima della tempesta, quella che a breve si scatenerà sulle pista di Serie A. Noi siamo pronti a farci sconvolgere il sabato, e voi?

 

Serie A - Il programma della 16a giornata (sabato 15 gennaio 2022)
Ore 18:00 Diavoli Vicenza - HC Milano (Arbitri: Grandini-Marri)
Ore 18:30 Cittadella Hockey - Lepis Piacenza (Mancina e Gufler S.)
Ore 18:30 Ferrara Warriors - Ghosts Padova (Ferrini e Gallo)
Ore 18:45 Cus Verona - Monleale Sportleale (Fiabane e Rigoni Matteo)
Ore 20:30 Asiago Vipers - Edera Trieste (Biacoli e Zatta)

La classifica dopo quindici giornate: HC Milano punti 43, Diavoli Vicenza punti 40, Asiago Vipers* punti 29, Ghosts Padova e Ferrara Warriors* punti 24, Edera Trieste punti 21, Monleale Sportleale punti 19, Cus Verona punti 15, Cittadella Hockey punti 7, Lepis Piacenza punti 0
*una gara in meno

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Credit foto Vanessa Zenobini