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Serie B: Nei Play Off promozione Legnaro e Torre Pellice (con paura) conquistano la semifinale con Gara 2, mentre Forlì chiude la pratica con la “bella”

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Con la massima serie ferma ai box e intenta a prepararsi per le semifinali scudetto, tutti gli sguardi degli appassionati sono stati rivolti alla Serie B che sabato, ma anche un po’ domenica, si è ritagliata il suo momento da protagonista. In un modo e nell’altro questo fine settimana dovevano uscire non solo i vincitori delle rispettive gare, ma anche coloro che passando il turno avrebbero avuto accesso alle semifinali di Play Off promozione. I cardini hanno cigolato, a dimostrazione che la porta si stava chiudendo, ma alla fine della propria corsa è rimasta leggermente socchiusa, lasciando un leggero spiraglio che ha fatto passare un filo di luce di speranza. A capire che ci sarebbe stata ancora una possibilità è stata la Libertas Forlì che sabato sera ha ribaltato lo svantaggio rimediato in Gara 1 contro Modena e riportato la serie in pareggio. A chiudere invece in modo più o meno brusco la porta e mettere gli avversari sull’uscio, sono stati i Fox Legnaro e il Torre Pellice che con sole due gare si vanno ad unire al Tergeste che, senza neppure incrociare le stecche con i Castelli Romani, si è potuto godere un turno di riposo guardando in relax gli incontri delle altre pretendenti alla “scalata”. Vi raccontiamo noi come sono andate le cose.

Chiusa una porta si apre un portone - Quello che dà accesso alle gare di semifinale, un obiettivo non da poco che molte formazioni speravano di centrare fin da inizio stagione. Dopo il Tergeste, che ha passato il turno di diritto vista la rinuncia “per Covid” dei Castelli Romani, i primi a strappare il vero pass sono stati i Fox Legnaro i quali dopo la vittoria in trasferta, archiviano la pratica CV Skating replicando anche tra le mura amiche. La formazione laziale si presenta con un roster davvero troppo “light” per sperare in un colpaccio e i ragazzi di coach Buzzo ne approfittano. Per far cedere gli avversari ci vuole però pazienza e soprattutto il secondo tempo dato che nel primo resistono stoicamente agli attacchi veneti. Il vantaggio del Legnaro arriva infatti all’undicesimo minuto della prima frazione di gioco quando Pistellato riesce in power play a rompere gli equilibri. Una rete che però resta isolata nonostante altre due occasioni di superiorità che non vengono sfruttate. Si va al riposo, una pausa che serve maggiormente per gli ospiti i quali possono recuperare energie, a differenza dei Fox che invece scalpitano e non vedono l’ora di chiudere i conti. In avvio i padroni di casa tornano a forzare, anche se con il Civitavecchia si scambiano i favori del power play. Trascorrono però cinque minuti e Masiero trova l’appoggio giusto per il raddoppio di Ometto che subito dopo colpisce ancora ma su assist di Zanon. Sul 3-0 il Legnaro dovrebbe approfittarne, ma commette due falli in sequenza che aprono un enorme varco di accesso alla rete di Elia Tranquilli supportato per l’occasione da Valentini. Passa da poco la metà della ripresa e i veneti decidono di mettere il piede sull’acceleratore, un brusco scatto che permette l’allungo di Carron, Zanon e Kravanja, serviti rispettivamente da Pietrobon, Ometto e Saretta. In un soffio il Legnaro si trova sul 6-1, un risultato che segna le sorti di Gara 2 e della serie stessa. Gli Snipers non possono fare molto: la missione sembra ardua fin dalla vigilia, ma con il passare dei minuti è diventata impossibile e così, negli ultimi scampoli dell’incontro arrivano i sigilli di Ometto (tripletta) su assist di Daniele e di Carron (doppietta) su appoggio di Pietrobon, che alternano la seconda rete del Civitavecchia messa a segno ancora da Elia Tranquilli (doppietta). Serata che si chiude definitivamente con la rete di Pietrobon a 14” dalla sirena. All’andata il Legnaro riuscì a ribaltare il risultato al termine di una gara tesa e delicata, stavolta invece si chiude con un secco 9-3 che li lancia in semifinale. Queste le parole di Diego Ometto, l’autore della tripletta dei Fox: <<È stata una partita combattuta, nel primo tempo non siamo scesi in campo concentrati e nonostante i 6 giocatori di movimento Civitavecchia ha tenuto un buon ritmo. Nel secondo tempo abbiamo iniziato a giocare come sappiamo fare e un po’ di stanchezza degli avversari ha aiutato il risultato. Complimenti a tutto il Civitavecchia e agli arbitri per l’ottima gara>>. La CV Skating saluta la stagione, ma guarda positivamente al futuro come si capisce dalle parole del presidente-giocatore Riccardo Valentini: <<È stata una stagione difficile, nel 2022 in particolare abbiamo sempre lottato contro mille assenze e questo ha influito pesantemente sui nostri allenamenti e sulle nostre prestazioni in gara. Guardando sempre al lato positivo, è stato un buon momento per lanciare in prima squadra tanti giovani che saranno il futuro della CV Skating. In gara 2 Legnaro ha meritato di vincere, noi ci siamo difesi come meglio abbiamo potuto finché gambe e testa hanno retto. Il quinto posto in regular season nonostante tutte le difficoltà è un buon punto di partenza, dovremo lavorare duramente per migliorarci sempre più negli anni a venire>>.

Al Pala Ribolle il Forlì scendeva in pista contro il Modena per una gara da dentro o fuori. Nessuna possibilità di errore per i ragazzi di coach Rizzoli che, in svantaggio nella serie potevano fare solo una cosa per rimanere aggrappati alla corsa promozione: vincere! Sulla pista di casa la cosa non sembrava impossibile anzi, Stricker e compagni siamo certi che su questo fattore ci abbiano contato molto. Modena si presenta ovviamente per provarci e giocare l’ennesimo scherzo agli avversari, ma stavolta le cose vanno diversamente. I bianco-blu partono bene, sono decisi e determinati tanto da trovare immediatamente il vantaggio con l’asse Mazzoni-Carboncini. All’ottavo minuto i canarini commettono fallo e neanche il tempo di strutturarsi per difendersi che Stricker colpisce per il raddoppio grazie al suggerimento di Carboncini. Si capisce che la serata non sarà uguale a quella del Pala Sacca, i romagnoli si sentono più a loro agio con gli spazi larghi e possono sfruttare al meglio le loro qualità di gioco. Al tredicesimo la coppia Stricker-Carboncini è ancora artefice dell’allungo e sul 3-0 il Modena chiede il time out per provare a capire dove intervenire. I padroni di casa sono però lanciati verso l'obiettivo e affondano con Carboncini, questa volta è lui ad andare in rete e a ringraziare Stricker. Finisce il primo tempo e negli spogliatoi Rizzoli può parlare con la propria squadra in modo più rilassato a differenza di Gara1, mentre la patata bollente dopo una settimana passa in mano al Modena che deve provare a riportarsi in carreggiata. Al rientro in pista sono infatti gli ospiti ad accorciare le distanze con Bortolai, servito per l’occasione da Cipriano e potrebbero approfittare di un power play per diminuire maggiormente il gap, ma Carboncini in 3vs4 sorprende tutti e porta il Forlì sul 5-1. Le due squadre non si risparmiano, la posta in palio è troppo alta, e a 12’31” Bartolai, su intuizione di Gandolfi prova a ravvivare la serata ma la speranza si spegne subito. Gli emiliani non riescono a frenare lo slancio degli avversari, in vena di azioni e di reti: ne arrivano infatti altre due. A metterci la firma sono prima Stricker (tripletta), che ringrazia Carboncini e poi è proprio il talento toscano (tripletta anche per lui) a raccogliere da Funari e mettere fine all’incontro sul risultato di 7-2. Forlì vince e porta la serie alla bella, che giocherà sulle ali dell’entusiasmo, e Modena proverà il tutto e per tutto su una pista tutt’altro che facile.

Siamo entrati in quella fase di stagione nella quale ci si diverte di più, dove ci si aspetta di tutto da queste gare dei Play Off le quali regalano sempre grandi emozioni. I presenti al Filatoio ringraziano ma molto probabilmente chiederanno ai propri beniamini di non esagerare con i colpi al cuore. A Torre Pellice arrivava il Viareggio, la cenerentola della stagione, che però ha dimostrato anche in occasione di Gara 1 di non voler ricoprire un ruolo di secondo piano. L’Old Style si sente tranquilla, a casa è tutto più facile, anche gestire gare delicate come questa e dopo aver iniziato a lavorare ai fianchi gli avversari trovano a 7’30” dall’ inizio il vantaggio con la coppia Migliotti-Cordin. Poco dopo arriva però un fallo che regala a Cecchini la possibilità di servire Cecchi per l’1-1. Il pareggio non è gradito assolutamente dai padroni di casa che si tirano su le maniche e mostrano i muscoli. Nell’arco di tre minuti giungono infatti una raffica di reti che portano la firma di Penna, Cordin e Beccaria, i quali ringraziano per il supporto rispettivamente Bianco, Migliotti ed il capitano Andrea Montanari. Un 4-1 che dà a tutti l’impressione che la gara abbia preso una piega tutta giallonera e che la serata possa divenire un loro monologo. Si arriva agli ultimi due minuti prima che la sirena accompagni tutti al riposo e Viareggio ha l’opportunità di giocare un power play. A scatenarsi è Cecchi che prima cosa accorcia le distanze grazie all’assist di Lilli, poi appoggia per la rete di Podda e infine mette a segno il 4-4. Una chiusura di tempo incredibile e da mani nei capelli. Quando tutto sembrava già segnato si riapre la situazione e fa cambiare volto alla gara ed ai coach che dovranno certamente variare i discorsi che si erano preparati per gli spogliatoi. Inizia la seconda frazione di gioco e bisogna andarci cauti con gli errori, ogni dettaglio può fare ora la differenza e l’equilibrio è labile. Il Torre Pellice cerca di riportarsi in vantaggio senza pensare troppo al black out di fine primo tempo e ha l’occasione giusta con un power play a 5’30”. Le cose facili non piacciono e quindi, dopo aver fatto passare i due minuti di superiorità, Migliotti, su assist di Cordin, piazza la rete del sorpasso non appena viene ristabilita la parità numerica. La gara si scalda, è il bello del clima dei Play Off, e i giocatori mettono in pista sacrificio e agonismo. Passata la metà della ripresa i padroni di casa sono costretti a difendersi in 3vs4 e il Viareggio mette più volte alla prova Colucci che allo scadere della penalità si salva grazie al palo che infrange i sogni di pareggio di Podda e compagni. Dall’azione successiva ne scaturisce un nuovo fallo dei toscani che così agevolano il forcing piemontese. Trascorre poco più di un minuto, siamo a 4’57” dal temine della gara e Migliotti mette a segno la tripletta personale grazie al supporto di Michelin Salomon, segnando soprattutto il 6-4 della tranquillità per l’Old Style. Gli ospiti perdono la lucidità, e anche la possibilità di recupero che sfuma con altre due inferiorità che non fanno altro che condurre Montanari e compagni diritti in semifinale. Una gara degna di una serie di Play Off dove le due formazioni non si sono risparmiate e hanno dato spettacolo, e brividi, per quaranta minuti. A scalpitare per tornare in pista per Torre Pellice è Marco Bianco che dichiara: <<Secondo me è stata una serie giusta, abbiamo chiuso in due partite perché abbiamo una squadra di livello superiore al Viareggio. Abbiamo solo bisogno di essere più cinici nel realizzare le occasioni offensive e meno superficiali in certe situazioni difensive. Così facendo non temeremo di affrontare nessuno in serie B. Non vedo l’ora di giocare contro il Forlì, squadra di ottimo livello che ha saputo far valere i propri punti di forza nei quarti contro Modena>>. Per Viareggio invece è il capitano Federico Cecchini a parlare: <<Abbiamo affrontato la partita a viso aperto nonostante ci mancassero tre giocatori importanti. Nel primo tempo siamo riusciti ad approfittare di un blackout del torre pellice e rimontare 3 gol di svantaggio ed andare al riposo sul pari. Nel secondo tempo la partita è diventata molto più fisica e non siamo riusciti a sfruttare il powerplay che nelle ultime gare era diventata un nostro punto di forza. Siamo arrivati al termine della stagione e da capitano non posso che fare i complimenti a tutti i miei compagni di squadra e allo staff, l’obiettivo iniziale era quello di far fare esperienza ai giovani e siamo andati oltre ogni aspettativa arrivando a mettere in difficoltà squadre molto più esperte di noi.
Sicuramente il prossimo anno ce la metteremo tutta per migliorare il risultato ottenuto quest’anno>>.

La “bella” della domenica - Con la vittoria del sabato sera al Pala Ribolle, la Libertas Forlì si conquista la possibilità di completo riscatto contro il Modena. Dopo l’andata, dove i romagnoli ne uscirono storditi, tra le mura amiche non c’è stata storia: Stricker e compagni hanno ora il coltello dalla parte del manico. L’ampia e concreta vittoria della sera prima di fatto lancia le quotazioni della Libertas che adesso può fare leva sul fattore emotivo ed ovviamente sul fattore campo. Non è affatto facile contrastarli nel loro territorio e gli ospiti lo sanno. La gara sembra infatti la prosecuzione di quella giocata ventiquattro ore prima e il Forlì forza fin da subito per mettere le cose in chiaro. Non trascorre molto dal quinto minuto che Mazzoni trova l’intuizione giusta per il vantaggio di Cimatti. Modena è costretta subito ad inseguire e vorrebbe provare a non far prendere il via ai padroni di casa che invece trovano poco dopo il raddoppio con il duo Stricker-Carboncini. Il 2-0 fa gonfiare il petto ai romagnoli che si accorgono che possono farcela anche stavolta e non si lasciano sfuggire neppure un’opportunità. Arriva infatti con Stricker anche la terza rete bianco-blù, questa volta in power play, grazie all’apporto di Mazzoni. Il risultato premia la formazione di Rizzoli, ma i canarini non stanno a guardare, anzi tentano e ritentano per provare a riportarsi sui binari giusti, la difesa di casa però non dà cenni di debolezza. Si va negli spogliatoi e tutto viene rimandato alla seconda parte dell’incontro. La gara riprende sotto il segno dell’agonismo e ci scappa qualche fallo che però non agevola nessuno fino alla nuova superiorità per Forlì che in una manciata di secondi Carboncini, assist di Funari, trasforma nel 4-0. La foga e la veemenza che vengono messi in pista per restare aggrappati al risultato vengono pagati duramente dagli emiliani, costretti a sedersi nuovamente in panca puniti, e ancora puniti dallo special team forlivese per ben due volte. Giungono infatti le reti di Carboncini, dapprima con l’aiuto di Stricker, e poi quella in solitaria. La Libertas è ormai padrona della serata e del risultato che può non solo gestire con tutta la tranquillità necessaria, ma anche incrementare con Funari, assistito da Carboncini, quando sul tabellone mancano 7’11” al termine delle ostilità. Nella parte finale il Modena riesce finalmente a togliersi la soddisfazione di violare la rete della squadra di casa grazie a Cipriano (assist di Bortolai), una magra consolazione che viene subito stemperata dalle due reti di Mazzoni, ancora una volta ottenuta con lo zampino di Stricker, e l’ultima di Carboncini che chiude la sua serata con un poker personale di reti. 9-1, Forlì ribalta la situazione ed è la quarta semifinalista in questa corsa alla promozione.

Si chiude così un fine settimana senza massima serie, ma riempito alla perfezione da una Serie B che vuole sempre più rendersi protagonista della stagione. Adesso possiamo parlare di semifinale e la questione è davvero interessante.

 

Serie B - Play Off promozione, i risultati di gara 2 dei quarti di finale (sabato 23 aprile 2022)
Fox Legnaro - CV Skating 9-3
Libertas Forlì - Invicta Modena 7-2
Torre Pellice - SPV Viareggio 6-4
Tigers Tergeste - Castelli Romani -Rinuncia Castelli R.-

Serie B - Play Off promozione, il risultato di gara 3 dei quarti di finale (domenica 24 aprile 2022)
Libertas Forlì - Invicta Modena 9-2

Semifinale Promozione (best of 3)
Fox Legnaro (4) - Tergeste Tigers (1)
Libertas Forlì (3)- Torre Pellice (2)

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Credit foto Marco Carron