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WSG, due sconfitte per le azzurrine, La senior se la vedrà con la Spagna ai quarti

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Giornata amara per i colori azzurri, con due sconfitte per le ragazze della Junior femminile che complica tutto. Nella mattinata giochiamo bene e perdiamo a una manciata di secondi contro gli USA. Nel pomeriggio batosta (meritata) dalla Colombia, che complica tutto in vista del proseguo. Adesso per sperare nella semifinale dobbiamo battere la fortissima Namibia.

Giorno di riposo oggi per i ragazzi della Senior, mentre è stato definito l’avversario del quarto di finale. Domani alle 19,00 (ora italiana) ci aspetta la Spagna che ha battuto 6 – 0 il Brasile.

Junior Women
Italia – USA 2 - 3
L’Italia recupera due volte, ma sono le statunitensi a portare a casa i tre punti. Le azzurrine sfiorano l’impresa e si arrendono solo ad una manciata di secondi dall’overtime anche grazie ad una discussa decisione arbitrale che ci lascia in inferiorità sul finale. Sono le nordamericane a portarsi in vantaggio per prime a 5:17 (0 -1), ma nel primo tempo c’è molta più Italia che USA.
A metà del secondo tempo (e dopo qualche occasione sfortunata per noi), arriva il pareggio di coscia di Gaia Esposito (1 – 1). Ma la parità dura poco, a 11:08 di nuovo avanti Stati Uniti (1 – 2). Le ragazze però non mollano, dimostrando un gran bel carattere e tanta determinazione e riagguantano di nuovo la partita a 12:03 con Gloria Padovan (2 – 2). Quando manca un minuto dall’overtime, l’arbitro concede un power play agli USA e manda in panca puniti Camilla Riva (decisione che lascia perplessi, onestamente). Le statunitensi colgono al volo l’occasione e a 19:53 vanno in gol che fissa il risultato sul 2 – 3. Peccato per le ragazze che avevano giocato con grinta e senza timore reverenziale un match di grande intensità.

Colombia – Italia 4 – 0
Batosta dalla Colombia che vince meritatamente contro le azzurrine. Una partita in gran parte a senso unico. Poco da dire, le colombiane pattinano il doppio, sono ben organizzate, toste e non perdono un ingaggio durante tutta la partita. Noi il cuore, come sempre ce lo mettiamo, ma nel gioco troppo poco. Che sarebbe stata dura si è visto subito, e nel corso della partita le cose non sono migliorate. La nota positiva è che le ragazze non hanno smesso di provarci fino alla fine, cercando con perseveranza la via del gol. Che non arriva. Arrivano invece quattro sberle (che potevano essere di più se non avessimo avuto in porta una Giulia Mollica bravissima). Adesso si complica tutto. Ad attenderci c’è la Namibia, prima in classifica (che ha battuto 9 - 3 le colombiane). Se vinciamo possiamo ancora sperare di accedere alle semifinali. Altrimenti ci giochiamo il 5° posto.

 

foto: Marco Guariglia