Ho iniziato a pattinare all’età di 5 anni assolutamente per caso, possiamo dire come spesso mi ricorda mia mamma per colpa di un “maledetto” volantino all’uscita di scuola, e da quel giorno non ho mai più smesso.
Nonostante abbia iniziato abbastanza presto, il mio percorso è stato però molto tranquillo e graduale. Da giovanissima, infatti, in squadra si passava il tempo a giocare allo sparviero e a divertirci, facendo qualche garetta ma solo nei pressi di casa, per cui i campionati regionali erano il massimo appuntamento della stagione.
Sicuramente i miei genitori non mi hanno mai spinto a pattinare anzi mi hanno sempre un po' “frenato”, ma questo non ha fatto altro che farmi capire che il pattinaggio sarebbe stata la mia strada.
Frequento la 5° superiore del Liceo Scientifico C. Cattaneo a Torino e sicuramente non è sempre facile conciliare la scuola con lo sport, soprattutto perché allenandomi dall’altra parte della città passo molto tempo in auto per gli spostamenti.
Sono una ragazza molto solare, mi piace scherzare e stare con gli altri. Adoro l’ambiente che c’è alle gare e i legami che si creano nel gruppo della nazionale durante i raduni e le competizioni all’estero. Ho incontrato delle persone speciali con le quali amo passare del tempo anche al di fuori del campo di gara e posso dire che questa unione è stata la nostra forza nelle trasferte degli ultimi anni.
Adoro andare in bici, sia per allenarmi che per divertirmi, strada, off road, o altro, diciamo che amo il ciclismo in generale. Mi piace sperimentare cose un po’ pazze e adrenaliniche di ogni genere, ad esempio tutte le volte che vado al mare devo trovare scogliere e posti nuovi da cui tuffarmi. Durante l’inverno invece non vedo l’ora di passare qualche domenica sciando, o lanciandomi giù dalle discese con il bob. Mi piace viaggiare, visitare e conoscere posti e usanze diverse dalle nostre e soprattutto assaggiare nuovi piatti tipici. Amo mangiare, e visto che ormai è diventato il mio marchio distintivo, sono celiaca. Questa cosa in realtà non mi è mai pesata molto, è vero che a volte è stato un po’ più complicato gestire le trasferte, soprattutto in Colombia, ma alla fine basta adattarsi e non è assolutamente un problema anzi è diventato un meme di tutta la nazionale che ormai passa il tempo a scherzarci sopra.