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Il Presidente Aracu racconta le medaglie olimpiche: la nostra “Meglio Gioventù”

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Presidente, concludiamo con lei questo ciclo di interviste ai protagonisti della prima straordinaria esperienza olimpica argentina del pattinaggio Corsa. Dopo averlo chiesto al CT Presti ed agli atleti Giorgia Valanzano e Vincenzo Maiorca, ci racconti dal suo punto di vista l’avventura degli Youth Olimpic Games di Buenos Aires 2018

Parto proprio da loro, da Giorgia e Vincenzo, i veri protagonisti del successo del pattinaggio azzurro che, confermando la propria forza, torna a casa con al collo due splendide medaglie: sono l’esempio della nostra “Meglio Gioventù”!
Li ringrazio ancora una volta perché hanno dimostrato, nonostante la giovane età, di essere dei veri campioni, dentro e fuori la pista. Li ho seguiti dall’inizio alla fine, ho sognato il loro podio, ho sofferto atrocemente le loro gare, ho gioito il loro successo e, non lo nascondo, mi sono emozionato quando ho visto dietro le loro medaglie sventolare il nostro tricolore accanto alla bandiera olimpica.
Come si è arrivato a questi brillanti risultati?
E’ il frutto di una attenta programmazione e di un intenso lavoro avviato negli anni scorsi dalla Federazione, attraverso il suo Settore tecnico ed il CT Massimiliano Presti che hanno puntato l’obiettivo olimpico con fermezza e avvalendosi anche delle migliori competenze esterne. Cito tra tutte la stretta collaborazione con la Scuola dello Sport del Coni e con il Professor Donati.
Ritorniamo agli Youth Olimpic Games di Buenos Aires 2018
Una gran bella festa di sport dove anche a livello giovanile sono emersi chiaramente i valori olimpici di eccellenza, amicizia e rispetto oltre a quelli dell’integrazione e della parità.
Ma anche, lasciatemelo dire con una punta di orgoglio, un piccolo grande successo per gli sport rotellistici che qui a Buenos Aires non erano presenti solo con il pattinaggio Corsa. Su richiesta del Cio e del Comitato organizzatore, che hanno voluto come ambasciatori icone del calibro di Tony Hawk, Leticia Bufoni e Nyjah Huston, abbiamo portato i nostri freestyler e skaters per animare, apprezzatissimi, l 'Urban Park, oltre alle gare dimostrative di Hockey su pista, disciplina con una forte e vecchia tradizione in Argentina.
Gli sport a rotelle sono senza freni
Proprio così, siamo cresciuti tantissimo a livello di conoscenza e credibilità internazionale negli ultimi anni. E’ finalmente passato il messaggio che le nostre discipline rappresentano al meglio la cultura dei giovani. Una novità che ha trovato la sua concretizzazione in un lungo percorso avviato in questi anni dalla World Skate che parte con lo SportsLab sperimentale di Nanjing 2014, si conferma con questi Giochi olimpici giovanili e trova la sua definitiva consacrazione con lo Skateboarding a Tokyo 2020.
Il futuro è già arrivato?
Siamo in un’era in cui il futuro è già ieri e noi stiamo cercando di stare al passo e, per certi versi, di precedere il tempo.
Potrò restare alla presidenza della FISR al massimo per un altro mandato e vorrei lasciare alla Federazione almeno una parte di quanto ho ricevuto in questa mia lunga ed entusiasmante esperienza federale.
Per questo abbiamo già avviato in Federazione dei programmi ambiziosi quanto innovativi che disegnano nuovi scenari per le nostre discipline. Un percorso che porti all’implementazione delle attività di promozione e crescita sul territorio e nuove progettualità di marketing capaci di monetizzare il prodotto “rotelle” sia in termini di risorse che di numeri sportivi.
Il desiderio che diventa realtà?
La risposta più ovvia è una medaglia olimpica a Tokyo 2020, meno scontato ma altrettanto desiderato è l’obiettivo di una Federazione modello, competitiva al pari delle altre più blasonate, capace di crescere tanto nella forma quanto nei contenuti sportivi.
Non sarebbe corretto domandarle quale disciplina butterebbe giù dalla torre, proviamo, però, a chiederle quale farebbe salire per prima?
La nostra forza risiede proprio nella diversità delle nostre discipline: diversità che, da soli, ci permette di organizzare un evento multidisciplinare dal grande appeal come i Roller Games. Io butterei giù la torre!

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