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L'Italia dell’artistico pensa ai Campionati italiani e si prepara ai WRG di luglio

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Per rimanere leader mondiale, l’Italia del pattinaggio artistico sta lavorando sodo. I mesi che precedono i World Roller Games di Barcellona, dunque, si stanno dimostrando ricchi di raduni, stage e appuntamenti che vanno a sommarsi alle competizioni ufficiali. Lo sa bene il CT della Nazionale azzurra Fabio Hollan che spiega: “In quest’anno di grandi cambiamenti, il settore artistico ha impostato il lavoro dei diversi raduni e stage tenendo conto dell’introduzione del nuovo sistema di valutazione RollArt. Si è dunque cercato di verificare lo stato di forma degli atleti basandosi proprio su questo, con l’obiettivo di operare in simbiosi con la parte giudicante. Mi riferisco in particolare ai Technical specialist che hanno dato un valido contributo fornendo indicazioni utili alla preparazione dei programmi di gara dei nostri pattinatori. Inoltre grande punto di forza per l’Italia risulta essere la nostra scuola che annovera tra le sue fila tecnici di grande professionalità. Questi ultimi impartiscono una solida impostazione di base agli atleti, impostazione che permette poi allo staff azzurro di affinare le gesta tecniche fino a raggiungere prestazioni di ottima qualità. Gli allenatori dei diversi club, dunque, stanno svolgendo un ottimo lavoro, soprattutto in virtù del notevole cambiamento dettato dal nuovo regolamento. La riprova del buon operato sta nei risultati ottenuti durante le prime competizioni regionali, interregionali ed internazionali come il Trofeo Barbieri per le coppie artistico svoltosi a Calderara di Reno e la recente Coppa di Germania per i singoli tenutasi a Friburgo”. In vista dei WRG uno sguardo va anche al panorama europeo e mondiale del settore artistico. “Sono molte le nazionali che, considerato il sistema RollArt, hanno prestato particolare attenzione al lavoro di preparazione. A livello europeo, dunque, un occhio di riguardo va ai padroni di casa della Spagna, ma anche a Portogallo e Germania. Più in generale, invece, attenzione a Brasile, Argentina e Colombia, ovviamente a seconda delle specialità in quanto alcune nazionali risultano più forti nel singolo, altre più nella danza. Per quanto riguarda l’Italia noto una crescita dal punto di vista qualitativo, ma l’aspetto positivo è la ricerca del miglioramento nella pattinata. Ho riscontrato una cura e un’attenzione decisamente superiori rispetto al passato e questo risulta importante anche in vista dei Mondiali di luglio a Barcellona”. Infine il CT Fabio Hollan parla della squadra azzurra: “C’è stato un ricambio generazionale apprezzabile nelle categorie giovanili e in parte anche in quelle Junior e Senior, un ricambio purtroppo condizionato dal cambio di età con l’anticipo di un anno rispetto al passato. Questo ha comportato l’ingresso di nuovi nomi, pattinatori più giovani ed emergenti, e quindi di nuova linfa; ma allo stesso tempo ha forse un po’ accelerato i tempi con l’esordio nelle massime categorie. I benefici li vedremo più avanti, proprio a seguito della crescita del livello tecnico nella categorie giovanili e la stabilizzazione nelle massime categorie Junior e Senior. Concludendo mi sento di dire che il cammino verso i WRG procede a gran ritmo e i prossimi Campionati italiani di Bologna e Ponte di Legno costituiranno un ottimo banco di prova per verificare lo stato di forma dei nostri ragazzi”.

 

Foto di Raniero Corbelletti (Hollan primo a destra)