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La due giorni di Coppa Fisr regala emozioni e spettacolo. Alla fine la spunta meritatamente il Real Torino in finale sul Padova

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I piemontesi raggiungono Milano, Vicenza e Ferrara alla Final 4 di fine febbraio.

Emozioni, grandissimo equilibrio e tanto spettacolo nelle 9 gare di Coppa Fisr del weekend. Alle semifinali arrivano Real, Padova, Asiago e Cittadella e i ragazzi di Zurek, prestazione dopo prestazione mettono in fila tutte le contendenti e conquistano il pass per la Final Four. 

COPPA FISR. Con 3 squadre alla finestra in quanto qualificate di diritto (Milano, Vicenza e Ferrara) sono state le altre sei formazioni della massima serie a “darsi battaglia” per l’ultimo posto libero alla Final Four. Nove gare in poco più di 24 ore che hanno davvero dimostrato quanto affascinante e spettacolare possa essere l’hockey inline se giocato nelle contesti ideali, su piste studiate e realizzate per la specifica disciplina. Alla fine l’ha spuntata la squadra che ha messo in pista l’hockey più bello e al tempo stesso più cinico, il Real Torino, unica imbattuta della due giorni di partite con soli 5 goal subiti in 4 partite.  

GIRONE A – Nella cornice del Pala Augusto Massa di Monleale si sono affrontate Padova, Cittadella e, per l’appunto, Monleale. Gara d’esordio che coincide con il “sentitissimo” derby patavino che vede Padova scappare sul 2-0 prima di vedersi dimezzato il vantaggio dalla rete di Grigoletto. Nel finale penalità partita per Cesare Calore (e naso rotto per Sica del Cittadella) ma i granata nei 5 minuti consecutivi di powerplay non riescono a bucare l’ottimo Facchinetti. Nell’ultimo giro di lancette, a porta vuota, il 3-1 dei Ghosts. Seconda gara con Monleale a fronteggiare un Cittadella “spalle al muro” (passano le prime due) e, nonostante gli Orange non schierino il loro goalie titolare Peruzzi, ne esce una gara tutt’altro che scontata, con i padroni di casa che passano in vantaggio gran parte del match prima di vedersi raggiunti sul filo di lana dalla rete di Covolo. All’overtime dopo nemmeno un minuto è Lago ad indovinare il tiro giusto e regalare la vittoria al Cittadella.  Nell’ultima gara una vittoria qualificherebbe il Monleale ma i Ghosts sono “tanta roba” per gli alessandrini che, con poche energie nelle gambe vista la battaglia con Cittadella, vedono la gara compromessa già nei primi 15 minuti con Padova che, con uno scatenato Grancara (tripletta), si portano fino al 6-1. Nella ripresa gara in controllo per i ragazzi di Marobin e risultato che si chiude sull’8-3 per i fantasmi che così si qualificano al primo posto ed eliminano il Monleale.  

GIRONE B – Ad Asiago altre 3 emozionanti sfide con Verona, Real e Vipers a non far alcun “calcolo” in ottica qualificazione e giocare sempre con il piede sull’acceleratore. Nella gara d’esordio il Real ha la meglio su un comunque volitivo Cus Verona che soccombe per 4-1 dinanzi alla ben oliata macchina piemontese. Nel secondo match, quello in sede di pronostico decisivo per il primo posto nel girone, parte benissimo Asiago che si porta avanti 2-0 con doppietta di Schivo ma poi si fa raggiungere già prima dell’intervallo patendo due disattenzioni difensive. Nella ripresa Real va sul 3-2 sfruttando un powerplay (davvero impressionante la media realizzativa della squadra di Zurek in superiorità numerica) ma Asiago non ci sta e pareggia con Basso nonostante il tentativo di Dal Vecchio di togliere il disco dal fondo della rete. All’overtime il Real non sfrutta quasi 2’ pieni di 3 contro 2 ma si rifà ai rigori dove Perazzelli e Meirone trovano la via del goal a fronte delle zero reti degli asiaghesi. Nell’ultimo match Asiago e Verona si giocano quindi la qualificazione e i Vipers danno subito uno scossone al match andando sul 3-0 nei primi quattro minuti allungando fino al 4-0 prima di metà incontro. Nella ripresa gli arancioneri rallentano e Verona prova a rientrare nell’incontro con le reti di Bernardoni e Faccio ma il cronometro è dalla parte dei padroni di casa che congelano il disco e ottengono la qualificazione con il 4-2 finale. 

POULE FINALE Il menù, in virtù dei piazzamenti del sabato, propone due “succulente” semifinali del calibro di Padova-Asiago e Real-Cittadella; location: l’impianto di via Cinque ad Asiago, un campo di dimensioni contenute ma che rende sempre spettacolari e mai “scontate” o chiuse le partite. Nella prima semifinale ritmi altissimi fin dai primi minuti con Asiago subito chiamata ad ammazzare (con successo) una penalità a Rossi. Squadre in 4 contro 4 ed è Carron ad approfittare di un cambio sbagliato dei Vipers e bucare Olando. Asiago preme, Facchinetti para tutto e su un altro contropiede stavolta è Francon a trovare la via del goal. I Vipers dimezzano il gap con Strazzabosco ma le conclusioni di Rossetto e Virzi sorprendono Olando (richiamato in panca) e fanno sprofondare i Vipers a -3. Rodeghiero accorcia ma Carron replica in pochi secondi gelando il subentrato Stella. Nella ripresa girandola di emozioni e di goal: Asiago arriva al 4-6, Spiller subisce un colpo di bastone (con sangue) ma la decisione susseguente non è quella, scontata, dei 5’ di penalità; il tiro di Basso incoccia sul palo a Facchinetti battuto e sulla ripartenza Schivo commette un fallo assurdo che rimette le squadre in tre contro tre. I Vipers in una pressione “forsennata” si sbilanciano e i Ghosts vanno a nozze colpendo in contropiede con Valente, Rossetto e Calore (a porta vuota). Padova in finale ed Asiago “a piangere sul latte versato”. Nella seconda semifinale, fra Real e Cittadella, molto meno equilibro con Torino che punisce la giovane squadra di Covolo con un rotondissimo 6-0 frutto di tre reti per tempo grazie anche ad uno score “monstre” in superiorità numerica (4 su 4) che non lascia scampo al “malcapitato” Dal Ben, preferito a Belloni tra i pali. 

Nella finalissima delle 18.00 una di fronte all’altra le due squadre che hanno messo in mostra il miglior hockey, fatto di gran atletismo, velocità, coralità e perfetta lettura del gioco. Ne esce una finale a dir poco equilibrata (0-0 fino al 30mo) e spettacolare in cui non c’è un solo secondo di pausa e Facchinetti da una parte e Dal Vecchio dall’altra sembrano baluardi insuperabili. E’ invece il giovane Matteo Francon (classe 2001) a rompere l’equilibrio trovando il pertugio giusto nel traffico ma la gioia dei Ghosts dura meno di 5 minuti e cioè fino a quando un “immenso” Letizia (miglior giocatore del torneo per distacco) scarta tutti e spara in rete prendendo il rimbalzo sul suo primo tiro, parato, manco a dirlo, da Facchinetti. Disco al centro e un fallo a dir poco ingenuo di Elia Calore regala subito un powerplay al Real che in due-passaggi-due smarca Corio che al volo trafigge Facchinetti 18” dopo la rete di Letizia. Il cronometro dice che mancano ancora 11 minuti abbondanti ma Padova, nemmeno in power-play, riesce più a trovare la via del goal; un paio di “scaramucce” tolgono dalla gara Rossetto da una parte e Zorloni dall’altra e sull’attacco all’arma bianca dei Ghosts (anche senza portiere negli ultimi 68”) è Dal Vecchio ad esaltarsi e a dire di no alle conclusioni di Pace e Francon. Real vince ed esce, al pari di Padova, tra gli applausi del rumoroso e divertito pubblico di Via Cinque; ai piemontesi il pass per la Final Four in cui incontreranno (abbinamenti tramite sorteggio) una tra Ferrara, Milano e Vicenza. Giù il sipario consci di aver assistito davvero a due giorni di hockey spettacolo!

Questi i commenti dei protagonisti della Poule Finale:

Gianluca Stella (Asiago Vipers): << Penso non sia andata così male nel complesso. Abbiamo cercato di giocare le partite senza sottovalutare nessuno: sabato contro Torino siamo stati sfortunati in partita e abbiamo perso ai rigori ma con il Verona ci siamo prontamente riscattati nella consapevolezza che se non avessimo vinto saremmo stati eliminati. Oggi, contro Padova abbiamo cercato di contrastare ogni loro azione sul nascere, ne è nata una partita molto combattuta e tesa “quanto basta”. Ci siamo messi in gioco e abbiamo dato il massimo fino all’ultimo disco e penso si sia visto. Loro sicuramente hanno finalizzato meglio le azioni, ma il risultato è assolutamente bugiardo. Ci rifaremo!>>

Marco Grigoletto (Cittadella): << Coppa FISR amara per noi anche quest’anno purtroppo! Stiamo passando un periodo difficile sotto l’aspetto dei risultati e andare avanti in Coppa avrebbe aiutato ma, ahi noi, non è andata come speravamo. Nel girone abbiamo perso 3-1 contro Padova, una partita in molte occasioni nervosa dove non siamo riusciti a rimanere lucidi fino in fondo; contro Monleale l’abbiamo ripresa all’ultimo sul 3-3 e vinta all’OT grazie ad un episodio favorevole. Oggi infine nella semifinale contro un ottimo Torino subiamo un 6-0 che non ci lascia scampo. Ora piccola pausa festiva dove continueremo a lavorare ma soprattutto ricompattarci e fare squadra! Il “Citta” non molla, c’è tanto hockey ancora da giocare e noi vogliamo farlo sempre meglio!! >>

Francesco Campulla (Ghosts Padova): << E’ stato un weekend lungo e impegnativo da cui speravamo sinceramente di ottenere qualcosa in più. Le partite con Cittadella e Asiago sono state molto dure e, complice la lunga trasferta, siamo arrivati alla partita decisiva con Torino davvero stanchi. In finale per lunghi tratti abbiamo subito il gioco degli avversari rimanendo in partita grazie a Facchinetti. Non siamo mai riusciti ad imporre il nostro gioco nonostante il goal di vantaggio nella ripresa. Peccato!>>

Alex Zorloni (Real Torino): << Nel complesso un ottimo weekend per la nostra squadra! Abbiamo finalmente dimostrato ciò che possiamo fare quando giochiamo con la testa, senza perdere il possesso del disco con inutili azioni individuali. Abbiamo affrontato gran belle partite che non sono mai state scontate e sono state in bilico fino all’ultimo, siamo andati in svantaggio sia con Asiago che con Padova ma siamo riusciti a mantenere la calma e ribaltare il risultato. Alla fine siamo riusciti a spuntarla in finale contro Padova, una bella partita, giocata a viso aperto da parte entrambe le squadre. Sono convinto che ci siamo meritati il primo posto e ora nella Final Four punteremo a dare fastidio a tutti! >>.

 

Coppa FISR – I risultati (21-22 dicembre): 

Girone A (Monleale) – 21 dicembre

ore 15:00 Ghosts Padova -  Cittadella HP: 3-1

ore 18:00 Cittadella HP – Monleale Sportleale: 4-3

ore 20:30 Monleale Sportleale – Ghosts Padova: 3-8

Girone  B (Asiago) – 21 dicembre

ore 15:00 CUS Verona -  Real Torino: 1-4

ore 18:00 Real Torino – Asiago Vipers: 4-3 ai rigori

ore 21:00 Asiago Vipers – CUS Verona: 4-2

Girone Finale (Asiago) – 22 dicembre

ore 12:00 Semifinale 1: Padova (1A) vs  Asiago Vipers (2B): 9-4

ore 13:30 Semifinale 2: Real Torino (1B) vs Cittadella (2°): 6-0

ore 18:00 Finale: Ghosts Padova vs Real Torino: 1-2

Promossa alla Final Four (29 febbraio – 1 marzo 2020): Real Torino

 

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Credits Vanessa Zenobini