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SERIE C - Uno sguardo a risultati e classifiche dopo le gare del weekend. Parola ai protagonisti!

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SERIE C - I DRAGHI COMANDANO IL GIRONE A, EQUILIBRIO NEL GIRONE B CON LE SQUADRE DI ASIAGO A DIVIDERSI LA VETTA, EMPOLI “A” TENTA L’ALLUNGO NEL GIRONE C

Girone A - Wind Of USA festeggia la prima vittoria, Savona sfuma l’aggancio al Torre Pellice, mentre i Draghi Torino guardano tutti dall’alto.

Fa notizia la prima vittoria di Wind Of USA che, con il 4-1 ai danni del Torre Pellice “C”, finalmente si scrolla di dosso lo zero in classifica e aggancia così il Savona che invece spreca la doppia occasione di fare punti. Wind Of USA di fatto accorcia la classifica nella fascia bassa e può festeggiare un ottimo risultato come si evince dalle parole di Enrico Botto: “Era sicuramente importante per noi portare a casa i primi 3 punti dopo mesi di lavoro. Abbiamo giocato come sappiamo fare e abbiamo cercato di farlo a viso aperto. Ritengo sia stato un bel match.”

Savona invece come dicevamo non riesce a sfruttare le due occasioni e rimane a secco in entrambe le gara disputate nel fine settimana. Le Orche potevano provare un allungo e insidiare proprio il Torre Pellice “C” che li precedeva di soli tre punti, ma nonostante ce l’abbiano messa tutta alla fine non sono riusciti nell’impresa come racconta il portiere Luca Taraschi: “Partita molto equilibrata fin da subito che ha visto le due formazioni combattere per ogni disco. I portieri hanno lasciato ben poca immaginazione agli attaccanti i quali, nonostante i numerosi tentativi di goal, vedono sfuggire ogni occasione. Una sola rete fa sì che il Torre Pellice si porti in vantaggio. Solo alla fine coach Parodi decide di fare uscire il portiere per provare il 5 contro 4, ma un tiro fortunoso chiude le speranze delle orche, mandando tutti negli spogliatoi con un risultato finale di 0-2.”. Sempre il portiere ci racconta come sia andata la seconda gara del fine settimana per il Savona, quella più insidiosa contro i primi in classifica: i Draghi Torino. “Le Orche subiscono 3 goal in pochi minuti ed il morale non è dei migliori. Poco importano i miracoli del portiere Semenza contro la formazione piemontese che, senza troppi complimenti riesce a segnare 9 reti, sovrastando nettamente le Orche. I savonesi non si arrendono mai e lottano fino alla fine ma i Draghi fanno parte di un altro livello hockeistico e fanno un po’ di scuola alla formazione ligure. Buona partita comunque per far fare esperienza ai “novizi” e saggiare i riflessi del portiere savonese. Risultato finale 0-9”. Se da una parte c’è un po’ di amarezza, dalla sponda piemontese giungono parole di soddisfazione da parte del coach dei Draghi Marcuzzi che comunque sprona i suoi a non perdere di vista i prossimi appuntamenti: “Siamo arrivati a Savona non al completo ma con la consapevolezza di poter fare bene e di dover imporre subito il nostro gioco per evitare spiacevoli sorprese. Siamo partiti molto bene chiudendo in vantaggio 5-0 il primo tempo. Nella seconda metà abbiamo cercato di gestire la partita rischiando molto poco. Sono molto soddisfatto di quello che hanno dimostrato tutti miei giocatori. Ora testa alla prossima gara contro un avversario molto forte: i Canguri Brebbia.” 

Gara al cardiopalmo invece quella tra Falcons Concorezzo e Canguri Brebbia che si decide all’overtime e sopratutto quando ormai tutto faceva pensare alla lotteria dei rigori. Il Brebbia con i due punti conquistati fa un piccolo balzo in avanti e si porta a ridosso proprio dei Falcons e dei Monsters Milano (a riposo in questo turno). A raccontarci le emozioni di questa gara è ancora una volta un portiere, Roberto Casale che dalla sua postazione ha ben chiaro come sia andato l’incontro: “La partita contro i Falcons, vinta quasi allo scadere dell’overtime, ci ha insegnato ancora una volta che bisogna sempre crederci fino in fondo e non arrendersi mai. Credo che il pubblico si sia sicuramente divertito per le numerose scorribande messe in atto dalle due squadre che si sono affrontate a viso aperto senza esclusione di colpi dall’inizio alla fine. Un match davvero emozionante. Per due volte siamo stati rimontati dai padroni di casa, mai domi ed estremamente combattivi, ma il nostro reparto difensivo ha retto bene consentendo veloci ripartenze con pericolose azioni in contropiede. Dobbiamo però migliorare sul mantenimento della concentrazione e del possesso disco.” Anche da Concorezzo, che seppur sconfitta conquista un punto utile per rimanere sola nella seconda posizione in classifica, arrivano commenti sulla gara da parte di Walter Putignano: “Partita in costante rimonta per i Falcons che recuperano prima uno svantaggio di due gol e poi passano dal 2-5 al 5-5. Nell'overtime Brebbia realizza il goal della vittoria a 8 soli secondi dalla fine. Partita a tratti spigolosa ma sostanzialmente corretta. Brebbia si dimostra squadra compatta e ben organizzata sia in difesa che in fase di realizzazione. I Falcons hanno dimostrato voglia, grinta e carattere nel rimontare lo svantaggio. Partita ben diretta dal Signor  Zoppelletto.”

 

Girone B - Montebelluna e Asiago Black Out a valanga, Treviso combatte e vince a Trieste contro il Polet e rimane nella scia delle prime.

Ottava giornata che, per ironia della sorte, sembra essere una sorta di vendetta della prima. Montebelluna, sconfitta all’andata, ha la meglio contro gli Asiago Newts grazie ad un secco e deciso 10-5 che le consente di accorciare sul gruppo di testa e tornare così in gioco come racconta Demis Dartora: “La partita contro i Newts come sempre è stata bella e combattuta dall’inizio alla fine ma anche molto corretta. Siamo stati bravi ad approfittare di qualche loro assenza pesante per colpirli nelle ripartenze dove la differenza l’ha fatta il trio Zanetti, Riccelli e Rocco autori di tutti e 10 i gol. Non era facile per noi dopo un periodo di pausa di 2 mesi ma i ragazzi ci tenevano e per la prima volta il coach ha potuto schierare in porta Merlo, oltre al giovane Rocco Mattia (4 gol) puntellando meglio la difesa. Così abbiamo un po’ sistemato alcuni problemi visti nel girone di andata. Resta per noi un’importantissima vittoria perché grazie a questi punti restiamo vicini in classifica alle due asiaghesi lontane solo 3 punti.”

Altra gara da raffica di gol, ma stavolta è l’altra formazione di Asiago a festeggiare: precisamente i Black Out che faticano prima di ingranare per poi travolgere la Fiamma Gorizia vincendo 10-4. Doppia soddisfazione per i ragazzi dell’altopiano che vincono e conquistano il primato in classifica raggiungendo i Newts. Queste le parole di Daniele Rigoni: “I Black Out tornano in vetta al proprio girone dopo una partita non proprio entusiasmante. Al Gorizia mancano un paio di pedine importanti ma nonostante questo nel primo tempo i Black faticano ad imporre il loro gioco. Nel secondo periodo invece la squadra di casa cambia marcia andando a segno con vari giocatori. Il match di conclude 10 a 4 per i padroni di casa, da segnalare la tripletta del giovane Stona.”

A Trieste il Polet non riesce a replicare la vittoria dell’andata, l’unica fin ora, e dopo una gara equilibrata ad avere la meglio è il Treviso che non molla mai e segna sul suono della sirena. I “Rinoceronti” portano a casa punti importanti che consentono loro di scavalcare il Gorizia e accorciare sul gruppo di testa. Ci racconta com’è andata un entusiasta Antonio Vendrame: “Contro Polet siamo partiti molto carichi, volevamo riscattare la sconfitta rimediata alla prima giornata di campionato in casa nostra. Le due squadre hanno giocato per vincere, noi pressando alto, loro giocando degli ottimi contropiedi e capitalizzando. Sugli scudi Vigni, giovane del vivaio di Treviso, che ha sostituito con grinta e determinazione Santarossa, fuori per un piccolo infortunio. Nel finale tutti con il fiato sospeso: la gioia della vittoria ce l'ha regalata il game winning goal di Palù ad un secondo dal suono della sirena. Ci teniamo a sottolineare il grande fair play tra le due squadre e la voglia di giocare.” A fargli eco da Trieste è Samo Kokorovec: “Partita giocata a viso aperto da ambedue le squadre. Direi che le squadre si sono equivalse. Non a caso, il gol della vittoria il Treviso lo ha segnato all’ultimo secondo approfittando di un power play. Bella partita.”

 

Girone C - Che derby tra Empoli e Vecchia Viareggio. Progetto Romagna mantiene il pronostico ed il secondo posto in solitaria.

Gol e spettacolo nel primo derby toscano dopo tanto tempo. Come in ogni gara del genere le reti, l’agonismo ed un pizzico di rivalità non sono mancate. Incontro che riaccende vecchi ricordi con allenatori e giocatori storici a far cornice a nuove leve che si spera possano far riemergere il movimento toscano. Due formazioni che si rincorrono fino al 6-6, ma lo sprint finale è dei “ciuchini alati” che chiudono la gara 8-6. 

La vittoria raccontata dal capitano Alessando Errico: “Una bella partita, giocata a viso aperto da due squadre amiche i cui giocatori si conoscono molto bene e forse proprio per questo non si sono risparmiati dall’inizio alla fine. I Flying Donkeys che tra le loro fila raccolgono ben 4 generazioni, dai 15 ai 50 anni, e i Bad Boars giovanissimi alle prime esperienze in categoria senior ma con due “chiocce”di lusso come Lorenzo Dell’antico e Nicola Lettera e in panchina nientemeno che la famiglia Bellini al completo. Il ritmo è subito alto (per la categoria) ed a rompere il ghiaccio sono proprio dell’Antico e Lettera (assist e goal). Il pareggio arriva da Leopardi (Under 18) su assist di un altro giovane Giorgio Cecchi. La partita resterà su questa falsariga fino alla fine con un susseguirsi di azioni e di goal che divertono il pubblico presente che si fa sentire a piena voce. Viareggio riesce a restare in vantaggio fino a metà secondo tempo, dopodiché il portiere empolese Benozzi abbassa la saracinesca e i Flying Donkeys prima trovano il pareggio con Leopardi per andare in vantaggio con capitan Errico, e infine allungare con Carboncini. A nulla sono valsi quasi due minuti pieni giocati senza portiere dai Bad Boars: il risultato di 8-6 resta invariato. Come anticipato, una partita bella, tiratissima, ma corretta, decisa forse più dagli episodi, che da una vera e propria supremazia di una delle due squadre. 

Nonostante la sconfitta dalla Vecchia Viareggio giungono le parole di un soddisfatto coach Marco Bellini: “Quarta partita nel campionato zona centro-sud da parte del nuovo gruppo di ragazzi proveniente da quello che è rimasto del vivaio della Molinese. A loro si sono aggiunti alcuni elementi della ex SC Massa ed HIL Versilia. Di fronte la squadra di Empoli al cui interno vi fanno parte molti giocatori di esperienza fatta negli anni di militanza di serie A e A2. Per l’occasione i due coach Andrea e Matteo Bellini schierano i fuori quota (a turno girerà tutto il gruppo che milita nel campionato di massima serie) Nicola Lettera e Lorenzo Dell’Antico. Ne nasce un derby molto acceso ed a sprazzi un buon gioco veloce ed efficace. Il primo tempo si chiude in vantaggio per il Viareggio mentre nella seconda frazione il gioco si fa più duro, ma sempre nei limiti del regolamento, che consente alla squadra di coach Andrea Bellini di avere a disposizione alcuni power play che però non vanno a buon fine. Fino al 40° minuto il risultato rimane sempre in bilico ma il gioco molto fisico degli esperti (ed in alcuni casi “anzianotti”) empolesi porta i suoi frutti. I più giovani della squadra viareggina si disuniscono consentendo l’allungo da parte di Empoli fino all’8-6. Tentativo da parte dei coach del Viareggio di giocare con l’uomo in più, ma non riesce e la partita termina con la vittoria della squadra di coach Carboncini. Grande soddisfazione da parte del nuovo staff che avanza nelle file del Viareggio e grande soddisfazione del gruppo in campo con un’età media di circa 19 anni. MVP Empoli il portiere Benozzi e per il Viareggio il difensore Sanna.”

Nulla da fare per il Kemarin HIL che in trasferta si infrange contro il muro del Progetto Romagna (11-2). I padroni di casa mantengono così il secondo posto in solitaria alle spalle dell’Empoli ma la vittoria non convince il coach romagnolo Luca Fabrizioli: “Partita presa sotto gamba dalla squadra di casa ed alcune modifiche nella composizione delle linee non hanno agevolato la nostra prestazione che per lunghi tratti di gara è stata pienamente insufficiente. Comunque il divario tecnico e tattico tra i due team era notevole e non colmabile, nonostante la grande grinta e volontà che i giovani ragazzi del Kemarin hanno sfoggiato con grande merito durante tutta la gara. Dobbiamo da subito cambiare atteggiamento per non incorrere in spiacevoli disavventure. Adesso ci aspettano trasferte dove migliorare le nostre prestazioni e mantenere questo ruolino di marcia.”

Dal canto suo il Campomarino non si abbatte e guarda avanti come si apprende dalle parole di fiducia del portiere Alessandro Sistilli: “Domenica a Riccione contro il Progetto Romagna eravamo coscienti di affrontare forse la squadra più forte del girone ed abbiamo cercato di avere un migliore approccio alla partita rispetto alle prime due uscite, tanto che in una fase iniziale stavamo reggendo bene il campo. Sapevamo che alla lunga avremmo pagato la panchina corta rispetto agli avversari e così è stato. Peccato solo aver regalato almeno quattro azioni nitide da gol - poi concretizzate dai romagnoli - per errori nostri. Senza sarebbe potuto essere un risultato meno pesante ma per le forze viste in campo è comunque giusto così. Complimenti a loro, che adesso aspettiamo per il ritorno in casa nostra: abbiamo voglia di dimostrare a noi stessi che possiamo chiudere un campionato in crescendo.”

 

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Credit foto Vanessa Zenobini