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Juan Oviedo: "A Valdagno una sfida che mi ha arricchito"

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Abbiamo raggiunto telefonicamente l'argentino Juan Oviedo, allenatore del Valdagno 1938.

Come sta passando Juan Oviedo questa quarantena?

"Faccio cose elementari ma cerco di mantenere una certa routine a tutte le fasi della giornata. Ho ritrovato anche l'abitudine al Mate (classico thè argentino, ndr) che avevo perso per via dei tanti impegni lavorativi. Dedico larga parte della giornata alla visione di partite storiche che hanno segnato la nostra disciplina, nonchè a quelle di questa stagione per rivedermi tutte le fasi del nostro campionato. Dopo 20 anni ho anche rivisto anche la finale del Mondiale 1999 a Reus dove abbiamo vinto per 1-0 contro la squadra di casa (Oviedo era portiere dell'Argentina, ndr). In più ho una corrispondenza intensa con i miei famigliari e amici dall'Argentina per rimanere in contatto per informarli e per stare insieme in questa emergenza."

Anche Juan Oviedo #restaacasa ma con un po' di preoccupazione per quello che sta succedendo dall'altra parte dell'Oceano

"La mia famiglia, la mia compagna e tutti i miei cari sono a San Juan e c'è una grande preoccupazione per la situazione sanitaria argentina. Fino ad inizio settimana non ci sono stati casi in tutta la regione però visto quanto è stato veloce a diffondersi in Europa, le autorità hanno chiuso tutto già da due settimane. Noi argentini siamo stati tanto intervistati nelle ultime settimane dai media locali e forse abbiamo aiutato alla nostra gente a non prendere sottomano questo grave problema."

Come sta affrontano la tua squadra questo stop?

"Il nostro preparatore atletico sin dai primi giorni ha dato a tutti delle schede di allenamento da rispettare. Ognuno sta facendo il lavoro autonomamente anche aiutandosi con il video che produce proprio il preparatore. Sono sessioni da un'oretta in cui si cerca di mantenere un discreto livello fisico e la maggior parte integra con ulteriori sessioni autonome"

Juan Oviedo è un allenatore esordiente in prima divisione e dopo sei mesi è al terzo posto in classifica

"L'esperienza è stata davvero intensa. Sono partito ad allenare i più piccoli già quando ero maggiorenne in Argentina; ho fatto la mia carriera di alto livello tra Nazionale e l'Italia ma ho ritrovato il gusto di allenare negli ultimi anni. 5 anni con la squadra femminile a Breganze (dove ha vinto tutto, ndr), poi il lavoro alla Nazionale Femminile, quindi Pordenone in Serie A2. Senza dubbio mi ha arricchito come persona e come tecnico che mi ha permesso anche di arrivare alla sfida di quest'anno, dove siamo riusciti col tempo a trovare un ottimo punto di equilibrio. E' stato fondamentale il sostegno della società, oltre al lavoro di staff e giocatori."

Il voto che dai a questa stagione fino allo stop.

"Voto 7. Il pareggio contro il Forte dei Marmi ci ha svoltato la stagione e tralasciando l'inizio dell'anno in cui eravamo carichi fisicamente, abbiamo messo in pista delle partite molto convincenti. Avevamo l'obiettivo della Coppa Italia per verificare lo stato del nostro momento di forma; il terzo posto ma soprattutto delle belle partite, dopo i punti persi nella trasferta a Scandiano ad inizio anno."

L'auspicio di Juan Oviedo dopo la sospensione dei campionati

"Importante è assolutamente salvaguardare la salute di tutti in base alle indicazioni degli organi preposti e responsabili dell'emergenza. La speranza è di ritornare a giocare per dare un segno anche a tutta la gente ed a tutti i tifosi che dopo un lungo periodo a casa vorranno certamente essere partecipi a qualcosa che può farli dimenticare questa situazione. Ci sono quattro giornate più eventuali playoff. Nella mia carriera soprattutto prima di arrivare in Italia (nel 2003 a Salerno, ndr) abbiamo giocato tante partite di playoff nel pieno dell'estate australe cioè in pieno dicembre (come luglio per noi, ndr): nel 1996 e 1998 siamo arrivati a gara 5 con l'Olimpia di San Juan con 40 gradi, 7000 persone allo stadio Cantoni ed un nuvola di umidità impressionante. Momenti indimenticabili per l'hockey in Argentina."

 

Foto pagina facebook Valdagno.