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Da Nord a Sud prosegue la lunga stagione dei raduni della Corsa

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Con l’incontro siciliano dello scorso week end, svolto presso il pattinodromo all’interno della cittadella dello sport di Siracusa con la presenza di 53 atleti, 9 società e 13 atleti e la collaborazione del Presidente del CR Massimiliano Trovato e del suo staff, prosegue la stagione dei raduni del pattinaggio Corsa in giro per l’Italia.
Dopo gli incontri dedicati alle categorie Allievi e Junior svolti nelle 4 macro-aree del sud, del centro, del nord est e del nord ovest in cui sono stati coinvolti e testati centinaia di atleti, il CT Presti insieme al settore tecnico e in collaborazione con il comitati locali e le società del territorio prosegue il percorso indicato dal Consiglio federale per dare slancio ed aiutare la ripartenza dopo l’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19.
L’obiettivo principale era quello di parlare ad una platea quanto più vasta possibile e di conoscere e visionare accanto alle conferme anche nuovi atleti, con il coinvolgimento di un grande numero di ragazzi delle categorie minori; posticipando solamente quello che sarebbe stato in programma, già in primavera, se non ci fosse stato il lockdown.
Questi numerosi incontri regionali sono risultati molto interessanti non solo per il coinvolgimento e la voglia dimostrata dai ragazzi, desiderosi di ricominciare dopo il lungo stop, ma soprattutto per i temi trattati che riguardavano l’importanza della preparazione fisica svolta senza il pattino ed argomenti tecnici che il CT ha voluto trasmettere direttamente, dall’alto della sua straordinaria esperienza da atleta più volte campione del mondo, indossando il mezzo per far apprendere al meglio le sensazioni, i movimenti le impostazioni tecniche.
“E’ molto importante dichiara il CT Presti - continuare a divulgare notizie tecniche affinché si possano avere in futuro sia atleti che tecnici con un credo comune, perché la tecnica non è un calcolo matematico ma una capacità soggettiva su cui bisogna lavorare singolarmente.

Ho voluto trasmettere chiaramente il messaggio, sia agli atleti che ai tecnici presenti, che la nazionale del futuro ha bisogno di atleti completi a 360 gradi. Ringrazio tutti i partecipanti che mi hanno accolto ovunque con grande stima e affetto, ora spero di rivederci tutti al più presto sui campi di gara.”