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Un anno dopo, poche le novità in testa alla classifica di Serie A1

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A sei giornate dalla fine della regular season, ci sono due certezze matematiche, Amatori Lodi e Forte dei Marmi sono le prime due squadre ammesse ai playoff. Rispetto ad un anno fa proprio il 23 febbraio con Correggio-Trissino si interrompeva il tutto, si chiudeva il sipario di una stagione iniziata come tutte le altre ma poi chiusa prematuramente causa la pandemia. Un anno fa di questi tempi si era giocata la ventiduesima giornata di campionato, ma dobbiamo fare due passi indietro per mettere a confronto cosa è successo però alla ventesima.

Nei primi due posti troviamo le stesse squadre, l’Amatori Lodi e il Forte dei Marmi. I lodigiani attualmente hanno 47 punti contro i 46, le vittorie sono uguali 15, un pareggio in più, 2, e una sconfitta meno, 3, ma le reti registrano un aumento, fatte 109 contro le 90, e subite 61 rispetto alle 48.

Il Forte dei Marmi ha un punto di differenza dall’Amatori Lodi, 46 mentre un anno fa era staccato di due, 44. La squadra di Orlandi  ha una vittoria in più, 15 contro 14, e un pareggio in meno, 4 dei 5 passati, le sconfitte sono sempre due, mentre le reti fatte sono in aumento 104 rispetto alle 83, subite 46, quattro in più, 42 nel 2020. Una curiosità le reti subite in trasferta dei toscani sono uguali 24, mentre in casa sono quelle quattro in più 22 contro le 18 di un anno fa. Il suo powerplay è migliorato dal 31% al 59% di efficienza, invariata l'inferiorità .

Se nelle prime due posizioni è quasi tutto invariato, dietro è successo di tutto con alcuni ribaltoni inaspettati. Ora al terzo posto c’è il Trissino con 42 punti il quale occupava la quinta con 35 punti, il punto di forza sono le vittorie 14 contro le 11 le quali hanno fatto leva su un numero simile di sconfitte, 6, rispetto alle 7 del 2020. Se il Trissino non ama pareggiare, ancora inchiodato a quota 0, l’anno scorso erano a quota 2. La squadra di Resende ha nell’attacco il suo potenziale, 104 fatte con una differenza di +15, 89 di dodici mesi fa, e la difesa è meno battuta 63 rispetto ai 67.

Al quarto posto c’è la sorpresa Sarzana di Alessandro Bertolucci neo CT della nazionale azzurra. I liguri sono balzati dal nono posto con 27 punti al quarto con 39, +12 punti, questo grazie ad un ottimo lavoro difensivo. Se le reti in fase offensiva sono pressochè uguali 75 ora, in precedenza 77, Simone Corona è migliorato subendo solo 55 reti rispetto alle 77. Per quanto riguarda il powerplay, l'efficienza è calata dal 30% al 12%, mentre l'inferiorità numerica ha raddoppiato le sue performance dal 37% al 71%. 

Due passi indietro li ha fatti il Valdagno dal terzo all’attuale quinto. La squadra di Mir rispetto a quella di Oviedo ha due punti in meno 35 contro i 37, mentre le reti fatte e subite sono quasi uguali ora sono 78 e 61, un anno fa erano 77 e 59.

Il Follonica ha fatto il balzo di due posizioni dall’ottavo posto al sesto, passando dai 27 punti agli attuali 33. Sergio Silva dopo un periodo di transizione ha trovato il giusto equilibrio della squadra, e rispetto ad un anno fa la difesa è migliorata, dalle 74 reti subite si è passate alla sole 60. Il suo powerplay è calato dal 43% al 36% ma la sua inferiorità numerica ha avuto un balzo dal 44% al 75% di efficienza

Roberto Crudeli ha fatto spiccare il Bassano dal terz’ultimo posto al settimo, da 16 punti agli attuali 34. I bassanesi insieme al Montebello sono le squadre col maggior incremento di punti nell’arco di un anno, +18, terzo è il Sarzana con un +12. E' cambiata la superiorità numerica migliorata dal 27% al 50%. 

In centro classifica staziona il Montebello Vicentino ottavo con 32 punti rispetto al penultimo posto di un anno fa con 14 alla prima esperienza in A1. Il Montebello come il Bassano nella passata estate hanno investito forte cambiando i rispetti allenatori facendo un mercato mirato, e i frutti si sono visti migliorando in fase offensiva e difensiva.

Un’altra nota positiva è il Sandrigo al quarto posto della speciale classifica incrementale con un +11 di punti incamerati, dai 14 ai correnti 25, lasciando l’ultimo posto del 2020 entrando in zona playoff col nono. Il confermato Franco Vanzo è riuscito soprattutto nel reparto difensivo a fare la differenza, la sua squadra ha subito meno 81 contro 98, seppur segnando meno 56 rispetto ai 68 di un anno fa.

Il Grosseto neopromosso è al decimo posto, vincendo a mani basse il Campionato di Serie A2. All’undicesimo posto c’è il Correggio con 21 punti, e a distanza di un anno ha un punto in più ed una posizione in classifica in meno.

Da analizzare nella squadra del duo Jara-Bertolucci sono le reti fatte ora 69 contro le 51, mentre quelle subite sono quasi identiche 79 ora e 78 un anno fa. Quindi c’è stata una propensione positiva in fase offensiva, ma dietro la situazione è invariata. E' cambiato invece di molto il powerplay emiliano, passato dal 18% al 40%.

L’Hrc Monza e lo Scandiamo hanno una gara in meno visto che devono giocare mercoledì il posticipo. Per queste due squadre analizziamo la loro situazione alla diciannovesima giornata. I monzesi occupano il dodicesimo posto con 12 punti rispetto ai 16 e alla undicesima posizione dell’anno scorso. La squadra di Colamaria è variata di poco, dalle attuali 52 reti fatte 82 subite, contro le 51 e 74 del 2020.  Lo Scandiano è stata la seconda squadra col peggior decremento di punti, retrocedendo dal sesto al penultimo posto, da 30 punti ai correnti 5, con un passivo di -25.

 Il Breganze a distanza di un anno è caduto all’indietro dal quarto posto all’ultimo, dai 35 punti che lo rafforzavano in zona playoff, all’unico conquistato in 20 partite, con un passivo di -34, il peggiore del campionato.   


Articolo di Giorgio Tomaino