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In Toscana alcuni raduni in attesa della ripartenza

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“Nella nostra regione si può dire che le oltre 80 società federali si siano divise virtualmente due - racconta il presidente del comitato regionale Fisr Toscana, Mario Tinghi -. Da un lato quelle che dalla chiusura di marzo, mese d’inizio del lockdown, hanno riaperto a settembre, dall’altro quelle che, avendo atleti azzurri tra le proprie file, hanno ripreso le attività a tra maggio e giugno. Poi c’è da tenere in considerazione che molti club hanno dovuto allenarsi all’aperto perchè gli impianti comunali non hanno subito dato l’ok al riavvio”. Ad ogni modo in Toscana qualche raduno è stato organizzato come ad esempio quello svoltosi in provincia di Firenze lo scorso settembre agli ordini del ct Fabio Hollan e quello organizzato ad ottobre nel capoluogo sempre per gli atleti toscani del pattinaggio artistico. “Per quanto riguarda la corsa, invece, siamo riusciti a mettere a calendario due Campionati regionali andati in scena i primi di settembre a Siena e a metà settembre a Piombino - prosegue Mario Tinghi -. Abbiamo cercato di fare la stessa cosa per l’artistico, ma abbiamo trovato difficoltà nell’organizzazione degli eventi a partire dalla disponibilità degli impianti. Tra novembre e dicembre, invece, dovrebbe muoversi qualcosa per il freestyle. Hockey pista e hockey in line hanno iniziato i rispettivi campionati”. Durante il periodo di lockdown gli allenatori toscani hanno inviato agli atleti dei video con allenamenti da fare tra le pareti domestiche, invece il comitato regionale si è mosso per capire come poter tornare a utilizzare l’impiantistica sportiva comunale e scolastica nel pieno rispetto delle normative anticontagio da Coronavirus.