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Concluso con soddisfazione il Camp Invernale di pattinaggio corsa

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Si è concluso ieri a Spinea (VE), nel Pattinodromo Nuove Gemme, divenuto primo Centro di Alta Formazione Federale, il Camp Invernale di pattinaggio corsa organizzato dalla Fisr in collaborazione con la ASD Pattinatori Spinea che ha messo a disposizione la struttura.

I numeri dei partecipanti sono stati decisamente entusiasmanti. In totale infatti, sono stati 191 gli atleti che hanno deciso di trascorrere alcuni giorni delle proprie vacanze natalizie all’insegna dello sport, con giornate ricche di divertimento e duro allenamento.

Infatti, l’obiettivo di questo Camp Invernale era quello di fornire ai partecipanti, delle sessioni di allenamento intensivo grazie alla presenza di uno staff d’eccezione: Adelia Marra, Massimiliano Pittatore, Lorenzo CassioliDemi Piva e Anya Decoster.

I primi giorni, dal 3 al 6 gennaio, sono stati dedicati agli atleti delle categorie Ragazzi 12, Ragazzi e Allievi. Domenica 7 gennaio invece, è stata riservata agli atleti delle categorie minori, Giovanissimi ed Esordienti.

Al termine del Camp Federale è stato rilasciato un attestato di partecipazione a tutti gli atleti.

Antonio Grotto, responsabile della commissione di settore corsa, si è detto assolutamente soddisfatto dell’iniziativa: “Possiamo ritenerci molto soddisfatti di questo Camp Federale sia per l’elevato numero di partecipanti, sia per l’alto livello di formazione offerta. Sono stato presente anche io a Spinea e confrontandomi con i tecnici federali, siamo risultati concordi che la strada intrapresa è quella corretta. Pensando al futuro, immagino un ulteriore potenziamento dell’offerta formativa che, con l’aumento dei partecipanti, si potrebbe tradurre con l’organizzazione di Camp Federali dedicati ad ogni singola categoria.” ed infine, ha aggiunto: “Un altro aspetto decisamente positivo e stimolante è stata la presenza di una delegazione di atleti di nazionalità belga, accompagnati da un loro tecnico. Ciò ha permesso ai nostri atleti di avere un confronto sia culturale che sportivo.”