Con una lettera inviata al ministro Toninelli ed ai deputati della Commissione Trasporti il Presidente Sabatino Aracu, a nome della FISR, sollecita l’approvazione di nuove norme che consentano una più ampia circolazione dei pattini a rotelle, skateboard, overblade e rollerblade

Il Presidente FISR Sabatino Aracu, alla luce dell’imminente volontà parlamentare di riformare il Codice della Strada e dell’intendimento condiviso tra maggioranza ed opposizione di prevedere delle modifiche sostanziali alla circolazione dei veicoli a trazione umana, ha inviato una lettera al ministro Toninelli ed ai deputati della Commissione Trasporti sollecitando nuove norme che consentano un più ampio utilizzo dei pattini a rotelle, skateboard, overblade e rollerblade.
“Ad oggi - commenta il Presidente Aracu - la circolazione mediante pattini, skateboard o altri acceleratori di andatura assimilabili è vietata sulle carreggiate delle strade, sugli spazi riservati ai pedoni, così come nelle aree di parcheggio e, addirittura, nelle piste ciclabili, relegandoli esclusivamente negli spazi idonei e circoscritti delle aree verdi e dei parchi, solo laddove previsto dai Regolamenti dei singoli Enti locali”.
E’ paradossale l’idea che i nostri atleti per poter svolgere le attività preparatorie alle tante medaglie azzurre conquistate a livello mondiale ed olimpico debbano infrangere il Codice della Strada e rischiare, come spesso succede, una multa. Inoltre l’utilizzo di questi mezzi va ben oltre quello sportivo, costituendo un ottimo mezzo di trasporto alternativo, il cui libero utilizzo anche per il tempo libero consentirebbe una crescente diffusione, come succede in altri Paesi, dove ad esempio i pattini vengono addirittura utilizzati dai poliziotti in strada.
Apprezziamo gli intendimenti manifestati da Governo e Parlamento ed auspichiamo un rapido riconoscimento dei pattini, degli skateboard e dei monopattini nel Nuovo Codice della Strada; sarebbe davvero una novità rilevante, capace di disegnare un grande cambiamento per il futuro delle attività rotellistiche. La nostra Federazione, nell’esercizio degli obiettivi statutari, resta a disposizione delle istituzioni competenti per la risoluzione.”
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