L'hockey su pista si caratterizza per la capacità di combinare la tecnica individuale necessaria per dominare gli attrezzi (pattini, bastone e pallina), le tattiche tipiche del gioco di squadra e i continui cambi di ritmo consentiti dal pattino tradizionale che permette di scattare, cambiare direzione e fermarsi con grande duttilità.
Lo scopo del gioco è quello di mandare la pallina (del diametro di 7,2 cm e del peso di 155 grammi) nella porta avversaria controllandola esclusivamente per mezzo di un bastone di legno lungo circa 115 cm e ricurvo all'estremità (simile a un uncino, in inglese "hook", da cui il termine "hockey")
Le partite di hockey su pista si giocano in due tempi da 25' effettivi ciascuno (il cronometro si ferma ad ogni interruzione di gioco) e sono dirette da due arbitri.
I giocatori di movimento vestono protezioni leggere: guanti per proteggere le mani, ginocchiere e parastinchi. I portieri indossano guanti e gambali speciali, oltre a una pettorina e ad un casco dotato di visiera.
Le partite di hockey su pista si giocano su piste recintate (di dimensione variabile da 18x36 a 22x44 metri) tra due squadre composte da un portiere e quattro giocatori di movimento. Tutti i giocatori indossano pattini tradizionali.
L'hockey su pista in Italia è organizzato in quattro categorie di campionati senior (Maschile: Serie A1, Serie A2 e Serie B - Femminile: Serie A), in quattro campionati giovanili agonistici (Under 20, Under 17, Under 15 e Under 13) e in tre categorie non agonistiche che utilizzano regolamenti semplificati e adeguati ai bambini (under 10, minihockey e primi passi).