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Hockey inline – WRG19 L'Italia approda ai quarti battendo la Svezia 6-1. Domani alle 18.30 la 'classica' contro la Francia.

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Saranno due le Nazionali azzurre a giocarsi domani i quarti di finale ai Mondiali di Barcellona. Dopo le donne (che sfidano il Canada alle 13.30), si qualificano anche gli uomini, battendo la Svezia per 6-1 nello spareggio. Per puntare alla zona medaglie, domani alle 18.30 gli azzurri trovano la Francia nel consueto snodo cruciale del torneo: “Servirà l'Italia migliore – dice il vice-allenatore Denis Sommadossi – siamo arrivati dove ci compete, ma abbiamo da registrare alcune situazioni. Contro la Svezia siamo partiti un po' bloccati mentalmente, sapevamo di dover vincere e di dover fare la partita, condizione certamente più complicata da gestire. Ma siamo più forti e l'abbiamo dimostrato. L'aspetto positivo è che il power play ha iniziato a funzionare”.

 La cronaca:

 L'Italia parte scarica, mettendo poca energia in pista. Alla Svezia, che imposta una partita di contenimento ricorrendo alla zona, non pare vero di poter affondare a più riprese nello slot azzurro. Nei primi minuti è di fatto Mai l'unico portiere chiamato in causa: si disimpegna alla grande, ma non può nulla sul rimbalzo arpionato sotto misura da Crona, dopo un primo intervento di gambale. La scossa arriva grazie a Vendrame, che semina il panico nella retroguardia svedese e si guadagna un power play. Finalmente i meccanismi in superiorità numerica funzionano: Lettera taglia per Berthod che appoggia per l'1-1. Ci dà una mano anche il portiere svedese che non trattiene una conclusione dalla distanza di Delfino non trascendentale. Sul 2-1 l'Italia inizia a giocare più sciolta, in velocità, provocando altri due falli che gli svedesi pagano a caro prezzo. In doppia superiorità gli azzurri calano il tris con Rigoni (tiro all'incrocio). In 4 contro 3 servono il poker con Lettera, che raccoglie e scarica in rete un disco deviato dalla traversa su tiro di Vendrame. Si va al riposo con un confortante 4-1.

Il divario per gli svedesi diventa incolmabile già in avvio di ripresa: transizione rapida sull'asse Munari- Berthod con quest'ultimo ancora freddo sotto porta. La partita è sostanzialmente chiusa, anche se gli svedesi almeno dal punto di vista della grinta non mollano. A gestire il disco è quasi sempre l'Italia. A dieci dal termine Facchinetti rileva Mai, e si guadagna la pagnotta con alcuni pregevoli interventi, soprattutto con l'Italia in inferiorità numerica. Tornati al completo, gli azzurri riprendono il controllo delle operazioni andando a colpire per la sesta volta grazie ad una combinazione made in Toscana Lettera (assist) – Barsanti (gol). Segue altro power play svedese, con Facchinetti ancora sugli scudi. E' l'ultima emozione di un match filato via liscio, dopo un avvio stentato. Con la Francia sarà decisamente un'altra storia: per coltivare sogni di gloria, gli azzurri dovranno salire di livello.

TABELLINO

ITALIA – SVEZIA 6-1 (p.t. 4-1 )

Primo tempo: 3.40 Crona (S), 9.25 Berthod (I), 12.30 Delfino (I), 18.10 Rigoni (I), 18.48 Lettera (I).

Secondo tempo: 2.29 Berthod (I), 15.52 Barsanti (I).

 ITALIA: Mai, Facchinetti. Calore, Vendrame, Comencini, Ferrari, Delfino, Ustignani, Bellini, Berthod, Letizia, Rigoni, Campulla, Barsanti, Munari, Lettera.

SVEZIA: Wahlgren (Rosendal). Pettersson F., Thegerstrom, Crona, Eriksson, Wennstrom, Pettersson Z., Landen, Hansson, Steussloff.

 Qui i roster dell'Italia senior, maschile e femminile:

http://www.fisr.it/hockey-inline/comunicati-ufficiali/category/317-2018-19.html

Livescore ufficiale WRG19: www.inlinehockey.wrg2019.com

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Foto di Vanessa Zenobini