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L'Hockey pista piange la scomparsa di Cesare Baiardi

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Se n’è andato a Pasquetta, Cesare Baiardi. Lo ha fatto al termine di un lungo calvario seguito al malore accusato il 22 agosto 2016 mentre si trovava in vacanza all’isola d’Elba, il suo “rifugio” tra un impegno con la nazionale e l’altro, dopo il quale non si era più ripreso.
“Con Cesare Baiardi perdiamo un tecnico competente e un dirigente appassionato che ha dedicato all’hockey su pista e a questa federazione buona parte della sua vita – ha detto il Presidente FISR Sabatino Aracu – Ho avuto la fortuna e l’onore di averlo come collaboratore in anni difficili e gli riconosco il merito di essere stato tra i protagonisti del rilancio dell’hockey italiano sia per il suo impegno con la Rai che per il suo prezioso lavoro come responsabile delle squadre nazionali. A nome di tutta la Federazione esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia”.

Nel mondo dell’hockey Cesare Baiardi è stato tante cose. I più lo hanno conosciuto per il suo ruolo di commentatore tecnico nei 14 anni in cui ha affiancato i cronisti della Rai durante le dirette TV.
La sua carriera hockeystica inizia prestissimo nella sua Modena, dove era nato il 22 febbraio del 1945. Suo padre Viscardo fu tra i fondatori della Società Sportiva Amatori Modena e la pista da hockey del Palamolza fu per Cesare il luogo naturale in cui giocare.
In quella nazionale a cui dedicherà gli ultimi anni della sua vita, arriva come atleta juniores, mentre la sua carriera nel Rapid Modena, in quei primi anni sessanta, è appena agli esordi.
A parte una breve parentesi a Lodi, è a Modena che si svolge molta parte della sua carriera da giocatore: prima al Rapid, poi all’Amatori, infine alla Villa d’Oro dove avviene il passaggio da giocatore a tecnico prima (porta in serie A1 prima la Villa d’Oro e poi l’Amatori Modena) e a dirigente poi.
A cavallo del millennio ricopre incarichi di sempre maggiore rilevanza: entra nel gruppo dirigente della Lega Nazionale Hockey e successivamente viene eletto per due volte nel Consiglio Federale della FIHP dove ricopre anche il ruolo di responsabile del Settore Tecnico Nazionale.
Dal 2012 e fino a quel maledetto 22 agosto 2016 è responsabile delle squadre nazionali che, con la guida tecnica di Massimo Mariotti, iniziano a risalire la china per tornare a vincere nel 2014.
Ci mancherai Cesare!

Credit foto: Alberto Vanelli

4 aprile 2018