Si sono da poco conclusi in Francia i Mondiali di pattinaggio Freestyle, e dopo le intense giornate di gare gli atleti si riuniscono per festeggiare e condividere esperienze ed emozioni. “In pista ci scorniamo, ma appena finita la gara è una festa” ci racconta il CT Andrea Pastormerlo “ieri la giornata non è andata benissimo, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile per i nostri ragazzi, lo style classic è una specialità in cui siamo ancora indietro rispetto ad altre nazioni. Nonostante questo siamo riusciti ad ottenere dei buoni piazzamenti: sia Camilla Morbidoni che Roberto Rosato, della categoria Junior, sono arrivati quinti, un risultato di tutto rispetto considerato il livello degli atleti che hanno partecipato. Federico Morrone è arrivato nono. E arrivare tra i primi 10 ai mondiali è un ottimo risultato.
Anche Lorenzo Guslandi, della Senior, è arrivato quinto, mentre dodicesimo Nicola Quiriconi.

Oggi Guslandi nella Battle ha fatto una gara davvero favolosa, dimostrando una grande forza d’animo e di spirito. Poteva tranquillamente arrivare terzo, ma è stato penalizzato dal giudizio di un giudice, ed è arrivato quarto dopo il russo e i due cinesi. Quella che oggi ha fatto Lorenzo è una gara che nessun atleta azzurro aveva mai fatto, mai nessun italiano aveva pattinato in quel modo.

In generale sia io che Chiara siamo soddisfattissimi, perché abbiamo riconfermato tutte le medaglie vinte l’anno scorso, addirittura ne abbiamo conquistata una in più nel jump e nella battle un quarto posto che è un vero successo.
I ragazzi della junior sono stati all’altezza delle aspettative e sono riusciti a non subire gli effetti dell’emozione del mondiale, con ottimi risultati.
L’anno prossimo i mondiali saranno in Italia e per questo cercheremo di preparare i nostri atleti al meglio e speriamo anche di poter portarne qualcuno in più”.