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L’ Italia chiude con 6 ori, 6 argenti e 7 bronzi agli Europei

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L’edizione 2021 del Campionato europeo di inline freestyle si è appena conclusa. Il palazzetto Pilar Fernández Valderrana di Valladolid (Spagna) ha appena salutato i 140 atleti che si sono dati battaglia in questi ultimi 4 giorni a colpi di destrezza ed abilità. Sono state dieci le nazioni in totale che hanno preso parte alla manifestazione europea: Russia, Spagna, Francia, Polonia, Ucraina, Germania, Grecia, Ungheria, Portogallo.

Le competizioni sole protagoniste di oggi sono state le Battle Slalom, gara di stile e carattere che mette in risalto le reali peculiarità tecniche degli atleti. In gara per le junior femmine sia Matilde Arosio che Francesca Pettinari non riescono a scalare la classifica attraverso le fasi di qualifica. La Pettinari non accede alle semifinali fermandosi ai quarti mentre la Arosio prosegue ma chiude comunque la gara all’ ottavo posto della classifica finale. Tra gli junior maschi l’azzurro a scendere in pista è Stefano Luca Mazzucato, nonostante una degna prova, anch’ esso si ferma al settimo posto

BATTLE SLALOM JUNIOR WOMEN
1. Sofia Anisimova (RUS)
2. Anna Churkina (RUS)
3. Iulia Komissarova (RUS)

BATTLE SLALOM JUNIOR MEN
1. Gleb Velikanov (RUS)
2. Jan Hul (POL)
3. Roman Schapov (RUS)

Nella categoria Senior donne nessuna azzurra prende parte alla gara. Tra i Senior maschi, i tre moschettieri del team Italia Guslandi, Demuru, Degli Agostini si difendono più che bene! Quest’ ultimo accede alla finalina e purtroppo non supera l’atleta russo che gli strappa il terzo posto, lasciandolo in quarta posizione. Guslandi e Demuru si impongono conquistando il primo e secondo posto. Per un pelo abbiamo rischiato di avere un altro podio tutto italiano.

BATTLE SLALOM SENIOR WOMEN
1. Elizaveta Ivanenko (RUS)
2. Paula Royo Martìnez (ESP)
3. Klaudia Hartmanis (POL)

BATTLE SLALOM SENIOR MEN
1. Lorenzo Guslandi (ITA)
2. Lorenzo Demuru (ITA)
3. Artem Puzanov (RUS)

L’ Italia chiude con 6 ori, 6 argenti e 7 bronzi arrivando seconda nel medagliere finale di questo campionato europeo. Soddisfattissimo il CT Andrea Ronco: “Il percorso è stato rapido e non semplice ma il gruppo si è fatto trovare pronto alla chiamata ed ha compreso al cento per cento l’impegno al quale erano chiamati. La forza del team è stata evidente durante tutta la trasferta ed ha contribuito in maniera esponenziale alle prestazioni dei singoli atleti. Un gruppo senior ricco di esperienza che ha lavorato in maniera sinergica con il gruppo degli junior fornendo supporto di qualità in ogni situazione. Viceversa il team junior ha dimostrato un affiatamento sorprendente. I piazzamenti, le medaglie, i podi concretizzano tutto il lavoro e i sacrifici di ogni singolo atleta. Esperienza unica è stata ascoltare sei volte di fila l’inno italiano nella stessa giornata! Questo è stato possibile grazie a delle performance strepitose da parte di tutto il team Italia. Fondamentale è stato il supporto costante e inestimabile da parte della responsabile delle squadre nazionali Ilaria Zanobini e della fisioterapista Barbara Codazzi. Una trasferta che apre la strada verso il futuro in maniera chiara e solida, dimostrando di essere sempre al vertice d’ Europa. È stato un onore condividere con questi ragazzi tutte le emozioni uniche di questo campionato europeo. Ciò che li accomuna è la loro unicità, ognuno è diverso dall’altro ma guardano nella stessa direzione. Con gioia dedichiamo il successo di questi campionati europei al Responsabile nazionale commissione freestyle Andrea Pastormerlo che, in un periodo non semplice, non ci ha mai fatto mancare la presenza e supporto incondizionato”.