Una sorpresa inaspettata durante la finalissima della Coppa Italia 2019 a Trissino (Vicenza): la presenza del campione del ciclismo Filippo Pozzato. Si è ritirato dal ciclismo nel dicembre scorso dopo una carriera ricca di successi, con la vittoria di una Milano-Sanremo nel 2006 e tre tappe nei tre Giri più importanti (Francia, Italia e Spagna), ma soprattutto volto noto al pubblico appassionato di sport per il suo carisma e fascino.
Prima di una carriera vincente sul Ciclismo su Pista e poi sulla Strada, Filippo ha iniziato a giocare a Hockey Pista sino all'età di 12 anni, quando si presentò il bivio della carriera hockeystica e ciclistica, due sport che praticava sin da piccino. A Sandrigo, dove è nato il talento sulle due ruote, ma un po' in tutto il vicentino, i tre sport principi praticati dai ragazzini sono il Calcio, il Ciclismo e l'Hockey su Pista, tre discipline completamente diverse ma che hanno tradizioni centenarie.
Appesa la bicicletta al chiodo, il 38enne sandricense, è ritornato al suo primo amore, anche perchè tutte le amicizie nel tempo non le aveva mai perse. Da un gruppo di ex giocatori e amici negli anni, nasce l'idea di ritornare a solcare le piste vicentine: "Per me giocare ad Hockey è solo che è un piacere: volevo tanto ritornare a divertirmi come un po' tempo senza i ritmi forsennati del ciclismo. Grazie ad alcuni amici sono ritornato ad allenarmi ed ora a giocare le prime gare nel Campionato di Serie B con l'Amatori Bassano".
Alcuni concittadini del campione vicentino, hanno gridato persino al tradimento verso la città d'origine per la più grande Bassano del Grappa: "La scelta di Bassano è puramente casuale ed è dovuta soprattutto per la presenza di un gruppo di ex giocatori con un livello almeno più simile al mio. Ho preferito allenarmi con un gruppo di parietà per non togliere un posto ad un giovane che ha bisogno di esprimersi di più di quanto ne ho bisogno io alla mia età".
Grazie ad Enrico Stevan (a sinistra nella foto), presidente della neonata Lega Italiana Hockey Pista, l'associazione dei club di Serie A1, Filippo (in centro) è stato coinvolto anche per la finale di Coppa Italia dove si è messo anche a disposizione per un commento di 20 minuti in diretta televisiva su Mediasportchannel (814 di Sky) e il canale digitale terrestre SporTivì, nonchè nella webtv di FISRTV, insieme a Paolo Virdi (a destra), il commentatore della finalissima, che lo ha anche intervistato: disponibile in questo link Intervista di Paolo Virdi a Pozzato in diretta FISRTV
"Non potevo perdermi questa finale con degli amici che giocano (Mattia Cocco in primis, capitano del Breganze, poi vincitore della Coppa Italia) e ho mantenuto la promessa. La mia passione è nata sin da bambino che ho sempre coltivato. Adesso posso avere del tempo per coltivarlo e per divertirmi in compagnia ma soprattutto ora ho anche il tempo di vedere chi sa giocare veramente bene all'Hockey."
Durante gli ultimi anni ha anche corso in Argentina, precisamente a San Juan, la culla dell'Hockey Pista mondiale dove ha conosciuto Panchito Velazquez, un idolo locale ma uno degli attaccanti più forti che questo sport abbia mai avuto. "Ho anche avuto la fortuna di conoscere Panchito e abbiamo anche giocato insieme: un onore per me poter confrontarmi con un idolo di questo sport. C'è anche l'idea di realizzare dei tornei tra ex giocatori tra Argentina e Italia."
Incalzato da Paolo Virdi, Filippo dà anche il suo consiglio per migliorare la visibilità del nostro sport: "La creazione della nuova Lega è qualcosa sicuramente di positivo. L'importante è l'unione delle società della nuova lega che servirà per migliorare questo meraviglioso sport. Va corretto a mio modo di vedere, ma anche di altri esperti, il modo di produrre e di seguire le gare in televisione. La pallina è piccola ed è difficile vederla, bisognerebbe aumentare la copertura di telecamera nel palazzetto. I costi sarebbero contenuti se pensiamo che il Ciclismo ha dei costi incredibili, 100 volte più del calcio. "
Un Hockey Pista che non solo ha offerto una delle più incredibili ed affascinanti Finali di Coppa Italia della sua storia, ma che dopo 4 anni è ritornato in diretta televisiva sul digitale terrestre grazie alla collaborazione con MediaSport Channel, insieme ad un personaggio d'eccezione dello sport italiano.