Lui è un vero personaggio nelle cui vene scorre il sangue delle rotelle e dei numeri, uno di quelli che appena lo vedi sa attirare la tua attenzione, come una calamita. Ed in queste capacità attrattive, come oggi, è “caduta” più volte anche la nostra redazione web (vedi qui)
Ma chi è il vero Enrico Perano, uno sportivo o un uomo di scienza, un matematico appassionato dei pattini o un pattinatore con l’hobby della matematica? Sicuramente una figura eclettica, un funambolo delle rotelle, un personaggio che ama spingersi verso il limite e, forse, anche oltre.
E’ tra i fondatori dello style slalom ed è stato uno dei maggiori esponenti della specialità, ha partecipato quattro volte ai campionati mondiali di Downhill, oltre ad essere stato detentore di alcuni stravaganti record del pattinaggio in linea, tra i quali, ricordiamo, lo Slalom all'indietro, su un piede solo, di 100 “gobelettes” in meno di 37" e gli 80 km/h in discesa all'indietro su una gamba sola.
Ha inoltre collaborato in numerosi eventi legati al pattinaggio, scritto in riviste di settore e realizzato diversi video didattici legati al mondo delle rotelle, dando, in passato, il suo contributo in più occasioni anche ai settori tecnici federali.
Nella vita di tutti i giorni è anche un ingegnere elettronico ed un docente che partecipa attivamente alla vita scientifica con una forte propensione al mondo dei pattini.
L’ultima sua partecipazione è recentissima: pochi giorni fa è stato relatore al Convegno organizzato dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti presso Palazzo Franchetti a Venezia dal titolo “imagine Math 7”. Il suo intervento, curato insieme a Marco Coregone verteva sull’argomento “A mathematical improvement of the skate curves” ed è stato un vero successo apprezzato anche dagli illustri colleghi presenti. Dapprima ha tenuto una dimostrazione pratica, con i pattini ai piedi, spiegando come dai semplici passi di Style sia riuscito a creare centinaia di composizioni grazie all’applicazione di tre semplici concetti basilari della matematica, successivamente ha spiegato più nei dettagli l’associazione tra i vari passi e i grafici rappresentativi che, composti tra loro, permettono di inventare nuovi passi.
Secondo Perano la matematica non è qualcosa di astratto e difficile da spiegare, e sostiene che i numeri e i calcoli possono essere un aiuto per affrontare le sfide della quotidianità, dallo sport all’organizzazione della giornata.
Lo ha spiegato anche nel week end ad alcuni ragazzi delle società di freestyle siciliane con i quali ha tenuto tre stage formativi sulle Slide, sulla Rollerdance e sullo Style.
Per capire a fondo la sua visione “superiore” è sufficiente riflettere sui tre concetti matematici con cui teorizza il pattinaggio: Il principio di dualità, già impiegato ad esempio nella teoria degli insiemi, utile per scovare nuove relazioni da quelle già note semplicemente sostituendo alcune grandezze con altre, la simmetrizzazione di un grafico rispetto a un asse, per finire con l’”antimetrizzazione” che consiste nel costruire un passo coincidente con il suo inverso. Tutto chiaro, no?