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Un Face-Off d'annata con uno dei volti storici ma al tempo stesso attualissimi dell'hockey inline!

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Difficile trovare le parole per presentare il prossimo “ospite” di #FACEOFF. Con le precedenti edizioni abbiamo raccontato svariate “tipologie” di personaggi dell’hockey inline: inossidabili veterani, rampanti allenatori, portieri "spumeggianti", giovani di belle speranze e chi più ne ha più ne metta. Oggi siamo alle prese con una sorta di “figura mitologica” di questa disciplina, un Atleta che a suon di goal e assist ha sicuramente “segnato” il passato dell’hockey e che ora, in un ruolo diverso, sta trasmettendo la sua passione alle nuove generazioni che arrivano a vestire la maglia della nazionale. Con i colori degli All Star, degli Asiago Vipers e del Milano Quanta ha vinto tutto ciò che c’era da vincere; è stato il capitano (a 18 anni!) della nazionale che ha vinto la prima medaglia per l’Italia ad un Mondiale (Bronzo @ Roccaraso '96) e ne è rimasto poi punto fermo per i successivi 14 anni. Qualche infortunio di troppo lo ha costretto ad appendere i pattini al chiodo ma è stato subito (in realtà ancora prima di smettere) reclutato come Responsabile delle Squadre Nazionali. Un modello, un’icona: universalmente apprezzato per classe e signorilità dentro e fuori dal campo…oggi vi raccontiamo qualche lato “oscuro” di Gianluca “Tommy” Tomasello. L’Atleta Tomasello…che si è simpaticamente prestato al nostro solito “bombardamento” di botta-risposta regalandoci qualche sorpresa! Buona lettura!