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Gasparotto: "Montebello pista difficile. pronti per rilanciarci in classifica"

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Riparte nel weekend dopo quasi un mese di sosta forzata il campionato di Serie A1. Il Sandrigo scenderà in campo sabato alle 20.45 nella pista di Montebello, contro un avversario che tra le mura amiche sa come farsi rispettare. La formazione di Franco Vanzo prima dello stop è uscita sconfitta da Correggio dopo una partita rocambolesca e vorrà tornare prepotentemente a muovere la classifica il prima possibile. Il Montebello in estate ha cambiato guida tecnica, passando da De Gerone a Chiarello: continuano a vestire la casacca biancorossa l'esperto portiere Nicoletti, lo spagnolo Fariza e capitan Bertinato. Ingressi di spessore in entrata, con Tatatanni e l'ex Diego Nicoletti su tutti, oltre al portoghese Paiva e al catalano Miguelez. I vicentini vogliono continuare il loro percorso di crescita nella seconda stagione nel massimo campionato, con il Sandrigo che però non si presenterà come vittima sacrificale e cercherà di portare a casa il bottino pieno.
Cristian Gasparotto sulla ripartenza del torneo: "Questo periodo di stop ci è servito per lavorare con intensità e ritrovare la compattezza che ci aveva contraddistinto nelle due prime uscite. Siamo sempre riusciti ad allenarci con tutta la rosa al completo: l'ambiente è positivo sul proseguo di stagione e siamo concentrati a fare bene una partita per volta. A Correggio ci è sicuramente mancata una buona dose di fortuna: volevamo riscattare le due brutte sconfitte precedenti ed invertire la rotta, abbiamo giocato un buon hockey non venendo però premiati nel risultato. Sabato si riprende da una pista molto difficile perché il Montebello si è attrezzato per fare un buon campionato e rivelarsi una vera e propria mina vagante. Non è una sfida salvezza perché entrambe quest'anno possono ben figurare, anche se nessuna ha ancora espresso al meglio il proprio potenziale ma noi vogliamo rilanciarci in classifica. Sarà importante fare una buona gara, imponendo il nostro gioco e portando a casa punti importanti soprattutto per il morale. Da qui a fine anno ci aspettano cinque match che potranno farci vedere le nostre capacità e le reali potenzialità che può avere questo gruppo".

Ufficio Stampa Sandrigo