Domani sera al PalaRovagnati di Monza il Sandrigo torna in pista per affrontare i brianzoli, appaiati in classifica alla formazione veneta. Partita tutt'altro che semplice per i ragazzi di Franco Vanzo, i quali devono riscattare una serie negativa di risultati che prosegue da troppo tempo. I padroni di casa sono reduci dal successo interno sul Breganze e dalla prestazione robusta di Bassano pochi giorni fa, dove sono usciti sconfitti solamente di misura andando vicinissimi a strappare un prezioso punto nel finale. Il Monza può vantare due importanti primati: è di fatto la squadra più giovane dell'intero torneo, oltre ad essere l'unica composta da soli italiani. Un gruppo guidato da coach Colamaria, ed ormai consolidato negli ultimi anni, formato da Zampoli, Nadini, Galimberti, Zucchetti e Lazzarotto. Pochi gli innesti estivi ma scommesse su cui puntare per un futuro radioso: Borgo e Lanaro dal Breganze e l'ex Thiene Ardit. Servirà una sterzata per il morale e per guardare con fiducia ai prossimi impegni.
Cristian Gasparotto sul difficile periodo della squadra: "Martedì con il Follonica abbiamo disputato una buona prima parte di gara, le occasioni ci sono state ed è mancato solo il goal. Costruiamo gioco ma ci manca quella cattiveria sottoporta che ci permetta di finalizzare ciò che creiamo: i risultati non ci stanno dando ragione ma sono convinto che la strada per migliorare sia quella giusta. Monza? È una pista da non sottovalutare. Loro sono una squadra giovane, ostica, che corre tanto e con un'identità concreta.
In settimana ci siamo allenati al massimo per arrivare preparati a questo appuntamento".
Ufficio Stampa H.Sandrigo