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Nuove e importanti pedine per lo staff delle nazionali azzurre

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Per vedere all’opera le nazionali azzurre di hockey su pista, dopo lo stop forzato imposto dalla pandemia, occorrerà prima attendere la conclusione del campionato di Serie A1 maschile e di quello di Serie A femminile, prevista per la metà di giugno.
Nel frattempo, dopo la nomina di Alessandro Bertolucci alla guida della nazionale senior maschile e la conferma di Massimo Giudice al comando di quella femminile, il settore squadre nazionali ha iniziato a lavorare per mettere a punto gli staff tecnici con cui affrontare gli impegni continentali in calendario da agosto a ottobre. Un lavoro di costruzione che richiederà ancora tempo, ma che inizia a dare i primi frutti.

Il presidente FISR Sabatino Aracu ha affidato il delicato ruolo di responsabile delle squadre nazionali a Tommaso Colamaria. L’ex CT della nazionale under 17 maschile e attuale allenatore del Monza, che ha guidato gli azzurrini dal 2011 fino a pochi mesi fa, sostituisce Catia Ferretti (da qualche mese componente del comitato tecnico europeo WSE-RH) e avrà il compito di coordinare la complessa macchina delle nazionali italiane in un momento particolarmente delicato; ripartire dopo 20 mesi di inattività non sarà affatto un compito semplice.
Colamaria conosce molto bene le dinamiche delle competizioni internazionali e, soprattutto, ha con i due CT Bertolucci e Giudice un rapporto di reciproca stima consolidato da lunghi anni di frequentazione sulle piste di tutta Italia. Assieme a loro, in queste prime settimane di lavoro sta mettendo a punto il calendario della preparazione delle squadre e scegliendo i collaboratori con cui condividere il lavoro.

Per quanto riguarda la nazionale senior maschile, Alessandro Bertolucci ha scelto come suo braccio destro Mirco De Gerone, attuale vice allenatore dell’Hockey Trissino. De Gerone, vicentino di Valdagno, classe 1969, dopo una brillante carriera da giocatore ha allenato diverse società vicentine (Bassano, Breganze, Trissino e Montebello). Per Mirko De Gerone la nazionale non è una novità: ha vestito la maglia azzurra da atleta con le nazionali giovanili (da ricordare l’oro all’europeo U20 di Follonica nel 1988 proprio assieme ad Alessandro Bertolucci) e ha guidato in panchina sia la nazionale under 17 (dal 2006 al 2009) che la under 20 (nel 2006 e nel 2009).

Il preparatore dei portieri della senior maschile sarà il catalano Octavi “Tavi” Tarrés che già collabora da alcuni anni con Bertolucci nel Sarzana. Tarres ha giocato 18 stagioni nel FC Barcellona, ovviamente come portiere, vincendo 3 Coppe dei Campioni, 6 campionati spagnoli e 1 Coppa CERS. I tifosi italiani se lo ricorderanno nella Primavera Prato. Laureato in Economia con master in gestione d’impresa, lavora nella settore marketing del FC Barcellona.
Allena portieri da più di 15 anni, lavorando in particolare sugli aspetti fisici e psicologici del ruolo e sulla lettura delle partite. Ha anche una sua scuola di portieri con sedi a Cerdanyola, Horta (Barcellona) e Vic.
Innamorato dell'Italia, dopo l’esperienza a Prato è sempre rimasto in contatto con i club toscani e non solo; attualmente collabora con Prato, Sarzana e Pumas Viareggio sia in campo giovanile che senior.

Il preparatore atletico della nazionale senior sarà il viareggino Andrea Bemi, classe 1955. Bemi è diplomato ISEF e ha conseguito un master in “Scienze dello Sport e del Fitness”. E’ preparatore atletico professionista per la Federazione Italiana Giuco Calcio e per la Federazione italiana Tennis.
E’ stato insegnante di scienze motorie in un liceo scientifico ad indirizzo sportivo fino alla pensione e attualmente insegna come professore a contratto presso l’Università di Firenze (corso di scienze motorie).
Ha una lunga esperienza nel calcio e nel tennis, mentre la sua “storia” hockeystica è decisamente recente ed è maturata interamente nel CGC Viareggio. Cinque stagioni tra cui quella in cui, con Alessandro Bertolucci in panchina, la squadra bianconera raggiunse la finale scudetto sorprendendo tutti. Da allora non ha mai smesso di studiare e approfondire le migliori tecniche di preparazione più adatte all’hockey su pista.

Se nello staff della nazionale senior maschile si registrano tante novità, per quella femminile il CT Massimo Giudice ha scelto di riconfermare uno staff decisamente più ristretto. Le esigenze della nazionale femminile sono, a dire il vero, molto diverse da quelle della maschile, non fosse altro per il tipo di attività che le ragazze svolgono durante la stagione.
Giudice, che potrà comunque avvalersi della consulenza di tutto lo staff azzurro nel suo complesso, avrà al suo fianco Laura Minuzzo che, oltre ad essere la responsabile federale per l’hockey femminile, è anche un tecnico di terzo livello FISR ed è laureata in scienze motorie. Laura Minuzzo, bassanese di 27 anni, ha già affiancato Giudice sia agli europei di Mealhada nel 2018 che ai World Roller Games di Barcellona nel 2019.

Nelle prossime settimane, il gruppo di lavoro di squadre nazionali verrà ulteriormente ampliato con la definizione degli staff delle nazionali giovanili U19 e U17 maschili e U17 femminile.

Nella foto in alto: Tommaso Colamaria
Nella foto in basso: Mirco De Gerone (in alto a sinistra), Octavi Tarres (in alto a destra), Andrea Bemi (in basso a sinistra), Laura Minuzzo (in basso a destra).

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