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Dopo alcuni eventi l'Abruzzo si ferma fino al 24 novembre

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La regione Abruzzo, dopo i Campionati italiani indoor di corsa svoltisi a Pescara e uno stage federale dedicato ai giovanissimi esordienti agli ordini del ct azzurro Massimiliano Presti, ha dovuto interrompere tutto e affrontare il lockdown. “Da qui abbiamo iniziato a seguire le circa 40 società della regione per aiutare ciascun club a gestire al meglio lo stop forzato legato alla pandemia - spiega il presidente del comitato regionale Fisr Abruzzo, Giovanni Di Eugenio -. Una volta arrivata la stagione estiva ci siamo mossi per organizzare alcuni raduni e per affiancare la disciplina dello skate: qui è in crescita anche grazie alla realizzazione di uno skate park a Pescara attorno al quale gravitano tre club. E con lo stesso comune di Pescara stiamo avviando un dialogo per avere in gestione come Federazione il pattinodromo coperto “ex Gesuiti””. Prima delle ultime restrizioni nazionali l’Abruzzo e le Marche hanno organizzato un Trofeo interregionale dedicato alla corsa e all’artistico. “In Abruzzo abbiamo diversi campioni mondiali per cui è nostro dovere creare degli eventi che siano da sprono per la loro crescita agonistica - chiude Giovanni Di Eugenio -. Prima della pandemia da Coronavirus i numeri delle società in Abruzzo erano in aumento, ora siamo in attesa di capire se dopo il 24 novembre ci sarà la possibilità di ripartire con un po’ più di normalità. Fino a quella data non sono stati messi a calendario ulteriori trofei e manifestazioni. Chiudo dicendo che siamo pronti per ripartire”.