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Serie A, buona la prima! Ferrara e Milano a valanga, Vicenza fa la voce grossa e Asiago poker in trasferta.

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Per citare una celebre canzone sì, finalmente c’è sembrato un sabato qualunque, un sabato italiano dove il peggio sembra essere passato. La Serie A si è presentata a riempiere il nostro fine settimana con ben cinque gare che si sono susseguite dal tardo pomeriggio alla prima serata, tanti gol, poche sorprese e molte certezze. La prima che le due teste di serie, Milano e Vicenza, non sbagliano. Poi che Ferrara ha un avvio prepotente a dimostrazione che ha riempito bene il “carrello della spesa” estiva e che Asiago e Padova, avendo cambiato poco, sanno come giocare e vincere di squadra. In ultima abbiamo visto che per Piacenza e Trieste sarà dura sgomitare tra le big. A rendere magica questa giornata di normalità è giunto finalmente il pubblico, seppur ancora contingentato (35%), che ha fatto da cornice a questa prima uscita stagionale.

LA SERIE A - Le prime a partire ed a mettersi in mostra sono state proprio Vicenza e Milano nelle gare in programma alle 18:00. A Vicenza spettava il compito più difficile, seppur alla portata, dato che il Monleale non è squadra da sottovalutare. I piemontesi si presentano in Veneto con un roster ancora in via di definizione ed i campioni in carica mettono in pista una prestazione dirompente che di fatto chiude il match già nel primo tempo grazie al solito Delfino e alle doppie reti di Baldan e Pace. Nella seconda frazione è solo un gioco di gestione del risultato. Vicenza porta a 7 le proprie marcature, ma il carattere di Monleale consente agli orange di siglare con Pagani almeno la rete che cancella lo zero sul tabellone. Negli spogliatoi ecco le parole di Pagani Mattia che sembra aver subito metabolizzato lo stop e guarda avanti: << Partita che ci vedeva già svantaggiati. Si vede che ancora non c'è una grande intesa con i nuovi innesti, ma il gruppo si sta formando e già oggi a tratti si è visto. Grande esordio di Novelli e del giovane Brianzoni. Sono fiducioso che faremo risultati durante la stagione >>.
Gara invece a senso unico ed in discesa per Milano che ha dato il “benvenuto” nella massima serie ad un’Edera Trieste in formato molto light. Se infatti l’incontro sembrava già essere proibitivo alla vigilia, la formazione giuliana poco ha potuto anche in pista dovendo affrontare l’incontro con un roster (6 giocatori di movimento) che più striminzito, da regolamento, non si può. I meneghini, freschi di festeggiamenti per la Supercoppa, e con altri allenamenti sulle gambe, hanno inflitto un perentorio 9-0 alla squadra di Florean. Il presidente ed allenatore triestino sembra però tutt’altro che abbattuto per questa prima uscita: << È stata un'estate molto difficile, senza impianto sportivo e senza allenamenti tant'è che questa partita è stata, di fatto, anche il nostro primo allenamento. Da qui partiamo con tanta fiducia nel futuro >>. Da segnalare che sette delle reti totali sono ad opera dei nuovi arrivati in casa rosso-blu (3 Fiala, 2 Hodge, Vendrame e Sica), situazione che certamente lascia bene sperare coach Sommadossi che, al termine della gara, ha dichiarato: << Un buon test. Condizione e alchimia di squadra sono ancora da perfezionare ma siamo sulla strada giusta. Una bella sensazione ritrovare i tifosi, abbiamo giocatori di qualità in grado di farli divertire >>.
Difendono nel miglior modo possibile le mura di casa i Ghosts Padova grazie ad una prestazione corale di tutta la squadra, ma trainata dai giovani atleti azzurri. Il Cittadella ci prova, ma ad aprire le danze è Calore che con una doppia firma sul tabellino lancia i suoi sul 2-0. La gara è comunque aperta ed i ragazzi di Marobin provano ad impensierire la difesa e la porta di Laner ma è il capitano dei Ghosts, Francesco Campulla, a trovare la rete del 3-0 che manda tutti al riposo con un ampio margine. Nella seconda frazione il Cittadella cerca il colpo di reni per tornare in gara e la fiammata che riaccende l’entusiasmo arriva dall’esperto Tombolan, bravo insieme ai compagni di linea a sfruttare la condizione di superiorità. Il Padova sa soffiare forte, fa affievolire quella fiamma e tiene ben stretto il risultato acquisito nel primo tempo. Prima di chiudere però c’è ancora tempo per festeggiare, in casa Ghosts, ma soprattutto in casa Campulla con la rete di Lorenzo, il più giovane dei fratelli in pista. Soddisfazione a fine gara nelle parole dell’atleta patavino Giacomo Zorzo<< Questa prima partita è andata bene, abbiamo giocato da squadra e siamo riusciti a controllare i tempi di gioco cercando di gestire la partita fin dall’inizio. Abbiamo sprecato molte occasioni e questo sarà un aspetto su cui lavorare; ma siamo contenti del risultato >>. Messa da parte la sconfitta in casa Cittadella si guarda già alle prossime sfide come rimarcato dal vice allenatore granata Rizzotto<< Purtroppo non abbiamo raccolto quello che siamo riusciti a creare e abbiamo pagato qualche disattenzione. Nell'intervallo coach Marobin ha dato la scossa e la ripresa, nella quale abbiamo anche trovato il gol, è stata decisamente migliore, ma c'è ancora molto da lavorare. Abbiamo incontrato un'ottima formazione, quindi, pur essendo dispiaciuti della sconfitta, raccogliamo le cose buone e dal prossimo allenamento saremo pronti a sudare ancora e a migliorare. Stiamo lavorando bene, purtroppo abbiamo ancora l'infermeria piena, ma a breve riusciremo ad avere il roster completamente in forma. Inoltre stiamo aspettando dei nuovi innesti quindi abbiamo davvero molti margini di miglioramento >>.
Verona gli Asiago Vipers calano il poker e sbancano una pista difficilissima. Nella tana del Cus le “vipere” si presentano con poche novità (e almeno 4 assenze “di peso”) se non quella che aveva sorpreso tutti in estate e cioè l’arrivo in panchina di coach Rigoni. Dal canto proprio i veronesi, nonostante le assenze di Gruber e Ciresa, schierano i rinforzi del calibro di Carrer, Frizzera, Battistella e Roffo, nonché il goalie Gadioli. Una squadra nuova e che molto probabilmente si toglierà più di qualche sfizio durante la stagione, ma che è risultata ancora indietro rispetto ad un Asiago che invece ha sfruttato al meglio ogni occasione che gli si è proposta. A rompere gli indugi ci pensa Rodeghiero, in situazione di penalità ritardata, ottimamente assistito da Rossetto, il quale porta in vantaggio la formazione dell’altopiano. 1-0 che dura fino all’intervallo nonostante il Verona goda di 3 power-play. Al rientro in pista i favori vengono ricambiati e stavolta a servire l’assist è Rodeghiero e Rossetto a firmare il raddoppio. Il CUS Verona non sta a guardare e spinge sempre più verso la porta murata però da un Facchinetti in forma smagliante. La gara è tirata e gli arbitri sono costretti a far accomodare in panca puniti i più irruenti. Nella seconda metà della frazione sale in cattedra Schivo che con una doppietta personale porta a 4 le reti asiaghesi e fa scorrere i titoli di coda ad una gara che si chiude definitivamente a 24” con la rete di Luca Roffo che devia, con il corpo, la bordata da fuori di Frizzera. Questa la sintesi dell’autore della doppietta arancio-nera Schivo<< È stato un inizio un po’ difficile per via delle varie assenze però tutto sommato abbiamo fatto un’ottima partita. Siamo stati determinati quando ne abbiamo avuto le occasioni siamo stati bravi a concretizzare. Abbiamo sicuramente preso troppe penalità però siamo riusciti a superarle tutte grazie anche all’ottima serata di Facchinetti davvero decisivo nel momento di maggior foga del Verona! >>.
In serata l’ultima gara della giornata, quella in programma tra i padroni di casa del Lepis Piacenza e il Ferrara Warriors. Gli estensi si presentano al gran completo in occasione della loro prima uscita ufficiale, recuperando anche con tempistiche davvero record Andrea Bellini. Piacenza, con qualche giovane in più in pista rispetto alla formazione “attempata” della scorsa stagione, prova ad iniziare l’annata con il piede giusto ma Ferrara è avversario indigesto e non alla portata. Nel primo tempo la formazione emiliana riesce nell’intento, grazie ad un Cusin in formato “piovra”, a sventare gli attacchi ferraresi che però riescono a trovare la via del goal con i nuovi arrivati Andrea Bellini e Alessio Lettera. Nella ripresa il fortino costruito attorno a Cusin comincia a cedere ed allora diventa un monologo degli avversari che inanellano azioni e reti fino ad arrivare alla doppia cifra. Piacenza ha l’arduo compito di curare quanto prima i lividi e pensare subito a come rimettersi in sesto evitando un’altra stagione tutta in salita. Un inizio invece roboante da parte del Ferrara che si presenta in pubblico dopo il sorprendente mercato estivo e che sa che iniziare bene è un fattore positivo ma non sufficiente come ci racconta il goalie Peruzzi<< L’inizio gara non è stato dei migliori e ci può anche stare visto che era la prima uscita e soprattutto non avevamo avuto modo di fare amichevoli. Nel secondo tempo, dovuto anche ad un calo degli avversari, è uscito tutto il nostro tasso tecnico. Però bene così, dobbiamo ancora crescere e adesso la mente va subito alla delicata sfida di sabato prossimo quando giocheremo ad Asiago >>.

 

SERIE A – I risultati della prima Giornata (sabato 02 ottobre 2021)



Diavoli Vicenza - Monleale Sportleale 7 – 1 (pt. 5 – 0)
HC Milano - Edera Trieste 9 – 0 (pt. 4 – 0)
Ghosts Padova - Cittadella Hockey 4 – 1 (pt. 3 – 0)
Cus Verona - Asiago Vipers 1-4 (pt. 0 - 1)
Lepis Piacenza - Ferrara Warriors 0-10 (pt. 0 – 2)

La classifica dopo la prima giornata: Ferrara Warriors, HC Milano, Diavoli Vicenza, Asiago Vipers e Ghosts Padova punti 3, Cus Verona, Cittadella Hockey, Monleale Sportleale, Edera Trieste e Lepis Piacenza punti 0.



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Credit foto Vanessa Zenobini